Di Carlo: "Il Bari ha una mentalità che mi piace"



di Tiziana Garofalo
fonte: chievoverona.it


E' un tipo calmo ma deciso mister Di Carlo (nella foto, fonte chievoverona.it) che ha continuato a lavorare con la stessa intensità anche se il campionato si è fermato per via delle nazionali: “Sono contento perché Yepes e Bogdani sono tornati fisicamente a posto dagli impegni nazionali e la condizione di Pellissier è migliorata. Questa sosta ci ha permesso di lavorare su alcune situazioni con maggiore tranquillità, di insistere sui particolari, senza pressioni determinate dalla partita della domenica. Ora, però, ci aspetta il Bari”. E’ quanto ha detto mister Di Carlo che ha anche parlato della sfida di domenica contro il Bari “Loro stanno bene, hanno l’entusiasmo di una neopromossa e sono guidati da un ottimo allenatore. Hanno una mentalità che mi piace: giocano un calcio semplice ma concreto, sono veloci nell’uno contro uno, fanno possesso palla e concedono poco dietro. Senza dimenticare che hanno messo in difficoltà le ‘grandi’”. Dunque tuto fa presagire che sarà una bella sfida una di quelle che alla fine se giocate bene potrebbero lasciare il sorriso. Per questo però bisognerà aspettare il verdetto dle campo

Barreto: "E' Pellissier il pericolo numero uno"



di Tiziana Garofalo


Barreto. E sogni il gol. Barreto e sogni la vittoria. L'anno scorso il brasiliano ha deliziato i palati dei tifosi con gol che hanno portato ad una promozione tanto attesa. Quest'anno qualcosa non gira soprattutto davanti per i biancorossi. I gol non arrivano. Ma a sentire gli attori in casa Bari, il momento non preoccupa. E' stato proprio Barreto oggi in conferenza stampa a professare tranquillità: "Dobbiamo stare tranquilli, se ci innervosiamo non risolviamo nulla. Stiamo lavorando e tanto dobbiamo solo sbloccarci". L'attaccante ha poi parlato dle Chievo: "Un avversario ostico, duro, sarà una bella partita. Noi andremo li per fare quello che sappiamo fare è ovvio che poi dobbiamo stare attenti. Il pericolo numero uno è senza dubbio Pellissier, attaccante forte e veloce. Che dire, speriamo di interrompere il nostro digiuno da rete proprio contro il Chievo".

Si blocca Meghni



di Ezio Resta
Fonte: gazzetta.it

Ballardini non fa in tempo a gioire per il recupero di quasi tutti gli infortunati che già ne deve contare di nuovi. Dopo lo stiramento di ieri alla coscia sinistra di Del Nero oggi è stato Meghni a bloccarsi. Anche il franco-algerino lamenta un problema muscolare alla coscia sinistra: domani si sottoporrà ad accertamenti alla Paideia. Per quanto riguarda i recuperati, invece, il tecnico pare intenzionato a far ripartire dalla panchina tre su quattro: Cruz, Brocchi e Siviglia. Il solo Diakite, quindi, tornerà a giocare dal primo minuto. Oggi il dissidente Ledesma ha preso parte anche alla partitella in famiglia, ma per lui non sono previste novità: continuerà dunque a non essere convocato.

Amichevole: Udinese-Tamai 2-0



di Ezio Resta
Fonte: gazzetta.it

E' finita 2-0 l'amichevole in cui l'Udinese ha superato il Tamai, seconda forza del campionato di serie D. Le reti sono state messe entrambe a segno dallo spagnolo Romero a cavallo tra il 12' e il 14' della ripresa. Marino, ancora senza i nazionali (i soli Pepe, D'Agostino e Handanovic si sono presentati per un lavoro di scarico sul Bruseschi) non ha potuto sperimentare in chiave formazione in vista dell'Atalanta. Tuttavia il tecnico ha avuto buone risposte da Corradi che sostituirà lo squalificato Floro Flores. L'ex bomber della Reggina ha colpito il palo sfiorando il gol in altre due circostanze, ma soprattutto ha confermato i progressi sul piano del rendimento atletico, facendosi trovare come punto di riferimento mobile e avanzato dai compagni. Bene anche Pasquale (in crescendo) e lo spagnolo Romero, vero e proprio furetto sulla fascia sinistra. Si è visto anche Asamoah nel corso del primo tempo, mentre Isla ha proseguito nel lavoro differenziato sulla reattività, segno che il mediano cileno è ancora in ritardo e quindi non sarà disponibile contro l'Atalanta.

Viola convocato nell'under 21 serie B



di Filippo Capurso
Fonte: tuttoreggina.com

L'attaccante della Reggina Alessio Viola figura tra i convocati dal mister Giampiero Marini per il raduno di selezione della Nazionale Under 21 Serie B, in programma a Cusago(Mi) il 19 e il 20 Ottobre. Il programma di questo raduno prevede un allenamento lunedì 19, ed una gara amichevole martedì 20 alle ore 14.30 presso il Campo Comunale "L.Fabbri" di Trezzano sul Naviglio (Mi).
Questo l'elenco completo dei convocati:
PORTIERI: Alfonso, Frison, Valentini.
DIFENSORI: Castracani, Ciofani, Ingrosso, Lanzoni, Marino, Mei, Renzetti, Tagliani, Tonucci.
CENTROCAMPISTI: Di Matteo, Fabbrini, Mancosu, Martina, Nicco, Pedrelli, Signori, Vitofrancesco.
ATTACCANTI: Catellani, Di Carmine, Mendicino, Siligardi, Viola A.

Chievo - Allenamento pomeridiano a Veronello



di Tiziana Garofalo


Sotto un sole tiepido e autunnale, il Chievo (Nella foto, fonte chievoverona.it) ha svolto la seduta di allenamento questo pomeriggio a Veronello. Di Carlo ha fatto svolgere ai suoi un lavoro tecnico tattico in vista della gara contro il Bari, di domenica pomeriggio al Bentegodi. Clima giusto, sereno ma carico e determinato perchè si vuole riprendere proprio lì da dove si è lasciato: una vittoria.


Pellissier si è allenato regolarmente con il gruppo e la sua presenza contro i biancorossi non è in dubbio. Un Chievo che dunque potrà contare ancora sul suo capitano e su sui gol.

Modena: i convocati


di Marco Fundoni
fonte modenafc.net

Rifinitura mattutina dei canarini a termine della preparazione in vista della gara Modena-Frosinone che si disputerà domani al Braglia, con inizio alle ore 15.30.

I gialloblu di Gigi Apolloni sono stati sottoposti ad un iniziale riveglio neuro-muscolare e ad una partitella a campo ridotto.

