di DAVIDE PAMPANIN
19/10/09 ORE 10.00
Mister Atzori può tirare un sospiro di sollievo. Ha dovuto aspettare otto giornate, ma alla fine il suo Catania trova la prima vittoria in campionato e lo fa tra le mura amiche del Massimino, al termine di un match che non ha regalato particolari emozioni. Vittima sacrificale è il Cagliari di Allegri che, tutto sommato, la sua partita l'ha giocata, nonostante un inizio non particolarmente brillante. 2-1 è il risultato finale a favore dei padroni di casa che sono partiti in quarta sin dal primo minuto ma senza creare grossi pericoli alla porta difesa da Marchetti.Atzori presenta qualche sorpresa nella formazione titolare, schierando tra i pali Campagnolo al posto di Andujar e davanti Martinez e Mascara, preferendo tenere a riposo Morimoto, reduce dal primo gol in settimana con la propria nazionale. Allegri, invece, preferisce Matri a Larrivey e Lazzari a Biondini. Gli ospiti sembrano iniziare con il freno a mano tirato, ma la prima vera occasione da gol, la crea proprio il Cagliari al 14': i sardi innescano un'azione su contropiede con Cossu, bravo a saltare due uomini, favorendo l'inserimento di Matri che tenta la conclusione con il destro a fil di palo. il Cagliari inizia a spingere solamente dopo il primo quarto d'ora, dal canto suo il Catania appare un po' troppo leggero in attacco e incapace di pungere a dovere, il pubblico al Massimino se ne rende conto e non risparmia fischi nei confronti dei padroni di casa. Il ritmo cala nel corso del primo tempo, ma al 37' ci pensa Ricchiuti a infiammare i tifosi, trovando la rete del momentaneo vantaggio etneo sugli sviluppi di una punizione. Tocco corto di Llama per Carboni che cerca Mascara. Assist perfetto dell'attaccante rossazzurro per Ricchiuti che di piatto al volo trova la rete e il primo gol in serie A. Quando sembra che la prima frazione di gioco stia per concludersi, ecco quello che meno ti aspetti: al 44' con un'incredibile rovesciata al volo in area, Dessena firma il pareggio degli ospiti, meritandosi gli applausi del Massimino al completo (tifosi del Catania compresi), e la sua seconda rete in campionato.
Le squadre vanno a riposo sull'1-1 e la ripresa si riapre più o meno sulla falsariga del primo tempo. Il Cagliari prova a creare qualcosa in più rispetto a quanto fatto nella prima frazione di gioco, rendendosi pericoloso con Matri su cross di Jeda. Il Catania risponde prontamente con Mascara che al 53' nell'area avversaria viene fermato da un attento Canini. Il Catania non si arrende e trascinato da un Martinez in forma smagliante, va vicino al raddoppio al 61' con Martinez che sugli sviluppi di una punizione, si gira, controlla bene la palla e tenta la conclusione ma trova la traversa. A parte qualche guizzo, il ritmo del match è calato e bisognerà attendere l'88' perchè l'incontro si riaccenda. Ci pensa il solito Martinez che sfrutta nel migliore dei modi un cross perfetto di Morimoto e di testa beffa Marchetti, segnando il suo secondo gol in questa stagione e consegnando la prima vittoria in campionato ai suoi. I cinque minuti di recupero assegnati dall'arbitro Damato non bastano, infatti, al Cagliari per riportare il risultato in parità.Termina 2-1 al Massimino a favore dei padroni di casa che volano, così, a 7 punti, raggiungendo proprio la formazione sarda che, forse, è stata punita più di quanto si meritasse. Onore, comunque agli uomini di Atzori che si sono dimostrati più cinici e hanno saputo capitalizzare meglio le occasioni create.