Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina
Baù, doppio ex, avverte: attenti all’attacco veneto
TRIESTE Non ci sarà nessun ex alabardato domani nelle file del Padova. Neppure Eder Baù, che poco più di un mese fa, dopo due stagioni con i biancoscudati, ha rescisso il contratto che lo legava alla società veneta. Il tutto alla fine di un’estate bollente: «Loro volevano mandarmi a Gallipoli – racconta il giocatore - ma io ho rifiutato, era una soluzione che non gradivo, anche per problemi personali. Quindi mi hanno messo fuori rosa. Poi alla chiusura del mercato ci siamo ritrovati, loro sono stati bravi e onesti a darmi quello che mi spettava e abbiamo concordato la rescissione. Del resto non ce la facevo più a stare al Padova. È normale che mi sarebbe piaciuto ritornare a giocare in serie B, ma evidentemente era destino che dovesse finire così».In effetti, con un modulo che non prevede esterni di ruolo, per l’ex alabardato (cinque stagioni a Trieste dal 2001 al 2006) non c’era più spazio. Adesso Baù è svincolato e in cerca di sistemazione. Ha un paio di proposte da esaminare, e da una settimana si sta allenando a Ferrara, con la Spal. E anche questo è un discorso che potrebbe avere uno sviluppo.Ma Eder Baù la stagione della promozione con il Padova l’ha vissuta in prima persona, come del resto conosce bene le novità di quest’anno. Per questo avverte la Triestina: «Il Padova è una brutta bestia da incontrare in questo periodo, ha tanto entusiasmo, è una buona squadra, bella tosta, che sta facendo un buon campionato. Poi in attacco è molto forte e secondo me Rabito, anche lui messo in discussione dall’ambiente, è uno dei giocatori più forti della categoria».Per ironia della sorte, Baù ricorda che l’unica espulsione della sua carriera l’ha rimediata con la maglia alabardata proprio contro il Padova, nell’agosto 2005 in Coppa Italia, in piena era della presidenza di Flaviano Tonellotto: «Feci un brutto fallo su Maniero e venni espulso – ricorda il giocatore – Ma quella partita io non avrei dovuto nemmeno giocarla perché ero squalificato in seguito a un episodio a fine partita dell’anno prima». E infatti alla Triestina, che già venne battuta sul campo, venne anche inflitta la sconfitta a tavolino per 3-0. (a.r.)GALLIPOLI. La corte di giustizia federale ieri ha annullato il punto di penalizzazione al Gallipoli confermando invece il -2 al Crotone. Di conseguenza i pugliesi hanno ora 9 punti in classifica. Stasera l’anticipo di B è il big-match tra le retrocesse Torino e Reggina.