Al termine della seduta il Mister di Frascati ha diramato la seguente lista dei convocati che, in serata, raggiungeranno il ritiro pre-gara alla periferia di Modena:

Enrico Alfonso, Raffaele Bianco, Salvatore Bruno, Filippo Carini, Andrea Catellani, Leonardo Colucci, Roberto Cortellini, Cristian Daminuta, Mahamet Diagouraga, Cris Gilioli, Domenico Girardi, Simone Gozzi, Carlo Luisi, Antonio Narciso, Aiman Napoli, Armando Perna, Paolo Ricchi, Marco Silvestri, Mattia Spezzani, Juri Tamburini, Michele Troiano.

Allenamento di rifinitura allo stadio Castellani


fonte: www.empolifc.com



Alla vigilia del match esterno contro il Mantova, Mister Salvatore Campilongo ha diretto la seduta di rifinitura allo stadio Carlo Castellani di Empoli, a partire dalle ore 14.30: la squadra ha svolto esercitazioni tecnico tattiche e partitelle a ranghi misti agli ordini del tecnico azzurro.

Al termine della sessione di lavoro gli azzurri sono poi partiti alla volta di Mantova.

Ascoli: i convocati, recupera Silvestri.


di Marco Fundoni
fonte: ascolicalcio.net

Ultimo allenamento per l’Ascoli prima della partita Ascoli-Torino, in programma domani pomeriggio alle 15:30 allo stadio “Del Duca” di Ascoli: Mister Pane ha impegnato i bianconeri, compreso Jaager, rientrato dall’esperienza con la nazionale estone, in una seduta tattica, alla quale ha preso parte anche il difensore Silvestri, completamente ristabilito dal problema muscolare che lo aveva reso indisponibile per la trasferta di Bergamo. La completa guarigione di Silvestri è stata evidenziata anche dalla risonanza magnetica eseguita dal Prof. Marinucci e alla quale si è sottoposto anche Giallombardo. Quest’ultimo domani non sarà a disposizione di Mister Pane, ma dagli accertamenti effettuati risulta che il problema muscolare è in via di guarigione, quindi il difensore tornerà a disposizione in occasione della prossima trasferta.
Al termine dell’allenamento Mister Pane ha comunicato la lista dei 21 convocati che da stasera saranno in ritiro presso l’Hotel “La Corte del Sole” di Castel di Lama:
ALOE, AMOROSO, ANTENUCCI, BERNACCI, CIOFANI, DI DONATO, FREZZOLINI, GAZZOLA, GIORGI, GUARNA, JAAGER, LUCI, LUPOLI, MARINO, MATTILA, MICOLUCCI, PORTIN, POTENZA, SANTARELLI, SILVESTRI, SOMMESE

Lupoli: "In una gara così gli stimoli vengono da soli"


di Marco Fundoni
fonte Il Resto Del Carlino

L'attaccante è carico e sogna di ritrovare la via della rete.

Ascoli Piceno, 16 ottobre 2009 - Alla ricerca della vittoria perduta. E’ questa la sensazione che si respira in casa Ascoli alla vigilia del match contro il Torino. Quale occasione migliore per indossare i panni di Indiana Jones e andare a cercare quei tre punti che metterebbero fine alla piccola crisi di risultati di quest’ultimo mese?

Approfittare di un Toro in difficoltà, magari come fatto con il Brescia, sarebbe davvero l’occasione giusta. Non sarà facile anche se c’è chi come Arturo Lupoli sa bene che questa è una ghiotta opportuinità da cogliere al volo.

Lupoli lei è pronto? "Sono arrivato all’Ascoli per disputare più partite possibili. Per ora non è così, ma la stagione è fatta di tanti momenti particolari. In questo periodo il tecnico preferisce qualcun altro che sta meglio di me. Ma mi tiene in considerazione, mi ha fatto capire che anche partendo dalla panchina si può essere ugualmente utili. Aspetto il mio momento, lavorando sodo, farò del tutto per rendermi utile e poi una volta in campo sono sicuro che non uscirò più".

Le piacerebbe ‘matare’ il Toro? "Sinceramente affrontare il Torino è una sensazione particolare che non ho mai provato. La squadra granata ha una grande storia calcistica e tanta voglia di tornare subito in A. Si tratterà di una gara dai tanti significati. E per noi sarà un motivo in più per raddoppiare le motivazioni. Solo così potremo disputare una grande partita".

Secondo lei il Torino è in crisi? "Non credo più di tanto. I granata stanno alternando ottime prestazioni a gare sotto tono. Ma i giocatori del Torino sono tutti di grande valore tecnico e possono cambiare la gara in ogni momento. Secondo me queste sono le gare più difficili perchè non troviamo una squadra in salute: attenzione però, perché queste partite poi nascondono molte insidie e non sono affatto semplici. Dovremo fare molta attenzione, ma se i granata verranno al Del Duca con l’intento di sottovalutarci non troveranno vita facile".

Mister Colantuono rischia la panchina: teme un Toro infuriato che attaccherà a testa bassa? "Il tecnico è bravo e di certo caricherà i suoi. Per lui è un momento difficile della stagione e di sicuro ci si aspettava un inizio diverso. Invece sono con noi a 14 punti staccati di quattro lunghezze dalla vetta".

Quanto pagherebbe per un gol contro i granata? "Mah, sarebbe fantastico".

Fisicamente come si sente? "Bene. Sicuramente in questo periodo che ho giocato meno ho avuto modo di lavorare in palestra con il preparatore atletico che mi ha seguito molto da vicino. Sono tornato in perfetta forma fisica e la mia ottimale condizione la metto a disposizione del gruppo. Possiamo batterlo se avremo lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto nelle prime quattro gare di campionato. La sconfitta con il Sassuolo ci servirà di lezione per tutto il resto del campionato".

Arbitro Sarà Andrea Romeo della sezione di Verona a dirigere l’incontro tra Ascoli e Torino, lo stesso arbitro che ha già diretto i bianconeri contro il Brescia.

