Di Carlo: "Il Bari ha una mentalità che mi piace"
di Tiziana Garofalo
fonte: chievoverona.it
Barreto: "E' Pellissier il pericolo numero uno"
di Tiziana Garofalo
Si blocca Meghni
di Ezio Resta
Fonte: gazzetta.it
Amichevole: Udinese-Tamai 2-0
di Ezio Resta
Fonte: gazzetta.it
Viola convocato nell'under 21 serie B
di Filippo Capurso
Fonte: tuttoreggina.com
Questo l'elenco completo dei convocati:
PORTIERI: Alfonso, Frison, Valentini.
DIFENSORI: Castracani, Ciofani, Ingrosso, Lanzoni, Marino, Mei, Renzetti, Tagliani, Tonucci.
CENTROCAMPISTI: Di Matteo, Fabbrini, Mancosu, Martina, Nicco, Pedrelli, Signori, Vitofrancesco.
ATTACCANTI: Catellani, Di Carmine, Mendicino, Siligardi, Viola A.
Chievo - Allenamento pomeridiano a Veronello
di Tiziana Garofalo
Modena: i convocati
di Marco Fundonifonte modenafc.net
Rifinitura mattutina dei canarini a termine della preparazione in vista della gara Modena-Frosinone che si disputerà domani al Braglia, con inizio alle ore 15.30.
I gialloblu di Gigi Apolloni sono stati sottoposti ad un iniziale riveglio neuro-muscolare e ad una partitella a campo ridotto.
Al termine della seduta il Mister di Frascati ha diramato la seguente lista dei convocati che, in serata, raggiungeranno il ritiro pre-gara alla periferia di Modena:
Allenamento di rifinitura allo stadio Castellani
fonte: www.empolifc.com
Alla vigilia del match esterno contro il Mantova, Mister Salvatore Campilongo ha diretto la seduta di rifinitura allo stadio Carlo Castellani di Empoli, a partire dalle ore 14.30: la squadra ha svolto esercitazioni tecnico tattiche e partitelle a ranghi misti agli ordini del tecnico azzurro.
Al termine della sessione di lavoro gli azzurri sono poi partiti alla volta di Mantova.Ascoli: i convocati, recupera Silvestri.
di Marco Fundonifonte: ascolicalcio.net
Al termine dell’allenamento Mister Pane ha comunicato la lista dei 21 convocati che da stasera saranno in ritiro presso l’Hotel “La Corte del Sole” di Castel di Lama:
Lupoli: "In una gara così gli stimoli vengono da soli"
di Marco Fundonifonte Il Resto Del Carlino
Ascoli Piceno, 16 ottobre 2009 - Alla ricerca della vittoria perduta. E’ questa la sensazione che si respira in casa Ascoli alla vigilia del match contro il Torino. Quale occasione migliore per indossare i panni di Indiana Jones e andare a cercare quei tre punti che metterebbero fine alla piccola crisi di risultati di quest’ultimo mese?
Approfittare di un Toro in difficoltà, magari come fatto con il Brescia, sarebbe davvero l’occasione giusta. Non sarà facile anche se c’è chi come Arturo Lupoli sa bene che questa è una ghiotta opportuinità da cogliere al volo.
Lupoli lei è pronto? "Sono arrivato all’Ascoli per disputare più partite possibili. Per ora non è così, ma la stagione è fatta di tanti momenti particolari. In questo periodo il tecnico preferisce qualcun altro che sta meglio di me. Ma mi tiene in considerazione, mi ha fatto capire che anche partendo dalla panchina si può essere ugualmente utili. Aspetto il mio momento, lavorando sodo, farò del tutto per rendermi utile e poi una volta in campo sono sicuro che non uscirò più".
Le piacerebbe ‘matare’ il Toro? "Sinceramente affrontare il Torino è una sensazione particolare che non ho mai provato. La squadra granata ha una grande storia calcistica e tanta voglia di tornare subito in A. Si tratterà di una gara dai tanti significati. E per noi sarà un motivo in più per raddoppiare le motivazioni. Solo così potremo disputare una grande partita".
