Di Pasquale CampanellaL’EX DIRIGENTE
Fonte: forum triestina
Fioretti: «Con Somma questa Triestina può arrivare in alto»
TRIESTE «La Triestina la mette a posto Somma, ve lo dico io». La perentoria assicurazione arriva da Vittorio Fioretti, dirigente alabardato nei roventi anni a cavallo del 2000, che il nuovo tecnico dell’Unione lo conosce molto bene avendolo avuto con sé ad Arezzo nella trionfale stagione dei toscani 2003/04. Fioretti, che al «Rocco» si è visto spesso negli ultimi anni, sabato ci arriverà da avversario, visto che adesso ricopre la carica di direttore generale del Gallipoli. Un incarico che Fioretti ha assunto a dieci giorni dal via del campionato, quando la società pugliese è passata nelle mani di un gruppo di imprenditori friulani con a capo Daniele D’Odorico. Ma Fioretti, da grande conoscitore del mondo del calcio, è riuscito a mettere su una squadra in pochissimo tempo.Fioretti, è rimasto sorpreso dalla crisi della Triestina?«Anche se era partita bene poi ha avuto una serie di risultati negativi, ma in B sono cose che possono capitare. In realtà io continuo a ritenerla una buona squadra, anzi una compagine forte che può ambire in alto. A mio parere ci sono le qualità tecniche per arrivare anche ai play off. E poi adesso ha cambiato anche allenatore».A proposito, lei Somma lo conosce bene, vero?«Certo, l’avevo portato io ad Arezzo per quel campionato di serie C che dominammo battendo tanti record. E’ un tecnico bravo, ricco di grinta e di temperamento, che può dare sicuramente slancio a tutto l’ambiente».Quindi crede che con lui la Triestina potrà risalire?«Certo. Guardate, se c’è qualche problema, la squadra ve la mette a posto lui e ve la porta in alto».Ma è vero che c’è anche il suo zampino nell’approdo di Somma a Trieste?«Semplicemente mi hanno chiesto un parere visto che lo conoscevo bene, e io ho dato un parere positivo molto convinto. Ripeto, secondo me è un allenatore molto bravo che a Trieste farà bene».Come ha fatto a costruire in poco tempo questo Gallipoli?«In pratica è stata costruito in tre giorni, e con questo presupposto va detto che se quest’anno ci salviamo sarà davvero un miracolo. E’ stato difficile, basti pensare che quando siamo andati in ritiro i giocatori della rosa erano soltanto tre».Però la squadra non è partita male nelle prime giornate.«Sì, ma poteva andare molto meglio, in realtà abbiamo buttato via qualche punto di troppo. Per ora stiamo andando avanti con la poca preparazione che si è potuta fare prima del via, ma il campionato è lungo e difficile. Siamo ancora una squadra da registrare, ma il mister Giannini è molto bravo e poi c’è soprattutto un bel gruppo di giocatori molto unito. Speriamo bene, cerchiamo di fare del nostro meglio».