LUNGA SEDUTA AL ROCCO ANCHE PER STUDIARE GLI AVVERSARI



Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina

LUNGA SEDUTA AL ROCCO ANCHE PER STUDIARE GLI AVVERSARI

Allenamento-maratona per gli alabardati


TRIESTE Il lunghissimo pomeriggio alabardato di ieri, è forse il segnale più eloquente dell’intensità con la quale Mario Somma sta cercando di dare la sua impronta alla Triestina in vista del suo debutto ufficiale sulla panchina alabardata, che avverrà domani al Rocco contro il Gallipoli (inizio ore 15.30). Ieri gli alabardati alle ore 15 si sono recati nella sede al terzo piano del Rocco, e lì hanno visionato per un’ora e trequarti filmati sugli avversari del Gallipoli che il tecnico, arrivato allo stadio già al mattino, aveva studiato e selezionato.Alle 16.50 Godeas e soci sono scesi sul terreno di gioco.Da lì il via a una lunga seduta di minuziosa cura per la tattica, seguita da una parte atletica e infine da una partitella a tutto campo.Triplice fischio alle 18.36, quando sul «Rocco» era già calato il buio e non si vedeva più nulla.«Nei primi giorni abbiamo lavorato sulle gambe - ha spiegato Somma - adesso stiamo lavorando soprattutto sull’attenzione. Forse effettivamente oggi (ieri, ndr) ho esagerato, ma si tratta solo di un episodio e non si ripeterà».In ogni caso, il nuovo tecnico alabardato traccia un bilancio positivo della prima settimana di lavoro: «Sì, la mia sensazione è molto positiva, perché i ragazzi hanno dimostrato uno spirito propositivo che fa loro onore. Ora però ci vogliono i risultati utili: non uno solo, ma tanti, come del resto i ragazzi meritano. Quanto credo di aver trasmesso alla squadra in questi giorni? Abbastanza di quello che voglio, siamo sulla strada giusta perché li ho visti sempre attenti. E’ vero, ho trasmesso sul campo tantissime nozioni, ma ho preferito in questo momento lavorare proprio sulla quantità, in modo che almeno qualcosa resti». Riguardo alla formazione anti-Gallipoli, vedremo in campo un 4-2-3-1 sul quale, per quanto visto in allenamento, permane un solo dubbio: a giocarsi i due posti da esterno sono infatti in tre: Tabbiani, Siligardi e Sedivec. Per il resto davanti ad Agazzi vedremo Cottafava e Scurto in mezzo con Nef e Sabato sulle fasce. Davanti alla difesa la coppia Princivalli-Cossu, con Volpe posizionato dietro a Godeas. Indisponibili lo squalificato Testini e gli infortunati Pani e Gissi.Domani arbitrerà Nasca di Bari, il cui unico precedente con l’Alabarda è la recente batosta subita a Cesena per 4-1.

PARLA IL DG DEL GALLIPOLI



Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina

L’EX DIRIGENTE

Fioretti: «Con Somma questa Triestina può arrivare in alto»


TRIESTE «La Triestina la mette a posto Somma, ve lo dico io». La perentoria assicurazione arriva da Vittorio Fioretti, dirigente alabardato nei roventi anni a cavallo del 2000, che il nuovo tecnico dell’Unione lo conosce molto bene avendolo avuto con sé ad Arezzo nella trionfale stagione dei toscani 2003/04. Fioretti, che al «Rocco» si è visto spesso negli ultimi anni, sabato ci arriverà da avversario, visto che adesso ricopre la carica di direttore generale del Gallipoli. Un incarico che Fioretti ha assunto a dieci giorni dal via del campionato, quando la società pugliese è passata nelle mani di un gruppo di imprenditori friulani con a capo Daniele D’Odorico. Ma Fioretti, da grande conoscitore del mondo del calcio, è riuscito a mettere su una squadra in pochissimo tempo.Fioretti, è rimasto sorpreso dalla crisi della Triestina?«Anche se era partita bene poi ha avuto una serie di risultati negativi, ma in B sono cose che possono capitare. In realtà io continuo a ritenerla una buona squadra, anzi una compagine forte che può ambire in alto. A mio parere ci sono le qualità tecniche per arrivare anche ai play off. E poi adesso ha cambiato anche allenatore».A proposito, lei Somma lo conosce bene, vero?«Certo, l’avevo portato io ad Arezzo per quel campionato di serie C che dominammo battendo tanti record. E’ un tecnico bravo, ricco di grinta e di temperamento, che può dare sicuramente slancio a tutto l’ambiente».Quindi crede che con lui la Triestina potrà risalire?«Certo. Guardate, se c’è qualche problema, la squadra ve la mette a posto lui e ve la porta in alto».Ma è vero che c’è anche il suo zampino nell’approdo di Somma a Trieste?«Semplicemente mi hanno chiesto un parere visto che lo conoscevo bene, e io ho dato un parere positivo molto convinto. Ripeto, secondo me è un allenatore molto bravo che a Trieste farà bene».Come ha fatto a costruire in poco tempo questo Gallipoli?«In pratica è stata costruito in tre giorni, e con questo presupposto va detto che se quest’anno ci salviamo sarà davvero un miracolo. E’ stato difficile, basti pensare che quando siamo andati in ritiro i giocatori della rosa erano soltanto tre».Però la squadra non è partita male nelle prime giornate.«Sì, ma poteva andare molto meglio, in realtà abbiamo buttato via qualche punto di troppo. Per ora stiamo andando avanti con la poca preparazione che si è potuta fare prima del via, ma il campionato è lungo e difficile. Siamo ancora una squadra da registrare, ma il mister Giannini è molto bravo e poi c’è soprattutto un bel gruppo di giocatori molto unito. Speriamo bene, cerchiamo di fare del nostro meglio».

DOPO L’INIZIATIVA DEL VICE IL NUMERO UNO DELLA SOCIETÁ PUNTUALIZZA



Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina

Fantinel: «Caso Potenza, Unione estranea»Il presidente: «Bruno ha il pieno diritto di curare i propri interessi personali. Io non ne sapevo nulla»