Secondo lei il Torino è in crisi? "Non credo più di tanto. I granata stanno alternando ottime prestazioni a gare sotto tono. Ma i giocatori del Torino sono tutti di grande valore tecnico e possono cambiare la gara in ogni momento. Secondo me queste sono le gare più difficili perchè non troviamo una squadra in salute: attenzione però, perché queste partite poi nascondono molte insidie e non sono affatto semplici. Dovremo fare molta attenzione, ma se i granata verranno al Del Duca con l’intento di sottovalutarci non troveranno vita facile".
Mister Colantuono rischia la panchina: teme un Toro infuriato che attaccherà a testa bassa? "Il tecnico è bravo e di certo caricherà i suoi. Per lui è un momento difficile della stagione e di sicuro ci si aspettava un inizio diverso. Invece sono con noi a 14 punti staccati di quattro lunghezze dalla vetta".
Quanto pagherebbe per un gol contro i granata? "Mah, sarebbe fantastico".
Fisicamente come si sente? "Bene. Sicuramente in questo periodo che ho giocato meno ho avuto modo di lavorare in palestra con il preparatore atletico che mi ha seguito molto da vicino. Sono tornato in perfetta forma fisica e la mia ottimale condizione la metto a disposizione del gruppo. Possiamo batterlo se avremo lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto nelle prime quattro gare di campionato. La sconfitta con il Sassuolo ci servirà di lezione per tutto il resto del campionato".
Arbitro Sarà Andrea Romeo della sezione di Verona a dirigere l’incontro tra Ascoli e Torino, lo stesso arbitro che ha già diretto i bianconeri contro il Brescia.
LUNGA SEDUTA AL ROCCO ANCHE PER STUDIARE GLI AVVERSARI
Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina
PARLA IL DG DEL GALLIPOLI
Di Pasquale CampanellaL’EX DIRIGENTE
Fonte: forum triestina
DOPO L’INIZIATIVA DEL VICE IL NUMERO UNO DELLA SOCIETÁ PUNTUALIZZA
Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina
Ultimo allenamento per Milan Roma
Ultimo allenamento della settimana per preparare la partita di domenica sera a san siro con la Roma,stamattina i rossoneri si sono ritrovati alle 10:30 negli spogliatoi per poi alle 11:00 iniziare l'allenamento con riscaldamento scatti,corsa stretching e esercizi tattici, allenamento fatto sul campo centrale.
L'allenamento e proseguito con Mister Leonardo con una partitella 11 contro 11 a tutto campo provando diverse soluzioni in vista della partita con la Roma, la seduta e finita alle 12:30 domani giorno di vigilia rifinitura pomeridiana.
ASSEMBLEA A MILANO
Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina
Cioffi: "Il Mantova può fare un campionato tranquillo"
Di Pasquale Campanella
Fonte: tuttomantova
Il Mantova stringe i denti
Di Pasquale Campanella
Fonte: tuttomantova
Serie B: ecco le designazioni arbitrali
di Andrea Ranaldo
Queste le designazioni per il prossimo turno: ALBINOLEFFE – SASSUOLO Lunedì 19.10 h. 20:45 VELOTTO - PUGIOTTO – SANTUARI IV°: BARBIERO ASCOLI – TORINO ROMEO - ROSI – LANCIANI IV°: COSTANTINI CESENA – BRESCIA BERGONZI - PAPI – NICCOLAI IV°: COCCIA CITTADELLA – PIACENZA PINZANI - VIAZZI – TASSO IV°: GIACOMELLI CROTONE – VICENZA DOVERI - ITALIANI – PONZIANI IV°: GIALLANZA GROSSETO – PADOVA GIANNOCCARO - MUSOLINO – CHIOCCHI IV°: AFFINITO LECCE – SALERNITANA Venerdì 16.10 h. 20:45 VALERI - BERNARDONI M. – MARRAZZO IV°: DI CIOMMO MANTOVA – EMPOLI TOMMASI - DOBOSZ – PASSERI IV°: ROMANI MODENA – FROSINONE GAVA - STALLONE – DE PINTO IV°: LIOTTA REGGINA – ANCONA RUSSO - PETRELLA – RIVIELLO IV°: QUARTARONE TRIESTINA – GALLIPOLI NASCA - SCHENONE – LIBERTI IV°: BINDONI | |
