La Nuova Sardegna - Allegri: "Il Cagliari si rialzerà"

Posted by Pubblicato da Davide Pampanin On 10:48

DI DAVIDE PAMPANIN


ASSEMINI. Ancora una volta il Cagliari è stato condannato più dalle proprie distrazioni che dai meriti degli avversari. Queste situazioni si stanno ripetendo con un po’ troppa frequenza negli ultimi tempi. Punti persi non facili da recuperare.
«Dobbiamo sforzarci di restare sereni e allo stesso tempo cercare di fare tesoro di tutti quegli errori che in questo momento ci stanno penalizzando - dice il tecnico rossoblù Massimiliano Allegri -. Non abbiamo disputato la nostra migliore partita dal punto di vista tecnico, ma la nostra condanna è arrivata solo per una disattenzione».
- Errore, un vocabolo a voi conosciuto.
«Non ne facciamo molti durante le singole partite, semmai sono gli avversari ad avere un’alta percentuale di realizzazione quelle poche volte che ne commettiamo. Ma personalmente mi sento tranquillo così come tranquilla è la squadra».
- Come spiega la sostituzione di Cossu a metà della ripresa?
«Andrea in quel momento della gara non mi stava dando quel contributo dal punto di vista tecnico che gli avevo chiesto. Inoltre avevo bisogno di dare maggiore fisicità al centrocampo inserendo Biondini a fianco di Lazzari. Ho fatto quindi una scelta ben precisa e sinceramente la rifarei».
- A parte l’errore finale come giudica la prova della squadra?
«I ragazzi hanno fatto delle buone cose e anzi sino a dieci minuti dalla fine avevamo in mano la gara e pensavamo addirittura di portare via l’intera posta. Però a volte il calcio è strano, così alla fine è arrivata quella distrazione e siamo andati via dal campo senza punti. Dobbiamo riflettere e bene».
- A fine gara ha detto di essersi assunto le responsabilità della sconfitta.
«Io sono molto critico con me stesso, e sicuramente nella preparazione della partita devo avere tralasciato di curare qualche dettaglio rivelatosi poi determinante ai fini del risultato finale, magari sotto il profilo della concentrazione dei singoli. Mi considero quindi il primo responsabile di questo passo falso».
- Cinque sconfitte in otto gare, situazione non semplice.
«Io in primo luogo valuto le prestazioni, poi è normale che quando perdi aumenti la rabbia e il dispiacere. Al momento siamo ancora fuori dalla zona retrocessione, dobbiamo renderci conto che questo campionato è più difficile di quello dell’anno scorso e ogni punto conquistato va sudato sino in fondo».
- Domenica cè il Genoa, ferito dallo 0-5 con l’Inter.
«Speriamo che giovedì faccia sei gol al Lilla in Europa League così arriverà più tranquillo. Battute a parte, l’avversario è di quelli molto quotati, ha un allenatore molto bravo e verranno per fare risultato. Ma anche noi abbiamo lo stesso obiettivo».