TRIESTE Nella giornata che segna la prima assemblea della Lega di B presieduta da Fantinel, il presidente della Triestina è chiamato a esprimere la posizione della società sul «caso Potenza», dopo aver anche ricevuto una lettera dai toni cortesi ma perentorei dal suo collega lucano. «So che il vicepresidente Raffaele Bruno ha già puntualizzato la sua posizione rispetto a un eventuale suo interessamento o meno al Potenza calcio - dice Fantinel - ma voglio sottolineare come la Triestina non abbia mai avuto contatti con il Potenza calcio. Se il vicepresidente Raffaele Bruno ha degli interessi, che peraltro lui stesso ha smentito pubblicamente, lo fa a titolo personale. Quello che mi preme sottolineare è che la Triestina non è coinvolta e non vuole esserlo in alcuna operazione. Io poi fino a stamane non ne sapevo nulla. Il nostro progetto nel nome della triestinità comunque va avanti».Gli abboccamenti tra il videpresidente alabardato Raffaele Bruno e il presidente del Potenza (città natale di Bruno) Postiglione sono stati più d’uno nell’ultimo mese. Se ci sia stata una vera trattativa per un ingresso di Bruno nella compagine potentina lo sanno solo i diretti interessati. Ma è un fatto che a settembre ci sia stato uno scambio di cortesie (con tanto di magliette) e che non più tardi di dieci giorni fa i due si siano incontrati allo stadio in occasione di Potenza-Verona. Poi l’improvvisa conferenza stampa di martedì indetta da Bruno e la replica secca di Postiglione a sostenere che non ci sia stata alcuna trattativa con un personaggio che, per citare il comunicato ufficiale del Potenza calcio, «risulta nullatenente» (tuttavia Bruno possiede il 40% delle azioni dell’omonima ditta di costruzioni con sede a Trieste). Ma al di là delle beghe potentine è evidente che il vicepresidente ha coinvolto, anche se indirettamente, l’immagine della società alabardata. Inoltre nell’ultima sortita lucana Bruno è stato accompagnato da Tito Rocco (consigliere d’amministrazione e dirigente dell’Unione). Ma è lo stesso Tito a sciogliere l’equivoco: «Mi sono recato a Potenza, assieme a Bruno, perché dovevo prendere accordi con il rappresentante degli allenatori della Basilicata per un premio che hanno deciso di attribuire a mio padre».È del tutto evidente dunque che la presenza di Rocco alla conferenza stampa indetta da Bruno è stata casuale e a titolo personale. Il pensiero del vicepresidente è stato affidato a un comunicato stampa. «Più volte si è parlatao di un mio possibile interessamento per il Potenza, non v’è dubbio che il mio cuore è rossoblu e che amo non solo la squadra ma anche la città - si legge nella nota -. Ma come tutti sanno sono il vicepresidente e il secondo azionista della Triestina e pertanto non esistono nell’immediato le condizioni per un mio ingresso nel Potenza. Quest’operazione peraltro costituirebbe una violazione dei regolamenti federali e quindi sanzionabile con grave danno per entrambe le società». Una vicenda dunque che non ha nulla a che fare con la Triestina, come sottolinea il presidente Fantinel e, a modo suo, anche il vice. Ma l’iniziativa di Bruno, assolutamente legittima dal punto di vista personale, ha creato un equivoco che ha rischiato di incrinare l’immagine della Triestina nello stivale. Un’immagine che faticosamente i Fantinel hanno costruito negli ultimi anni dopo che la società ha vissuto parecchie tribolazioni. Ora è meglio voltare pagina e concentrarsi sul Gallipoli.

Ultimo allenamento per Milan Roma


di Gianluca Tancini
Fonte:Ac Milan

Ultimo allenamento della settimana per preparare la partita di domenica sera a san siro con la Roma,stamattina i rossoneri si sono ritrovati alle 10:30 negli spogliatoi per poi alle 11:00 iniziare l'allenamento con riscaldamento scatti,corsa stretching e esercizi tattici, allenamento fatto sul campo centrale.
L'allenamento e proseguito con Mister Leonardo con una partitella 11 contro 11 a tutto campo provando diverse soluzioni in vista della partita con la Roma, la seduta e finita alle 12:30 domani giorno di vigilia rifinitura pomeridiana.

ASSEMBLEA A MILANO



Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina

Entro fine anno nasce la Lega B

Più soldi alle società che schierano i giovani e tetto agli ingaggi


TRIESTE «È stata un’assemblea molto positiva. Tutte le società all’unanimità hanno gettato le basi per il futuro della nuova Lega di B. Entro il 31 dicembre approveremo lo Statuto». Il presidente della Triestina e numero uno del neonato organo delle società di B Stefano Fantinel è soddisfatto del primo passo compiuto ieri a Milano. La nuova Lega di Serie B è pronta al varo. «Sarà una B ispirata alle regole del fair play finanziario del presidente Uefa Michel Platini - continua Fantinele - , con una grande attenzione ai giovani e ai conti in ordine». Il progetto sarà curato nei particolari da Paolo Bedin (Vicenza) per gli aspetti operativi e dall'avvocato padovano Luca Ferrari per quelli legali.Le ventidue società di Serie B hanno trovato la ”quadratura” del cerchio e, tutte insieme, hanno tracciato la strada da percorrere. Pochi ma fondamentali i punti fermi: la valorizzazione dei giovani e il contenimento dei costi. Le prime regole sulla valorizzazione dei giovani sono già state approvate e avranno efficacia sin da subito. Nel dettaglio, a essere stati approvati sono i criteri di ripartizione del 12,5 per cento della mutualità che sarà legata all'utilizzo degli Under 21 che dovranno essere utilizzati almeno 135' (in totale) a partita nella stagione in corso. Minutaggio che, poi, salirà gradualmente a 180' nella prossima stagione e a 225' nel 2011/12. Approvato anche all'unanimità la percentuale del 60 per cento del monte stipendi sull'ammontare totale del valore della produzione. Le società che dovessero sforare in questa stagione dovranno presentare un fidejussione, dalla prossima stagione in poi «si pensa all'esclusione dalla ripartizione della mutualità», spiega con soddisfazione il presidente di categoria, Stefano Fantinel. Tra le proposte c'è anche quella di ancorare a un solo anno i contratti dei calciatori over 30 in una categoria che sarà sempre più aperta ai giovani talenti. «Che la strada tracciata sia quella giusta è testimoniato dai 30 milioni di monte ingaggi in meno di questa stagione - afferma Fantinel -. Quella che vogliamo è una Serie B all'insegna dell'entusiasmo che possa creare in questo modo un interesse assicurando una propria valorizzazione». Per quanto riguarda la tessera del tifoso, la Serie B chiederà di posticipare l'entrata in vigore alla prossima stagione. Nodo cruciale sarà la nascita di Lega Service, attraverso la quale A e B, dovranno trovare l'accordo per gestire i servizi comuni.

Cioffi: "Il Mantova può fare un campionato tranquillo"



Di Pasquale Campanella
Fonte: tuttomantova

L'ex biancorosso Gabriele Cioffi, in un'intervista esclusiva rilasciata a Marina Beccuti per TorinoGranata, dichiara che il Mantova potrà - nonostante il pessimo inizio di stagione - fare un campionato tranquillo. Ecco le parole del centrale difensivo toscano: "Da anni sta facendo bene e ha un buon allenatore, preparato. A volte magari può mancare un po' di convinzione. Non credo che farà un campionato da primi posti perchè con la classifica che ha sarà dura recuperare. Però può fare un campionato tranquillo e magari arrivare a ridosso dei playoff. Poi in B tutto può succedere, basta ottenere un filotto di risultati utili e si torna in corsa per la A."

Il Mantova stringe i denti



Di Pasquale Campanella
Fonte: tuttomantova

Cominciamo, per una volta in questo tormentato inizio di stagione, dalle buone nuove. Mattia Notari, Claudio Grauso e Mirko Bellodi saranno a disposizione per la partita di domani pomeriggio con l'Empoli, crocevia fondamentale di questa annata. Serena potrà dunque contare sull'esperienza dei tre biancorossi "storici". Non saranno certamente al top della condizione, ma la loro presenza in gruppo è quantomeno benaugurante. Bellodi, tra l'altro, ha buone possibilità di giocare titolare, al posto di un Handanovic non troppo convincente nelle ultime uscite. Non saranno del match invece Locatelli e Carrus, oltre a Marco Esposito, alle prese con il periodo post-operatorio.

