di Orazio Resta
Fonte: udinese.it
Simone Pepe è tornato dal ritiro della Nazionale con la qualificazione ai Mondiali in Sud Africa in tasca, ma i suoi pensieri sono già rivolti alla gara di domenica contro l'Atalanta. "Da mercoledi sera, da quando è finita Italia-Cipro, ho pensato solo all'Udinese".
L'Udinese con ogni probabilità verrà rappresentata alla prossima Coppa del Mondo da 8 giocatori: "Vuol dire che l'Udinese lavora alla grande, speriamo che anche Handanovic riesca a qualificarsi con la Slovenia agli spareggi. Adesso, però, ci ributtiamo sul campionato e sull'Udinese: sono queste le nostre priorità in questo momento".
La punta bianconera non condivide le critiche piovute sulla Nazionale e sul Ct Marcello Lippi: "E' un allenatore in gamba e lo ha dimostrato vincendo tutto nella sua carriera. Bisogna rispettare le sue scelte e non è giusto fischiare una squadra sì alle prime difficoltà, ma con la qualificazione già ottenuta e con 11 giocatori completamente nuovi rispetto alla partita precedente. Il pubblico non ha fatto una bella figura e Lippi ha fatto bene a difendere il gruppo".
Spesso si continua ad affiancare il nome di Cassano a quello dell'Italia: "Non capisco perchè si parla tanto del barese quando Di Natale ha già realizzato 9 reti in 7 partite di campionato. Per quanto mi riguarda io mi sono conquistato la maglia azzurra e questo posto senza sponsor di alcun tipo, a parte quello del Ct, che è il più importante. Io sono abituato a spingere in mezzo al campo e non a ricevere spinte a livello mediatico".
Domenica al "Friuli" arriva la "Dea": "I bergamaschi hanno buoni giocatori e la classifica li penalizza. Dovremo stare molto attenti perchè giocano un calcio simile al nostro e sono guidati da un allenatore molto preparato. Sappiamo che quando andiamo uno contro uno possiamo mettere in difficoltà qualunque avversario. A loro mancheranno due giocatori importanti come Acquafresca e Radovanovic, ma hanno buonessime individualità come quelle di Doni e Tiribocchi. Ce la metteremo tutta per ottenere i tre punti e per giocare come sappiamo".
Di Natale domenica può già arrivare in doppia cifra: "Magari ci riuscisse. Per noi è un giocatore fondamentale, un valore aggiunto. Non dimentichiamoci però che dietro ai suoi gol c'è il lavoro di tutta una squadra".
Non bastano più i complimenti per il bel gioco: "Dobbiamo arrivare anche ai risultati. Non basta essere belli se non si portano a casa i tre punti. Dopo una settimana tutti si dimenticano delle prestazioni, a restare invece sono i punti in classifica".