CAGLIARI-GENOA 3-2 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Canini, Lopez, Astori, Agostini; Dessena (20' s.t. Lazzari), Conti, Biondini; Cossu (44' s.t. Barone); Jeda (24' s.t. Matri), Nenè. Panchina: Lupatelli, Marzoratti, Parola, Larrivey. All: Allegri. GENOA (4-3-3): Amelia; Sokratis, Moretti, Biava, Bocchetti; Rossi, Milanetto, Juric (30' p.t. Zapater); Palladino (36' s.t. Esposito), Floccari (18' s.t. Sculli), Mesto. Panchina: Russo, Modesto, Palacio, Crespo. All: Gasperini. ARBITRO: Gava MARCATORI: 21' p.t. Mesto, 10' s.t. Biondini, 14' s.t. Floccari, 33' s.t. Nenè (R), 42' s.t. Lazzari. NOTE: Angoli: 5-2. Espulso Moretti al 32' s.t. Ammoniti: Canini, Astori, Cossu, Rossi, Sokratis, Floccari e Milanetto. Recupero: 2' p.t.; 5' s.t. Dieci minuti dopo, ghiotta occasione per i padroni di casa: su punizione dai 25 metri, Conti calcia un bolide che si stampa sull'incrocio dei pali alle spalle di Amelia. La palla rimbalza poco al di fuori della linea bianca ed esce. Cagliari sfortunato. Il primo tempo è tutto in questi due episodi. Da segnalare l'uscita forzata di Juric, sostituito da Zapater per problemi fisici. Gava manda le squadre al riposo col Genoa in vantaggio. Non c'è neanche il tempo per l'esultanza - polemica - del centrocampista, che il Genoa si riporta in vantaggio. Stavolta è Lopez a combinarla grossa. Il difensore tenta un disimpegno dalla propria area, ma spedisce la sfera sui piedi di Floccari che indisturbato può trafiggere Marchetti per il nuovo vantaggio. Sembra finita, ma la svolta decisiva arriva al 32': su tiro ravvicinato, Moretti respinge con un braccio all'interno dell'area. Gava non ha dubbi e concede il rigore, spedendo negli spogliatoi l'autore del fallo per doppia ammonizione. Nenè fa 2-2 con un preciso destro. Lo svantaggio numerico costringe il Genoa ad arretrare il baricentro. Gasperini ricorre all'ingresso di Esposito per Palladino a rafforzare la difesa. Il Cagliari produce ora il suo massimo sforzo, e al 42' raccoglie i frutti: il neo entrato Lazzari, imbeccato da una precisa verticalizzazione, entra in area e trafigge Amelia con un rasoterra mancino. È il 3-2 finale. Negli ultimi istanti c'è solo il tempo per l'espulsione del d.g. Preziosi, che in polemica con Gava viene allontanato dalla panchina.25 Ottobre 2009
Calcio Serie A - Il Cagliari 'espugna' il S. Elia, 3-2 al Genoa
CAGLIARI – Il Cagliari sfata il tabù S.Elia e vince la sua prima partita interna in campionato, superando il Genoa al termine di una sfida rocambolesca e caratterizzata da una forte carica agonistica. Match-winner Lazzari, autore del 3-2 finale.
Al S.Elia si sfidano due tra le rivelazioni della passata stagione, oggi accomunate da crisi di gioco e risultati. I rossoblù di casa, a secco da due turni, si affidano al collaudato 4-3-1-2: Marzoratti si fa male in extremis, lo sostituisce Canini nell'inedito ruolo di terzino destro; Biondini è preferito a Lazzari, mentre Nenè ottiene la sua prima chance da titolare in campionato. Gasperini, dopo il pesante passivo in campionato e coppa, recupera Biava in difesa, sceglie Sokratis e Rossi esterni di centrocampo, mentre Palladino e Mesto si collocano a supporto dell'unica punta Floccari.
Il primo tempo non regala grandi emozioni. Le squadre, condizionate dalle situazioni contingenti, paiono bloccate e incapaci di imbastire azioni pericolose. Nel Cagliari c'è tanta buona volontà, ma mancano lucidità e concretezza. Il Genoa si limita a contenere e ripartire, ma Floccari non è ben assistito. L'equilibrio sembra poter essere rotto solo su palla inattiva, così al 21' arriva puntuale il vantaggio ospite: punizione poco al di fuori dal vertice destro dell'area, Mesto scarica verso Marchetti, ma sulla traiettoria Dessena devia il pallone, che spiazza l'estremo difensore cagliaritano. 0-1.
Le parole di Allegri nell'intervallo sembrano aver scosso positivamente i suoi, perchè il Cagliari entra in campo molto più attivo e determinato. Subito ci prova Cossu dall'interno dell'area. Il suo destro al volo va fuori di pochissimo. All'8' è ancora Cossu a riprovarci su punizione: il traversone del fantasista non intercetta alcun compagno e quasi beffa Amelia, costretto all'angolo. Sugli sviluppi del corner il Cagliari pareggia. Azione insistita e confusa nell'area di rigore: ci prova prima Jeda, poi Dessena coglie il palo, quindi la sfera carambola sui piedi di Biondini che deve solo appoggiare per l'1-1.
CAGLIARI -GENOA 3-2 : TORNA IL SERENO PER MR ALLEGRI
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Davide Pampanin
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21:10
di Davide Pampanin