Serie B: ecco le designazioni arbitrali


di Andrea Ranaldo

Queste le designazioni per il prossimo turno:

ALBINOLEFFE – SASSUOLO
Lunedì 19.10 h. 20:45
VELOTTO - PUGIOTTO – SANTUARI
IV°: BARBIERO

ASCOLI – TORINO
ROMEO - ROSI – LANCIANI
IV°: COSTANTINI

CESENA – BRESCIA
BERGONZI - PAPI – NICCOLAI
IV°: COCCIA

CITTADELLA – PIACENZA
PINZANI - VIAZZI – TASSO
IV°: GIACOMELLI

CROTONE – VICENZA
DOVERI - ITALIANI – PONZIANI
IV°: GIALLANZA

GROSSETO – PADOVA
GIANNOCCARO - MUSOLINO – CHIOCCHI
IV°: AFFINITO

LECCE – SALERNITANA Venerdì 16.10 h. 20:45
VALERI - BERNARDONI M. – MARRAZZO
IV°: DI CIOMMO

MANTOVA – EMPOLI
TOMMASI - DOBOSZ – PASSERI
IV°: ROMANI

MODENA – FROSINONE
GAVA - STALLONE – DE PINTO
IV°: LIOTTA

REGGINA – ANCONA
RUSSO - PETRELLA – RIVIELLO
IV°: QUARTARONE

TRIESTINA – GALLIPOLI
NASCA - SCHENONE – LIBERTI
IV°: BINDONI


Accardi partirebbe dalla panchina


di Rocco Fortunato
fonte:ilgiornale.it




I due punti persi contro il Parma, per il rigore clamorosamente negato a Giampaolo Pazzini per una spinta di Galloppa davanti alla porta, sono costati almeno un turno di stop all'arbitro Mazzoleni. Ieri infatti la giacchetta nera è stata esclusa dai match di serie A e B, mentre ad arbitrare la Sampdoria a Roma contro la Lazio sarà Orsato di Schio (con la Samp il bilancio è di 2 vittorie blucerchiate, un pareggio e 3 sconfitte. Tra queste quella del 3 febbraio 2008, a Roma, proprio contro la Lazio, quando finì 2-1 per i biancocelesti). Insomma, una magra consolazione per Cassano e compagni che avrebbero potuto allungare sull'Inter di due lunghezze. Ma intanto è arrivato il momento di guardare avanti visto che proprio tra due giorni ci sarà quella che sa tanto di rivincita dopo il ko nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. Ieri Gigi Del Neri ha fatto disputare la tradizionale partitella del giovedì contro il Fo.Ce Vara (terminata 6-0 per i blucerchiati). Il tecnico ha mischiato le carte, con la bella notizia che riguarda soprattutto Pietro Accardi: il difensore, per la prima volta dall'inizio della stagione, è stato impiegato dall'inizio nella partitella infrasettimanale e domenica potrebbe essere convocato, almeno per andare in tribuna o addirittura in panchina. Niente da fare invece per Tissone, che lascerà ancora il posto a Poli, e per Semioli. Qui invece si apre l'unico interrogativo della sfida dell'Olimpico: Bellucci, Padalino o Franceschini dal primo minuto? Lo svizzero (che intanto si è qualificato ai Mondiali con la sua Nazionale, mentre Stankevicius è andato in gol con la Lituania) parte decisamente favorito, visto che Del Neri non sembra intenzionato a scoprirsi troppo, privilegiando invece un più classico 4-4-2. Dietro invece ci sarà da sostituire lo squalificato Gastaldello, con Marco Rossi che così tornerà titolare, dopo aver perso il posto a favore di Lucchini dalla partita con l'Inter.

Zamparini a caccia dai Wolves: piace Ebanks-Blake



di Davide Pampanin

Fonte: Sky.it 16/10/09


Secondo il Mirror il presidente rosanero avrebbe adocchiato la giovane punta del Wolverhampton Sylvan Ebanks-Blake, per la quale sarebbe pronto a sborsare circa 1 milione e 650mila euro.


Obiettivo inglese per il Palermo. La squadra siciliana del presidente Maurizio Zamparini, secondo quanto riportato dal tabloid britannico Mirror, sarebbe intenzionata ad acquistare la punta del Wolverhampton Wanderers, Sylvan Ebanks-Blake. Il 23enne centravanti, scuola Manchester United, era stato acquistato nel gennaio 2008 dal Plymouth per circa 1 milione e 650mila euro.

Mihajlovic:"tra Zarate e Cassano scelgo il barese"


di Rocco Fortunato
fonte:goal.com


Lazio-Sampdoria, in programma domenica pomeriggio alle ore 15, è una partita dal sapore speciale per Sinisa Mihajlovic. L'ex difensore, ora allenatore e commentatore televisivo, ha giocato 153 partite in serie A con la maglia biancoceleste con 20 reti e 110 gare con 12 goal a Genova, sponda blucerchiata.

In attesa di tornare in panchina, il 40enne Sinisa ha analizzato la situazione del nostro calcio, partendo proprio dal match in programma all'Olimpico: "Sarà una sfida combattuta. Cas sano e Pazzini possono farti male in ogni momento, ma la sosta è un punto interrogativo per la Samp - ha detto il serbo in un'intervista esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' -. Cassano fa la vera differenza in campo, se fossi il ct lo convocherei sempre in Nazionale. E poi occhio alla Lazio: i risultati finora non le danno ragione, ma anche Bal lardini ha un grande potenzia le offensivo. E anche Zarate è molto forte, ma tra i due scelgo Cassano, è più decisivo".

In molti credono che l'erede di Mihajlovic giochi proprio nella Lazio, trattasi del connazionale Alexsandar Kolarov: "Lui tira più forte di me. Però lo fa sempre nella stessa ma niera, di potenza - ha evidenziato Mihajlovic -. Esistono tan ti modi di calciare: dovrebbe allenarsi di più, qualcuno do vrebbe insegnargli la tecnica di tiro. In ogni caso, è cresciu to tantissimo: diventerà un nu mero uno nel suo ruolo. Nella Lazio mi sta stupendo molto Baronio, che ritengo più forte di Ledesma, nel cambio Ballardini ci ha guadagnato. Mentre uno come Pandev manca tantissimo, con lui la squadra sarebbe più pericolosa".


Piacenza, i convocati per la sfida col Cittadellla


di Andrea Ranaldo
Fonte: Piacenzacalcio.it


Per la gara di campionato Cittadella-Piacenza in programma sabato alle 15.30, Castori ha convocato venti biancorossi.
Puggioni, Serena, Iorio, Anaclerio, Avogadri, Bini, Tonucci, Rincon, Calderoni, Bianchi, Nainggolan, Wolf, Sambugaro, Parfait, Silvestri, Moscardelli, Graffiedi, Tulli, Guerra, Piccolo.