Accardi partirebbe dalla panchina
di Rocco Fortunatofonte:ilgiornale.itI due punti persi contro il Parma, per il rigore clamorosamente negato a Giampaolo Pazzini per una spinta di Galloppa davanti alla porta, sono costati almeno un turno di stop all'arbitro Mazzoleni. Ieri infatti la giacchetta nera è stata esclusa dai match di serie A e B, mentre ad arbitrare la Sampdoria a Roma contro la Lazio sarà Orsato di Schio (con la Samp il bilancio è di 2 vittorie blucerchiate, un pareggio e 3 sconfitte. Tra queste quella del 3 febbraio 2008, a Roma, proprio contro la Lazio, quando finì 2-1 per i biancocelesti). Insomma, una magra consolazione per Cassano e compagni che avrebbero potuto allungare sull'Inter di due lunghezze. Ma intanto è arrivato il momento di guardare avanti visto che proprio tra due giorni ci sarà quella che sa tanto di rivincita dopo il ko nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. Ieri Gigi Del Neri ha fatto disputare la tradizionale partitella del giovedì contro il Fo.Ce Vara (terminata 6-0 per i blucerchiati). Il tecnico ha mischiato le carte, con la bella notizia che riguarda soprattutto Pietro Accardi: il difensore, per la prima volta dall'inizio della stagione, è stato impiegato dall'inizio nella partitella infrasettimanale e domenica potrebbe essere convocato, almeno per andare in tribuna o addirittura in panchina. Niente da fare invece per Tissone, che lascerà ancora il posto a Poli, e per Semioli. Qui invece si apre l'unico interrogativo della sfida dell'Olimpico: Bellucci, Padalino o Franceschini dal primo minuto? Lo svizzero (che intanto si è qualificato ai Mondiali con la sua Nazionale, mentre Stankevicius è andato in gol con la Lituania) parte decisamente favorito, visto che Del Neri non sembra intenzionato a scoprirsi troppo, privilegiando invece un più classico 4-4-2. Dietro invece ci sarà da sostituire lo squalificato Gastaldello, con Marco Rossi che così tornerà titolare, dopo aver perso il posto a favore di Lucchini dalla partita con l'Inter.
Zamparini a caccia dai Wolves: piace Ebanks-Blake
Mihajlovic:"tra Zarate e Cassano scelgo il barese"
di Rocco Fortunatofonte:goal.comLazio-Sampdoria, in programma domenica pomeriggio alle ore 15, è una partita dal sapore speciale per Sinisa Mihajlovic. L'ex difensore, ora allenatore e commentatore televisivo, ha giocato 153 partite in serie A con la maglia biancoceleste con 20 reti e 110 gare con 12 goal a Genova, sponda blucerchiata.
In attesa di tornare in panchina, il 40enne Sinisa ha analizzato la situazione del nostro calcio, partendo proprio dal match in programma all'Olimpico: "Sarà una sfida combattuta. Cas sano e Pazzini possono farti male in ogni momento, ma la sosta è un punto interrogativo per la Samp - ha detto il serbo in un'intervista esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' -. Cassano fa la vera differenza in campo, se fossi il ct lo convocherei sempre in Nazionale. E poi occhio alla Lazio: i risultati finora non le danno ragione, ma anche Bal lardini ha un grande potenzia le offensivo. E anche Zarate è molto forte, ma tra i due scelgo Cassano, è più decisivo".
