di Orazio Resta
Fonte: tuttomercatoweb.com

Il più acclamato, il più fotografato, il più applaudito: Mauro Zarate è il volto della Lazio vincente che si presenta in Campidoglio. L'argentino ha l'aria scansonata e la faccia su cui è ancora impresso il segno del cuscino: una notte vissuta davanti alla tv, a fare il tifo per la sua Argentina e a guardare - dall'altra parte della barricata - il suo amico Muslera. Il sorriso del bomber si illumina quando, sul maxischermo, scorrono le immagini del suo gol alla Sampdoria nella finale di Coppa Italia. Poi, con aria quasi sorpresa riceve in premio dal Circolo «Lazio in Campidoglio» una targa come miglior realizzatore dell'anno passato. «Sono felice di questo premio che voglio condividere con tutta la mia squadra - sussurra timidiamente al microfono - se sono stato in grado di realizzare tanti gol, il merito è anche dei miei compagni. Ora sono concentrato sul campionato: ci aspetta un impegno importante contro la Sampdoria. All'Olimpico arriva la prima in classifica: meritano questo primato, sono una squadra organizzata che arriverà a Roma con il desiderio di riscattarsi dopo la finale dell'anno passato. E' un appuntamento importante che arriva dopo la sosta di campionato: sono convinto che faremo una grande prestazione, vogliamo ripartire con il piede giusto». La sfida con i blucerchiati è particolarmente sentita dal bomber di Haedo. Alla Samp segnò il suo primo gol all'Olimpico, presentandosi con un «biglietto da visita» spettacolare: dribbling spalle alla porta e sinistro all'incrocio dei pali. Ricordi a parte, Zarate vuol vincere, sempre e comunque. La notte di Pechino appartiene al passato, il campione argentino pensa già a nuovi traguardi. «Al di là del campionato ci aspetta un periodo ricco di appuntamenti: giovedì prossimo arriverà il Villarreal, e sarà una sfida fondamentale. Teniamo molto all'Europa League e vogliamo arrivare fino in fondo: sarebbe importante vincere anche in Europa, alzare la coppa darebbe ulteriore prestigio alla nostra stagione».