Pozzi testimonial Gillette


di Rocco Fortunato
fonte:sampdorianews.net




Sta partendo il Gillette Future Champion 2009, il concorso al termine del quale si deciderà il nuovo volto delle campagne promozionali dellaGillette per il prossimo anno. Se l'anno scorso il premio era stato vinto da Sebastian Giovinco, quest'anno in lizza ci sono altri tre giocatori, scelti, come si legge sul sito Gilette.it, per "talento, fair play e volontà di emergere".

Stiamo parlando di Alberto Paloschi, di Davide Santon e di Nicola Pozzi, attaccante della Sampdoria, prima scelta della squadra blucerchiata dietro ai "gemelli" Cassano e Pazzini.

Tra questo terzetto di giovani emergerà il vincitore di quest'anno e a deciderlo sarà proprio il pubblico, che potrà esprimere la propria preferenza votando sul sito Gillette.ita partire da lunedì prossimo.





Padova, i 19 convocati anti-Grosseto


di Andrea Ranaldo
Fonte: Padovacalcio.it


Sono 19 i giocatori convocati dal tecnico Carlo Sabatini per la partita di domani con il Grosseto.

Portieri: Agliardi, Cano.

Difensori: Trevisan, Renzetti, Cesar, Cotroneo, Giovannini, Faisca, Petrassi.

Centrocampisti: Jidayi, Cuffa, Bovo, Italiano, Lazzari, Patrascu, Rabito.

Attaccanti: Soncin, Di Nardo, Cani.

Simone Pepe: "Vincere i duelli individuali"


di Orazio Resta
Fonte: udinese.it


Simone Pepe è tornato dal ritiro della Nazionale con la qualificazione ai Mondiali in Sud Africa in tasca, ma i suoi pensieri sono già rivolti alla gara di domenica contro l'Atalanta. "Da mercoledi sera, da quando è finita Italia-Cipro, ho pensato solo all'Udinese".

L'Udinese con ogni probabilità verrà rappresentata alla prossima Coppa del Mondo da 8 giocatori: "Vuol dire che l'Udinese lavora alla grande, speriamo che anche Handanovic riesca a qualificarsi con la Slovenia agli spareggi. Adesso, però, ci ributtiamo sul campionato e sull'Udinese: sono queste le nostre priorità in questo momento".

La punta bianconera non condivide le critiche piovute sulla Nazionale e sul Ct Marcello Lippi: "E' un allenatore in gamba e lo ha dimostrato vincendo tutto nella sua carriera. Bisogna rispettare le sue scelte e non è giusto fischiare una squadra sì alle prime difficoltà, ma con la qualificazione già ottenuta e con 11 giocatori completamente nuovi rispetto alla partita precedente. Il pubblico non ha fatto una bella figura e Lippi ha fatto bene a difendere il gruppo".

Spesso si continua ad affiancare il nome di Cassano a quello dell'Italia: "Non capisco perchè si parla tanto del barese quando Di Natale ha già realizzato 9 reti in 7 partite di campionato. Per quanto mi riguarda io mi sono conquistato la maglia azzurra e questo posto senza sponsor di alcun tipo, a parte quello del Ct, che è il più importante. Io sono abituato a spingere in mezzo al campo e non a ricevere spinte a livello mediatico".

Domenica al "Friuli" arriva la "Dea": "I bergamaschi hanno buoni giocatori e la classifica li penalizza. Dovremo stare molto attenti perchè giocano un calcio simile al nostro e sono guidati da un allenatore molto preparato. Sappiamo che quando andiamo uno contro uno possiamo mettere in difficoltà qualunque avversario. A loro mancheranno due giocatori importanti come Acquafresca e Radovanovic, ma hanno buonessime individualità come quelle di Doni e Tiribocchi. Ce la metteremo tutta per ottenere i tre punti e per giocare come sappiamo".

Di Natale domenica può già arrivare in doppia cifra: "Magari ci riuscisse. Per noi è un giocatore fondamentale, un valore aggiunto. Non dimentichiamoci però che dietro ai suoi gol c'è il lavoro di tutta una squadra".

Non bastano più i complimenti per il bel gioco: "Dobbiamo arrivare anche ai risultati. Non basta essere belli se non si portano a casa i tre punti. Dopo una settimana tutti si dimenticano delle prestazioni, a restare invece sono i punti in classifica".

Frosinone, i convocati per Modena


di Andrea Ranaldo
Fonte: Frosinonecalcio.com


Allenamento mattutino per i ragazzi di Moriero che a partire dalle 10:30 hanno sostenuto un’ultima seduta di lavoro allo stadio Matusa prima della partenza per Modena. Sono 21 i convocati. Moriero ritrova Gucher che domani si aggregherà in gruppo direttamente nella sede di ritiro emiliana. Spazio anche per il giovane attaccante primavera La Mantia alla sua prima convocazione in prima squadra. Intanto Davide Caremi è tornato ad allenarsi svolgendo diversi giri di campo ed esercizi con il pallone coadiuvato dallo staff sanitario.

Elenco convocati:

Portieri: Frattali e Sicignano.
Difensori: Ascoli, Bocchetti, Del Prete, Guidi, Scarlato, Maietta e Semenzato.
Centrocampisti: Basha, Bolzoni, Cariello e Gucher.
Attaccanti: Aurelio, Basso, Calil, La Mantia, Mazzeo, Santoruvo, Tavares e Troianiello.

Al termine il gruppo si è ritrovato presso l’Hotel Bassetto. Nel primo pomeriggio c’è stata la partenza in direzione Modena dove domani pomeriggio sosterrà la seduta di rifinitura.

Del Neri:"Cassano è cambiato molto"

di Rocco Fortunato
fonte:eurosport.it




Il tecnico della Samp spende parole di elogio per il suo fantasista: "E' cresciuto rispetto a qualche anno fa". L'ennesima dimostrazione di stima, mentre Marcello Lippi continua a non convocarlo in nazionale

Gigi Del Neri e Antonio Cassano: secondo capitolo di un binomio professionale che ai tempi della Roma si era rivelato alquanto burrascoso: quando vestiva la maglia giallorossa, il talento di Bari faceva le bizze: difficile, quasi impossibile, mantenere la pazienza, non solo per Del Neri, ma anche per gli altri tecnici che si sono succeduti sulla panchina del club in quella stagione da dimenticare.

"Del Neri è un buon allenatore, il suo unico difetto è che non si capisce quando parla..." - ebbe modo di raccontare Cassano nella sua autobiografia: una frecciatina ironica che tuttavia sta a testimoniare un rapporto non proprio idilliaco con il suo allenatore. Adesso gli screzi del passato sono solo un lontano ricordo, Cassano è tornato a fare magie sul campo da calcio e la Samp di Del Neri, dopo sette giornate, comanda la classifica in compagnia dell'Inter.