In molti credono che l'erede di Mihajlovic giochi proprio nella Lazio, trattasi del connazionale Alexsandar Kolarov: "Lui tira più forte di me. Però lo fa sempre nella stessa ma niera, di potenza - ha evidenziato Mihajlovic -. Esistono tan ti modi di calciare: dovrebbe allenarsi di più, qualcuno do vrebbe insegnargli la tecnica di tiro. In ogni caso, è cresciu to tantissimo: diventerà un nu mero uno nel suo ruolo. Nella Lazio mi sta stupendo molto Baronio, che ritengo più forte di Ledesma, nel cambio Ballardini ci ha guadagnato. Mentre uno come Pandev manca tantissimo, con lui la squadra sarebbe più pericolosa".
Piacenza, i convocati per la sfida col Cittadellla
di Andrea Ranaldo
Fonte: Piacenzacalcio.it
Per la gara di campionato Cittadella-Piacenza in programma sabato alle 15.30, Castori ha convocato venti biancorossi.
Puggioni, Serena, Iorio, Anaclerio, Avogadri, Bini, Tonucci, Rincon, Calderoni, Bianchi, Nainggolan, Wolf, Sambugaro, Parfait, Silvestri, Moscardelli, Graffiedi, Tulli, Guerra, Piccolo.
Pozzi testimonial Gillette
di Rocco Fortunatofonte:sampdorianews.net
Sta partendo il Gillette Future Champion 2009, il concorso al termine del quale si deciderà il nuovo volto delle campagne promozionali dellaGillette per il prossimo anno. Se l'anno scorso il premio era stato vinto da Sebastian Giovinco, quest'anno in lizza ci sono altri tre giocatori, scelti, come si legge sul sito Gilette.it, per "talento, fair play e volontà di emergere".
Stiamo parlando di Alberto Paloschi, di Davide Santon e di Nicola Pozzi, attaccante della Sampdoria, prima scelta della squadra blucerchiata dietro ai "gemelli" Cassano e Pazzini.
Tra questo terzetto di giovani emergerà il vincitore di quest'anno e a deciderlo sarà proprio il pubblico, che potrà esprimere la propria preferenza votando sul sito Gillette.ita partire da lunedì prossimo.
Padova, i 19 convocati anti-Grosseto
di Andrea Ranaldo
Fonte: Padovacalcio.it
Sono 19 i giocatori convocati dal tecnico Carlo Sabatini per la partita di domani con il Grosseto.
Portieri: Agliardi, Cano.
Difensori: Trevisan, Renzetti, Cesar, Cotroneo, Giovannini, Faisca, Petrassi.
Centrocampisti: Jidayi, Cuffa, Bovo, Italiano, Lazzari, Patrascu, Rabito.
Attaccanti: Soncin, Di Nardo, Cani.
Simone Pepe: "Vincere i duelli individuali"
di Orazio Resta
Fonte: udinese.it
Simone Pepe è tornato dal ritiro della Nazionale con la qualificazione ai Mondiali in Sud Africa in tasca, ma i suoi pensieri sono già rivolti alla gara di domenica contro l'Atalanta. "Da mercoledi sera, da quando è finita Italia-Cipro, ho pensato solo all'Udinese".
L'Udinese con ogni probabilità verrà rappresentata alla prossima Coppa del Mondo da 8 giocatori: "Vuol dire che l'Udinese lavora alla grande, speriamo che anche Handanovic riesca a qualificarsi con la Slovenia agli spareggi. Adesso, però, ci ributtiamo sul campionato e sull'Udinese: sono queste le nostre priorità in questo momento".
La punta bianconera non condivide le critiche piovute sulla Nazionale e sul Ct Marcello Lippi: "E' un allenatore in gamba e lo ha dimostrato vincendo tutto nella sua carriera. Bisogna rispettare le sue scelte e non è giusto fischiare una squadra sì alle prime difficoltà, ma con la qualificazione già ottenuta e con 11 giocatori completamente nuovi rispetto alla partita precedente. Il pubblico non ha fatto una bella figura e Lippi ha fatto bene a difendere il gruppo".
