di Rocco Fortunatofonte:sportmediaset.itIl paradosso, a guardarlo da questa prospettiva, è che Amauri in qualche modo chiuderà le porte dellaNazionale a Cassano. Questa, almeno, a nove mesi circa dai Mondiali, è la sensazione che si respire in casa-Italia dove, ottenuto il pass per il Sudafrica, Marcello Lippi può finalmente cominciare a pensare ai 23 giocatori da convocare. Tra i giocatori in forte dubbio ci sono altri big del nostro calcio: da Nesta a Del Piero fino a Totti.
Tutta roba buona, insomma, ma anche tutti giocatori che non hanno partecipato alle gare di qualificazione e che, quindi, Lippi considera fuori dal suo gruppo. Tutti tranne Amauri, per il quale il ct sembrerebbe dell'idea di fare un'eccezione. E proprio il brasiliano è, a conti fatti, il nodo della questione.
Ma andiamo con ordine. Ad avere un posto assicurato per i Mondiali sono fin qui in 15: Buffon, Marchetti, De Sanctis, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Legrottaglie, Camoranesi, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Gattuso, Iaquinta e Gilardino. A questi, in linea di massima, si può abbastanza tranquillamente aggiungere Amauri che, ottenuto il passaporto italiano, sarà inserito in pianta stabile da Lippi negli azzurri che giocheranno le amichevoli pre-Mondiali. Ballano, quindi, sette posti: due per ruolo e uno da definire.
Il jolly, se così si può chiamare, dovrebbe essere un difensore o un centrocampista. In attacco, perciò, restano due maglie, per le quali correranno fino all'ultimo giorno Giuseppe Rossi, Di Natale, Pazzini, Quagliarella, Del Piero, Toni, Totti e, appunto, Cassano. Il che, in altre parole, fanno due prime punte (Pazzini e Toni) pronte a dare il cambio a Gilardino e Amauri, due seconde punte con caratteristiche abbastanza "simili" a Iaquinta (Quagliarella e Di Natale) e una lista lunga così di trequartisti. Il ruolo, per intenderci, scoperto della nostra nazionale.
E qui il discorso si fa complicato, perché Rossi è il giocatore su cui ha fin qui puntato il ct (salvo mandarlo in tribuna a Dublino, ndr), Del Piero è una questione di cuore, Totti è l'uomo più importante eCassano è il giocatore che tutti vorrebbero in azzurro e su cui, per ovvi motivi di età, avrebbe senso impostare il futuro della Nazionale. Avrebbe senso per molti, ma non per Lippi, che ha più volte ribadito, con i fatti, di non volerlo. Per Cassano, insomma, la strada per il Sudafrica è lunga e tutta in salita.