Cassano è tornato a splendere, eppure il ct dell'Italia Marcello Lippi non ne vuol sapere: per lui, in nazionale, non c'è proprio spazio; ecco perché il tormentone-Cassano lo perseguita di continuo: dopo la stampa, ci si mettono di mezzo pure i tifosi che dalle tribune urlano a gran voce il nome del blucerchiato: quel che è successo al Tardini, dopo Italia-Cipro, ne è un esempio lampante. Sul caso interviene anche Del Neri, intervistato da Sky Sport 24 al termine dell'allenamento della squadra:

"Il diritto di difendere il gruppo da parte di un allenatore è sacrosanto, poi dipende dallo stato d'animo di ognuno - ha dichiarato Del Neri - Lui l'ha fatto in maniera chiassosa ma abbastanza nella logica di uno che guida un gruppo di lavoro. Possiamo tutti avere idee diverse, come ad esempio sul caso Cassano, però è giusto che un allenatore scelga chi ritiene più opportuno alla sua causa". Del Neri, insomma, non ci penserebbe un secondo a convocare il suo pupillo, e il motivo è presto spiegato: "Collabora attivamente, lavora, ha cinque anni in più e vive in un ambiente che gli dà più tranquillità. Lui è uno che si pone bene, meriterebbe come tanti altri di andare in nazionale, ma l'allenatore fa le sue scelte e deve essere rispettato". Almeno su questo, Marcello Lippi sarà perfettamente d'accordo con lui...


Cagliari: si ferma anche Lopez



di Davide Pampanin


16/10/2009 13:06:29 PM

fonte: datasport.it


Milano, 16ottobre - I rossoblù proseguono nella preparazione per la trasferta di Catania con la consueta doppia seduta del giovedì. Nel corso della mattinata, il gruppo ha lavorato in palestra, mentre nel pomeriggio si è concentrato sul riscaldamento tecnico, esercitazioni in fase di possesso e non possesso palla, per chiudere con la partitella finale.Ancora differenziato per Pisano, Nenè e Lopez, che ha accusato nuovamente un leggero problema alla caviglia e rischia così di saltare la gara del Massimino. Domani pomeriggio a Ussana è in programma la tradizionale amichevole del giovedì contro una rappresentativa locale.

Campidoglio, Zàrate è il più acclamato: "Voglio vincere l'Europa League"


di Orazio Resta
Fonte: tuttomercatoweb.com

Il più acclamato, il più fotografato, il più applaudito: Mauro Zarate è il volto della Lazio vincente che si presenta in Campidoglio. L'argentino ha l'aria scansonata e la faccia su cui è ancora impresso il segno del cuscino: una notte vissuta davanti alla tv, a fare il tifo per la sua Argentina e a guardare - dall'altra parte della barricata - il suo amico Muslera. Il sorriso del bomber si illumina quando, sul maxischermo, scorrono le immagini del suo gol alla Sampdoria nella finale di Coppa Italia. Poi, con aria quasi sorpresa riceve in premio dal Circolo «Lazio in Campidoglio» una targa come miglior realizzatore dell'anno passato. «Sono felice di questo premio che voglio condividere con tutta la mia squadra - sussurra timidiamente al microfono - se sono stato in grado di realizzare tanti gol, il merito è anche dei miei compagni. Ora sono concentrato sul campionato: ci aspetta un impegno importante contro la Sampdoria. All'Olimpico arriva la prima in classifica: meritano questo primato, sono una squadra organizzata che arriverà a Roma con il desiderio di riscattarsi dopo la finale dell'anno passato. E' un appuntamento importante che arriva dopo la sosta di campionato: sono convinto che faremo una grande prestazione, vogliamo ripartire con il piede giusto». La sfida con i blucerchiati è particolarmente sentita dal bomber di Haedo. Alla Samp segnò il suo primo gol all'Olimpico, presentandosi con un «biglietto da visita» spettacolare: dribbling spalle alla porta e sinistro all'incrocio dei pali. Ricordi a parte, Zarate vuol vincere, sempre e comunque. La notte di Pechino appartiene al passato, il campione argentino pensa già a nuovi traguardi. «Al di là del campionato ci aspetta un periodo ricco di appuntamenti: giovedì prossimo arriverà il Villarreal, e sarà una sfida fondamentale. Teniamo molto all'Europa League e vogliamo arrivare fino in fondo: sarebbe importante vincere anche in Europa, alzare la coppa darebbe ulteriore prestigio alla nostra stagione».

Vucinic,Doni ok .Totti forse


di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it



Vucinic sì, Doni più sì che no, Totti più no che sì. Ovvia­mente a Ranieri non può che far piacere sapere di poter contare sul montenegrino e probabilmen te sul portiere titolare, ma altret tanto ovviamente non può essere felice del rischio, sempre più con creto, che il suo capitano sia co stretto al ruolo di spettatore, do menica prossima, a San Siro, con tro il Milan, in una partita che lo stesso allenatore ha definito fon damentale per capire cheRoma è e sarà.

CAUTELA
- Ieri, gio vedì, era stato indi cato come il giorno in cui si sarebbe ca pito di più circa le possibilità che Totti potesse mettersi a disposizione di Claudio Ranieri. Il capitano gialloros so è sceso in campo, ha corso quasi una trentina di minuti, insieme al suo pre paratore personale Vito Scala, avver tendo sempre meno fastidio alla piccola lesione al menisco riportata nel corso della partita contro il Napoli. Questo vuole di re che il fastidio però c’è ancora, anche se minimo. E a due giorni dalla sfida con i rossoneri non si possono dare garanzie. Fosse sta ta una partita senza ritorno, tipo quella della passata stagione con tro l’Arsenal all’Olimpico, Totti sarebbe sicuramente disponibile a scendere in campo, ma pur con tutto il rispetto per il Milan, la ga ra di domenica prossima a Mila no, non può essere considerata senza ritorno, dopo ci saranno al tre trenta partite di campionato e si spera ancora parecchie di Eu ropa League e coppa Italia. Ri schiare, anche minimamente, non avrebbe senso prendendo in con siderazione il totale della stagione che per i giallorossi domenica ri prenderà con un ciclo di tre par tite a settimana, una ogni tre gior ni per le prossime tre settimane. Rischiare una ricaduta oltre che colpevole sarebbe molto più pe nalizzante che disertare San Siro. Oggi, comunque, Totti aumente rà i carichi di lavoro, mentre do mani dovrebbe esserci il nuovo contatto con il pallone. Se si regi streranno progressi importanti e, soprattutto, si avrà la certezza di non correre rischi, allora Totti po trebbe anche partire per Milano. In caso contrario, rimarrà a Ro ma per preparare la gara di Euro pa League aLondra contro il Ful ham di giovedì prossimo.