Spesso si continua ad affiancare il nome di Cassano a quello dell'Italia: "Non capisco perchè si parla tanto del barese quando Di Natale ha già realizzato 9 reti in 7 partite di campionato. Per quanto mi riguarda io mi sono conquistato la maglia azzurra e questo posto senza sponsor di alcun tipo, a parte quello del Ct, che è il più importante. Io sono abituato a spingere in mezzo al campo e non a ricevere spinte a livello mediatico".
Domenica al "Friuli" arriva la "Dea": "I bergamaschi hanno buoni giocatori e la classifica li penalizza. Dovremo stare molto attenti perchè giocano un calcio simile al nostro e sono guidati da un allenatore molto preparato. Sappiamo che quando andiamo uno contro uno possiamo mettere in difficoltà qualunque avversario. A loro mancheranno due giocatori importanti come Acquafresca e Radovanovic, ma hanno buonessime individualità come quelle di Doni e Tiribocchi. Ce la metteremo tutta per ottenere i tre punti e per giocare come sappiamo".
Di Natale domenica può già arrivare in doppia cifra: "Magari ci riuscisse. Per noi è un giocatore fondamentale, un valore aggiunto. Non dimentichiamoci però che dietro ai suoi gol c'è il lavoro di tutta una squadra".
Non bastano più i complimenti per il bel gioco: "Dobbiamo arrivare anche ai risultati. Non basta essere belli se non si portano a casa i tre punti. Dopo una settimana tutti si dimenticano delle prestazioni, a restare invece sono i punti in classifica".
Frosinone, i convocati per Modena
di Andrea Ranaldo
Fonte: Frosinonecalcio.com
Allenamento mattutino per i ragazzi di Moriero che a partire dalle 10:30 hanno sostenuto un’ultima seduta di lavoro allo stadio Matusa prima della partenza per Modena. Sono 21 i convocati. Moriero ritrova Gucher che domani si aggregherà in gruppo direttamente nella sede di ritiro emiliana. Spazio anche per il giovane attaccante primavera La Mantia alla sua prima convocazione in prima squadra. Intanto Davide Caremi è tornato ad allenarsi svolgendo diversi giri di campo ed esercizi con il pallone coadiuvato dallo staff sanitario.
Elenco convocati:
Portieri: Frattali e Sicignano.
Difensori: Ascoli, Bocchetti, Del Prete, Guidi, Scarlato, Maietta e Semenzato.
Centrocampisti: Basha, Bolzoni, Cariello e Gucher.
Attaccanti: Aurelio, Basso, Calil, La Mantia, Mazzeo, Santoruvo, Tavares e Troianiello.
Al termine il gruppo si è ritrovato presso l’Hotel Bassetto. Nel primo pomeriggio c’è stata la partenza in direzione Modena dove domani pomeriggio sosterrà la seduta di rifinitura.
Del Neri:"Cassano è cambiato molto"
Gigi Del Neri e Antonio Cassano: secondo capitolo di un binomio professionale che ai tempi della Roma si era rivelato alquanto burrascoso: quando vestiva la maglia giallorossa, il talento di Bari faceva le bizze: difficile, quasi impossibile, mantenere la pazienza, non solo per Del Neri, ma anche per gli altri tecnici che si sono succeduti sulla panchina del club in quella stagione da dimenticare.
"Del Neri è un buon allenatore, il suo unico difetto è che non si capisce quando parla..." - ebbe modo di raccontare Cassano nella sua autobiografia: una frecciatina ironica che tuttavia sta a testimoniare un rapporto non proprio idilliaco con il suo allenatore. Adesso gli screzi del passato sono solo un lontano ricordo, Cassano è tornato a fare magie sul campo da calcio e la Samp di Del Neri, dopo sette giornate, comanda la classifica in compagnia dell'Inter.
