di Marco Spinelli
fonte:Leggo
Un mese e diciotto giorni, tanto è durata la striscia positiva del Chievo. Poi lo scivolone di domenica, contro il Bari, per la terza sconfitta stagionale. Salto di qualità rimandato, complice un avversario astuto, messo bene in campo da Ventura, pronto a punire le disattenzioni clivensi. Ma quanto pagano, i Mussi, per il ko di due giorni fa? In classifica retrocedono dal sesto al decimo posto (11 punti) e al capitolo scontri diretti cerchiano in rosso il nome dei pugliesi
Il mister: “E’ importante non essere frenetici, come accaduto contro il Bari. Perché la fretta ti porta a sbagliare i passaggi, a commettere tanti errori in fase d’appoggio. Il gioco a due tocchi è quello che beneficia di più il Chievo: quando vogliamo fare tutto ‘di prima’ diventiamo imprecisi e vulnerabili”
Corriere di Verona
MORERO: “CHIEVO, DIMENTICARE IL BARI E CONCENTRARSI SUL MILAN”
“E’ stata una partita strana. Non abbiamo giocato bene come altre volte. Abbiamo commesso troppi errori, anche banali. Il Bari è stato bravo a sfruttare le sue occasioni e tutto sommato non ha rubato nulla. Poteva finire 2-2 o 3-1 per loro”. Così Santiago Morero il giorno dopo il ko con il Bari
“Se penso alle due reti subite - continua il difensore argentino - mi viene un po’ di rabbia. Quando prendi due gol da palle inattive qualcosa non funziona. Certo, loro sono stati bravi, ma noi un po’ troppo disattenti”. A 10’ dalla fine Morero è stato sostituito. Al suo posto Ariatti con conseguente cambio di modulo. “Non me l’aspettavo, ma ci stava. L’allenatore ha chiesto maggiore spinta sulle fasce, io ero stato appena ammonito, quindi ho accettato il cambio senza problemi. C’è mancato pochissimo per pareggiare”
Morero è già proiettato al prossimo match con il Milan domenica in posticipo serale. “Spero che l’arbitro adotti lo stesso metro di giudizio, ma ho qualche timore in questo senso. L’esperienza insegna che le grandi squadre vengono trattate differentemente dalle piccole. E’ sempre stato così, anche all’estero...”. Morero parla con tono tranquillo, senza voler sollevare polveroni. Intanto questo pomeriggio i gialloblù tornano al lavoro a Veronello