IN CAMPO
- A Mila no, invece, è prati camente certa la presenza di Mirko Vucinic. Il monte negrino ieri ha svolto tutto il lavo ro con il resto del gruppo, non ha più fastidio al ginoc chio, sarà a disposi zione di Ranieri. E, ovviamente, sarà uno dei due titolari delle maglie di at taccante. Ci sarà da decidere il suo compagno offensivo. Poche le chance di Baptista che pure si è rivisto in campo ad Anzio per un tempo, sarà un ballottaggio tra Okaka e Menez con il primo che al momento sembra leggermente favorito.
L’altra novità della formazione anti-Milan, potrà essere il rientro in campo in una partita ufficiale di Doni. Il brasiliano, dopo il test di Anzio, sembra aver cancellato le ultime perplessità ed è pronto a dare la sua disponibilità a Ranie ri che, dal canto suo, si è dimo strato ottimista per il
recupero del portiere titolare. Doni non gioca dal derby del girone di ri­torno del passato campionato, so no circa sei mesi di stop, ma pare che Ranieri voglia assolutamente accelerare il suo rientro

Buone notizie per mr. Allegri



di Davide Pampanin


16/10/2009 12:58:12 PM

tratto da: datasport.it


Milano, 16 ottobre - Buone notizie per Massimiliano Allegri dopo l’allenamento mattutino svolto dal suo Cagliari. L'infermeria si è svuotata. A parte Francesco Pisano, che continua il lavoro differenziato in vista del completo recupero, tutti gli altri giocatori rossoblu’ sono nuovamente a disposizione del mister. Oggi infatti Nenè, Lupatelli e Lopez si sono allenati regolarmente con il gruppo. Il programma della seduta odierna prevedeva riscaldamento tecnico, prova degli schemi su palle inattive, movimenti per reparto in fase di possesso e non possesso. Domani mattina la squadra svolgerà la rifinitura prima della partenza, nel pomeriggio, alla volta di Catania.

Burdisso:"Voglio restare a Roma"


di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it


Come De Rossi, più di Totti. Glielo avessero detto, non ci avrebbe cre duto. Perché è come se nei suoi cinque anni di Inter, avesse giocato più di Ibra himovic. Eppure Nicolas Burdisso da quando è sbarcato alla Roma, non ha sal to un minuto uno di partite ufficiali. Come il biondo che tanto piace a Marcello Lip pi, più del capitano romani sta al quale lo stesso ct ha regalato parole di stima in condizionata. Insostituibile, Burdisso. Prima con Lucia no Spalletti, ancora di più con Claudio Ranieri che lo ha indicato come il modello da seguire, « voglio giocatori come l’argentino » . Mai a Milano gli era successo. Sempre una se conda scelta. E’ stato benissimo nei suoi cinque anni di Inter, ha un contratto con il club nerazzurro sino al giugno del 2012, prolungato proprio in occasione del prestito gratuito alla Roma, non potrà mai dimenticare quello che l’Inter e Mas simo Moratti hanno fatto per lui quando aveva il cuore in tumulto per le condizio ni della figlia, ma ora presente e futuro per il difensore argentino è a Roma, co me ha confermato quando ieri mattina ha partecipato alla quarta edizione della giornata nazionale dello Sport Paraolim pico:
« Sarei felicissimo di ri manere alla Roma, al di là di questa stagione. Sapevo che Roma è una città diver sa da tutte le altre, questi primi mesi me lo hanno con fermato. C’è un entusiasmo incredibile, contagioso. So no stato fortunato a giocare tanto, qui ci sono grandi campioni » .

LA PRIMA VOLTA
- E’ arrivato alla Roma con un appuntamento a Genova. Vigilia della prima di campionato, si concretiz za il suo trasferimento, parte da Appiano Gentile direttamente per il ritiro genove­se della squadra giallorosso. Il giorno do po esordio immediato. Non è più uscito. Le cose all’inizio non è che andassero al la grande, ora la situazione si è quasi nor malizzata. E Burdisso è convinto che il bello debba ancora arrivare: « Inter a parte, non vedo squadre superiori alla Roma. Io credo che possiamo lottare an che per il secondo posto, ma dobbiamo giocare con umiltà e pensare a una par tita alla volta. Dopo il cam bio di allenatore, abbiamo cambiato un po’ anche la mentalità e il gioco. Stiamo conoscendo Ranieri e penso che stiamo anche facendo bene. Io non mi sento inso stituibile. Il calcio è uno sport di gruppo. Stiamo la vorando sempre meglio, ci siamo ripresi, ma di strada ce ne è anco ra parecchia da fare » .

RITORNO A S. SIRO - La strada, domenica prossima, lo riporterà nel suo vecchio stadio, San Siro, avversario il Milan che per lui è come un derby. Sarà diverso da quando ci ritornerà e dall’altra parte ve drà le maglie nerazzurre ( tra poco, l’otto novembre), ma sarà comunque una do­menica particolare: « Ho in testa di fare bene con la Roma. Io non sottovaluto per nulla il Milan. Lo conosco bene, rimane sempre una grande squadra. Davanti possono far giocare due campioni come Ronaldinho e Pato. C’è da avere il mas simo rispetto della loro qualità e della voglia di prendersi una ri vincita. Sarà durissima. Ma noi ce la giochiamo, questo è sicuro. Totti? Non lo so se ci sarà » .
Burdisso ha anche spedito il suo messaggio al ct Mara dona, felice per la qualifica zione della sua Argentina, un po’ meno perché lui non è stato più convocato: «Lo sfogo di Marado na a fine partita ci può stare. Sono felice per la qualificazione. Ora avremo sei me si per migliorare. C’è il tempo per farlo. Sulle convocazioni non dico niente. Dico solo che non riesco a capire come mai Walter Samuel sia fuori dalla nazionale argentina. Io lo farei giocare sempre » .

Pato ha fame di gol


di Rocco Fortunato
fonte:sky.it


Voglia di riscatto per l'attaccante brasiliano del Milan, Alexandre Pato. Il numero sette rossonero è fermo a quota due gol in campionato (la doppietta in campionato nel match d'esordio a Siena) e vorrebbe quanto prima interrompere questo lungo digiuno. La voglia di tornare presto al gol trapela dalle sue parole: "Sto lavorando molto, i gol sono arrivati la prima partita, dopo non sono più andato a segno, anche per sfortuna, come è successo a Bergamo. Sono molto tranquillo, non posso dire che ho sbagliato qualcosa in particolare, se faccio qualche errore è perché ho molta voglia di fare. Il gol arriverà presto".

Capitolo Nazionale. "Voglio tornare, ma per tornare devo fare bene con il Milan. Sono sicuro che Dunga apprezzerà quanto di buono riuscirò a fare con il club, perché in passato mi ha già dato molto spazio. Dinho e Kakà? Mi piacerebbe andare tutti e tre a giocare insieme in Nazionale".