Cassano è tornato a splendere, eppure il ct dell'Italia Marcello Lippi non ne vuol sapere: per lui, in nazionale, non c'è proprio spazio; ecco perché il tormentone-Cassano lo perseguita di continuo: dopo la stampa, ci si mettono di mezzo pure i tifosi che dalle tribune urlano a gran voce il nome del blucerchiato: quel che è successo al Tardini, dopo Italia-Cipro, ne è un esempio lampante. Sul caso interviene anche Del Neri, intervistato da Sky Sport 24 al termine dell'allenamento della squadra:
"Il diritto di difendere il gruppo da parte di un allenatore è sacrosanto, poi dipende dallo stato d'animo di ognuno - ha dichiarato Del Neri - Lui l'ha fatto in maniera chiassosa ma abbastanza nella logica di uno che guida un gruppo di lavoro. Possiamo tutti avere idee diverse, come ad esempio sul caso Cassano, però è giusto che un allenatore scelga chi ritiene più opportuno alla sua causa". Del Neri, insomma, non ci penserebbe un secondo a convocare il suo pupillo, e il motivo è presto spiegato: "Collabora attivamente, lavora, ha cinque anni in più e vive in un ambiente che gli dà più tranquillità. Lui è uno che si pone bene, meriterebbe come tanti altri di andare in nazionale, ma l'allenatore fa le sue scelte e deve essere rispettato". Almeno su questo, Marcello Lippi sarà perfettamente d'accordo con lui...
Cagliari: si ferma anche Lopez
Campidoglio, Zàrate è il più acclamato: "Voglio vincere l'Europa League"
di Orazio Resta
Fonte: tuttomercatoweb.com
Il più acclamato, il più fotografato, il più applaudito: Mauro Zarate è il volto della Lazio vincente che si presenta in Campidoglio. L'argentino ha l'aria scansonata e la faccia su cui è ancora impresso il segno del cuscino: una notte vissuta davanti alla tv, a fare il tifo per la sua Argentina e a guardare - dall'altra parte della barricata - il suo amico Muslera. Il sorriso del bomber si illumina quando, sul maxischermo, scorrono le immagini del suo gol alla Sampdoria nella finale di Coppa Italia. Poi, con aria quasi sorpresa riceve in premio dal Circolo «Lazio in Campidoglio» una targa come miglior realizzatore dell'anno passato. «Sono felice di questo premio che voglio condividere con tutta la mia squadra - sussurra timidiamente al microfono - se sono stato in grado di realizzare tanti gol, il merito è anche dei miei compagni. Ora sono concentrato sul campionato: ci aspetta un impegno importante contro la Sampdoria. All'Olimpico arriva la prima in classifica: meritano questo primato, sono una squadra organizzata che arriverà a Roma con il desiderio di riscattarsi dopo la finale dell'anno passato. E' un appuntamento importante che arriva dopo la sosta di campionato: sono convinto che faremo una grande prestazione, vogliamo ripartire con il piede giusto». La sfida con i blucerchiati è particolarmente sentita dal bomber di Haedo. Alla Samp segnò il suo primo gol all'Olimpico, presentandosi con un «biglietto da visita» spettacolare: dribbling spalle alla porta e sinistro all'incrocio dei pali. Ricordi a parte, Zarate vuol vincere, sempre e comunque. La notte di Pechino appartiene al passato, il campione argentino pensa già a nuovi traguardi. «Al di là del campionato ci aspetta un periodo ricco di appuntamenti: giovedì prossimo arriverà il Villarreal, e sarà una sfida fondamentale. Teniamo molto all'Europa League e vogliamo arrivare fino in fondo: sarebbe importante vincere anche in Europa, alzare la coppa darebbe ulteriore prestigio alla nostra stagione».
Vucinic,Doni ok .Totti forse
di Rocco Fortunatofonte:laroma24.itVucinic sì, Doni più sì che no, Totti più no che sì. Ovviamente a Ranieri non può che far piacere sapere di poter contare sul montenegrino e probabilmen te sul portiere titolare, ma altret tanto ovviamente non può essere felice del rischio, sempre più con creto, che il suo capitano sia co stretto al ruolo di spettatore, do menica prossima, a San Siro, con tro il Milan, in una partita che lo stesso allenatore ha definito fon damentale per capire cheRoma è e sarà.
