di Orazio Resta
Fonte:tuttomercatoweb.com



Questo pomeriggio il presidente della Lazio, Claudio Lotito, intervenendo ai microfoni di Radio Radio ha affrontato diverse tematiche del momento biancoceleste: "Essendo fatta di uomini, la squadra risente della pressione ambientale. Sarebbe sbagliato pensare che l'aspetto psicologico non influisca. La concentrazione è anche frutto del contesto. Se hai un ambiente ti sostiene e sprona cerchi di dare il meglio di te stesso o comunque hai un atteggiamento vincente. Viceversa, se hai un ambiente che non ti supporta in modo adeguato, puoi avere un calo psicologico che poi incide sul rendimento e soprattutto nell'approccio alla gare. Ultimamente in alcune partite la squadra ha risentito di un'eccessiva critica, secondo me non meritata, perché questa è una squadra che a maggio ha vinto una Coppa Italia, ad Agosto ha vinto una Supercoppa Italiana. In campionato è partita in una certa maniera. Adesso la state vedendo. Quando abbiamo vinto con il Chievo e L'Atalanta qualcuno ha addirittura detto che siamo stati fortunati. Abbiamo anche giocato in 10 uomini. Non è una cosa semplice. Voglio dire che questa è una squadra che ha dimostrato carattere, grande unità e poi è stata decimata dagli infortuni e d alcune situazioni. Aggiungo che con il Salisburgo, con il Parma e con il Palermo è stata anche oggetto di grosse critiche. Questo non penso sia stato corretto. Normalmente le critiche vengono rivolte alla società. Si dice che non abbia costruito un organico competitivo e su questo consentitemi di dire che contrasta con la verità. Vorrei ricordare che la Lazio è la seconda società ad aver investito sul mercato. Tra l'altro ha speso 38 milioni cash, rispetto ad altri che hanno ammortizzato in 3 anni. Oggi abbiamo un eccesso di giocatori e quindi abbiamo dimostrato di essere competitivi sul mercato, quando nessuno pensava che Zàrate e Matuzalem fossero riscattati. Siamo abituati a fare i fatti, poi è chiaro che può capitare nel mese di agosto non siamo riusciti a portare un difensore che noi ritenevamo idoneo per la Lazio. Ma non perché non abbiamo voluto investire del denaro, ma perché purtroppo, aimè, la società in questione ha ritenuto giusto non vendere più il calciatore in quel momento. Anche in questo caso a causa della pressione dei tifosi. Questo per dire che la Lazio non si è sottratta a portare avanti il progetto di rilanciare questo club a livello internazionale e di allestire una squadra competitiva. Mi pare poi che anche le squadre sulla carta più competitive non è che hanno ottenuto grandissimi risultati. La Sampdoria, per esempio, ha allestito pochissimo ma ha costruito una squadra competitiva. Poi ha un sostegno da parte del proprio pubblico importante. Noi, viceversa, a volte abbiamo delle critiche immotivate, tanto che in più occasioni è capitato che qualche avversario hanno chiesto a me il motivo delle contestazioni. Roma è fatta così".

Questione Pandev. Entro ottobre si terrà la prima udienza presso il Collegio arbitrale: "A me dispiace sottolineare ancora una volta che le persone sono abituate ad scontrarsi con il rispetto delle norme. Il mercato chiude il 31 agosto e quindi dopo tale data non si dovrebbe trattare di questi argomenti. Invece, leggo con grande stupore che invece tutti parlano di mercato. Allora è inutile che ci sono delle finestre di mercato stabilite prima. Per quanto riguarda l'udienza, l'iter burocratico che è stato deciso ha un percorso e sulla base di questo poi si vedrà. È inutile fare ora processi mediatici. Quando dico che il mercato della Lazio è aperto 365 giorni l'anno, intendo che io ho una mia rete di osservatori che guardano in tutto il mondo i vari giocatori e sulla base del resoconto, una volta che giuridicamente possiamo procedere lo facciamo. La legge non è forma, ma sostanza. C'è una norma, poi quello che fanno gli altri non mi riguarda. Per esempio, io vi garantisco che non ho mai contattato nessuno per Simplicio, nonostante se ne parli tanto".

L'agente di Pablo Aimar, Mascardi, ha invece dichiarato che Lotito è in contatto per l'acquisizione del suo assistito: "Torno a ripetere, le persone sono abituate a dire ciò che vogliono. Purtroppo. Io invece faccio delle considerazioni che attengono al club. Gli altri preferiscono fare le cose per farsi pubblicità. Io sono in religioso silenzio, ma ogni giorno esce fuori una cosa. Non posso mettermi a smentire ogni cosa".

Altra vicenda che primeggia in casa Lazio e il possibile rinnovo contrattuale di Muslera: "Vorrei ricordare a tutti voi quante parole malevole sono state spese nei confronti di questo ragazzo e del sottoscritto che l'ha scelto. I fatti hanno dimostrato che è un grande portiere e tra l'altro è un ragazzo con una grande dote: ha il self control. Dopo tutte le critiche che ha ricevuto, si è messo a lavorare per migliorarsi e sta dimostrando quanto vale. Poi la perfezione non esiste, la cosa importante è avere la voglia di fare sempre meglio. Con umiltà, determinazione e concentrazione. Queste sono le cose che chiedo al gruppo. Muslera ha un contratto e giustamente quando una persona cresce è giusto che venga valutata nel modo giusto, nell'interesse della persona e della società".