CAUTELA - Ieri, gio vedì, era stato indi cato come il giorno in cui si sarebbe ca pito di più circa le possibilità che Totti potesse mettersi a disposizione di Claudio Ranieri. Il capitano gialloros so è sceso in campo, ha corso quasi una trentina di minuti, insieme al suo pre paratore personale Vito Scala, avver tendo sempre meno fastidio alla piccola lesione al menisco riportata nel corso della partita contro il Napoli. Questo vuole di re che il fastidio però c’è ancora, anche se minimo. E a due giorni dalla sfida con i rossoneri non si possono dare garanzie. Fosse sta ta una partita senza ritorno, tipo quella della passata stagione con tro l’Arsenal all’Olimpico, Totti sarebbe sicuramente disponibile a scendere in campo, ma pur con tutto il rispetto per il Milan, la ga ra di domenica prossima a Mila no, non può essere considerata senza ritorno, dopo ci saranno al tre trenta partite di campionato e si spera ancora parecchie di Eu ropa League e coppa Italia. Ri schiare, anche minimamente, non avrebbe senso prendendo in con siderazione il totale della stagione che per i giallorossi domenica ri prenderà con un ciclo di tre par tite a settimana, una ogni tre gior ni per le prossime tre settimane. Rischiare una ricaduta oltre che colpevole sarebbe molto più pe nalizzante che disertare San Siro. Oggi, comunque, Totti aumente rà i carichi di lavoro, mentre do mani dovrebbe esserci il nuovo contatto con il pallone. Se si regi streranno progressi importanti e, soprattutto, si avrà la certezza di non correre rischi, allora Totti po trebbe anche partire per Milano. In caso contrario, rimarrà a Ro ma per preparare la gara di Euro pa League aLondra contro il Ful ham di giovedì prossimo.
IN CAMPO - A Mila no, invece, è prati camente certa la presenza di Mirko Vucinic. Il monte negrino ieri ha svolto tutto il lavo ro con il resto del gruppo, non ha più fastidio al ginoc chio, sarà a disposi zione di Ranieri. E, ovviamente, sarà uno dei due titolari delle maglie di at taccante. Ci sarà da decidere il suo compagno offensivo. Poche le chance di Baptista che pure si è rivisto in campo ad Anzio per un tempo, sarà un ballottaggio tra Okaka e Menez con il primo che al momento sembra leggermente favorito.
L’altra novità della formazione anti-Milan, potrà essere il rientro in campo in una partita ufficiale di Doni. Il brasiliano, dopo il test di Anzio, sembra aver cancellato le ultime perplessità ed è pronto a dare la sua disponibilità a Ranie ri che, dal canto suo, si è dimo strato ottimista per ilrecupero del portiere titolare. Doni non gioca dal derby del girone di ritorno del passato campionato, so no circa sei mesi di stop, ma pare che Ranieri voglia assolutamente accelerare il suo rientro
Buone notizie per mr. Allegri
di Davide Pampanin
Burdisso:"Voglio restare a Roma"
di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it
Come De Rossi, più di Totti. Glielo avessero detto, non ci avrebbe cre duto. Perché è come se nei suoi cinque anni di Inter, avesse giocato più di Ibra himovic. Eppure Nicolas Burdisso da quando è sbarcato alla Roma, non ha sal to un minuto uno di partite ufficiali. Come il biondo che tanto piace a Marcello Lip pi, più del capitano romani sta al quale lo stesso ct ha regalato parole di stima in condizionata. Insostituibile, Burdisso. Prima con Lucia no Spalletti, ancora di più con Claudio Ranieri che lo ha indicato come il modello da seguire, « voglio giocatori come l’argentino » . Mai a Milano gli era successo. Sempre una se conda scelta. E’ stato benissimo nei suoi cinque anni di Inter, ha un contratto con il club nerazzurro sino al giugno del 2012, prolungato proprio in occasione del prestito gratuito alla Roma, non potrà mai dimenticare quello che l’Inter e Mas simo Moratti hanno fatto per lui quando aveva il cuore in tumulto per le condizio ni della figlia, ma ora presente e futuro per il difensore argentino è a Roma, co me ha confermato quando ieri mattina ha partecipato alla quarta edizione della giornata nazionale dello Sport Paraolim pico:
« Sarei felicissimo di ri manere alla Roma, al di là di questa stagione. Sapevo che Roma è una città diver sa da tutte le altre, questi primi mesi me lo hanno con fermato. C’è un entusiasmo incredibile, contagioso. So no stato fortunato a giocare tanto, qui ci sono grandi campioni » .
LA PRIMA VOLTA - E’ arrivato alla Roma con un appuntamento a Genova. Vigilia della prima di campionato, si concretiz za il suo trasferimento, parte da Appiano Gentile direttamente per il ritiro genovese della squadra giallorosso. Il giorno do po esordio immediato. Non è più uscito. Le cose all’inizio non è che andassero al la grande, ora la situazione si è quasi nor malizzata. E Burdisso è convinto che il bello debba ancora arrivare: « Inter a parte, non vedo squadre superiori alla Roma. Io credo che possiamo lottare an che per il secondo posto, ma dobbiamo giocare con umiltà e pensare a una par tita alla volta. Dopo il cam bio di allenatore, abbiamo cambiato un po’ anche la mentalità e il gioco. Stiamo conoscendo Ranieri e penso che stiamo anche facendo bene. Io non mi sento inso stituibile. Il calcio è uno sport di gruppo. Stiamo la vorando sempre meglio, ci siamo ripresi, ma di strada ce ne è anco ra parecchia da fare » .
RITORNO A S. SIRO - La strada, domenica prossima, lo riporterà nel suo vecchio stadio, San Siro, avversario il Milan che per lui è come un derby. Sarà diverso da quando ci ritornerà e dall’altra parte ve drà le maglie nerazzurre ( tra poco, l’otto novembre), ma sarà comunque una domenica particolare: « Ho in testa di fare bene con la Roma. Io non sottovaluto per nulla il Milan. Lo conosco bene, rimane sempre una grande squadra. Davanti possono far giocare due campioni come Ronaldinho e Pato. C’è da avere il mas simo rispetto della loro qualità e della voglia di prendersi una ri vincita. Sarà durissima. Ma noi ce la giochiamo, questo è sicuro. Totti? Non lo so se ci sarà » .
Burdisso ha anche spedito il suo messaggio al ct Mara dona, felice per la qualifica zione della sua Argentina, un po’ meno perché lui non è stato più convocato: «Lo sfogo di Marado na a fine partita ci può stare. Sono felice per la qualificazione. Ora avremo sei me si per migliorare. C’è il tempo per farlo. Sulle convocazioni non dico niente. Dico solo che non riesco a capire come mai Walter Samuel sia fuori dalla nazionale argentina. Io lo farei giocare sempre » .
Pato ha fame di gol
di Rocco Fortunatofonte:sky.itVoglia di riscatto per l'attaccante brasiliano del Milan, Alexandre Pato. Il numero sette rossonero è fermo a quota due gol in campionato (la doppietta in campionato nel match d'esordio a Siena) e vorrebbe quanto prima interrompere questo lungo digiuno. La voglia di tornare presto al gol trapela dalle sue parole: "Sto lavorando molto, i gol sono arrivati la prima partita, dopo non sono più andato a segno, anche per sfortuna, come è successo a Bergamo. Sono molto tranquillo, non posso dire che ho sbagliato qualcosa in particolare, se faccio qualche errore è perché ho molta voglia di fare. Il gol arriverà presto".
Capitolo Nazionale. "Voglio tornare, ma per tornare devo fare bene con il Milan. Sono sicuro che Dunga apprezzerà quanto di buono riuscirò a fare con il club, perché in passato mi ha già dato molto spazio. Dinho e Kakà? Mi piacerebbe andare tutti e tre a giocare insieme in Nazionale".