Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina
Il giovane ghanese a Padova sarà riproposto a centrocampo insieme a Gorgone
Somma: «Cerchiamo la continuità». Allenamento nella nebbia a Opicina
Sedivec favorito per la fascia destra ma il tecnico testa anche Stankovic
TRIESTE Dopo la necessaria scossa iniziale con il Gallipoli, adesso serve la continuità. È questo l’input lanciato da Mario Somma agli alabardati, alla vigilia di un trittico sulla carta terribile: dopo quella di domani a Padova, infatti, l’Unione sarà chiamata martedì ad affrontare la trasferta di Empoli, prima di ricevere in casa il Torino sabato 31 ottobre. Un pacchetto di gare che la Triestina non deve sbagliare. «La continuità è sempre importante – spiega Somma – ma diventa addirittura fondamentale in questo specifico campionato di serie B, proprio per l’equilibrio e l’incertezza che presenta il torneo di quest’anno».Il messaggio è chiaro: l’importante è fare sempre punti, almeno uno, a cominciare dalla trasferta di domani allo stadio Euganeo. Anche se il tecnico alabardato, profondo conoscitore di ogni avversaria, sa bene il valore della squadra di Sabatini: «Loro viaggiano sull’entusiasmo della promozione in B, ma anche all’insegna della continuità con una certa metodogia di lavoro portata avanti dallo scorso anno. In più hanno aggiunto importanti innesti di valore per la categoria, da Soncin, a Cesar, a Italiano. Insomma su quella buona base hanno aumentato il tasso di qualità».Ieri pomeriggio il maltempo non ha aiutato gli alabardati a lavorare nel modo più efficace. Il campo di Opicina è stato infatti avvolto da una fittissima nebbia, il tutto condito da qualche scroscio di pioggia a intermittenza. Gli alabardati prima se ne sono rimasti rintanati nello spogliatoio a vedere e analizzare i video del Padova, poi sono usciti abbastanza tardi, verso le 17, quando le condizioni sono un po’ migliorate. Riguardo alla formazione, Somma ha chiarito che lui non è tipo da squadra che vince non si tocca: «Assolutamente no. Con me gioca chi sta bene e chi ritengo stia meglio».E in ogni caso, sempre restando nella cornice del 4-2-3-1, qualcosa il tecnico deve ritoccare per forza, viste le emergenze di centrocampo: con tutta probabilità, a partire davanti alla difesa sarà la coppia Gorgone-Hottor, mentre il pacchetto arretrato resterà invariato rispetto al match con il Gallipoli. Altra variazione rispetto all’ultima partita, il sicuro rientro di Testini, che contro i pugliesi era squalificato: l’esterno perugino, comunque, dovrebbe stazionare sulla preferita corsia mancina. A destra invece il favorito resta Sedivec, mentre Volpe dovrebbe aver guadagnato la riconferma dietro alla punta Godeas. Come aveva già fatto in settimana, Somma ha provato però alcune varianti, come lo spostamento di Sedivec al centro e l’inserimento di Stankovic: l’austriaco è stato provato sia a sinistra che in posizione centrale. Qualche sicurezza in più dovrebbe arrivare dalla rifinitura di oggi, che si svolgerà nel primo pomeriggio a Opicina, e non allo stadio Rocco. Subito dopo, la partenza per Padova.Domani, dopo la partita allo stadio Euganeo, la squadra non farà ritorno a Trieste, ma si recherà già sabato sera nei dintorni di Empoli, a Vinci, per preparare al meglio la partita di martedì sera contro i toscani. Un buon viatico alla trasferta patavina arriva dalla designazione dell’arbitro: a dirigere il derby sarà infatti Baracani di Firenze, con cui l’Alabarda ha ottimi precedenti. Finora infatti il fischietto toscano ha diretto la Triestina in quattro partite, tutte giocate lo scorso anno dall’Unione in trasferta: ebbene in queste occasioni gli alabardati hanno raccolto ben tre vittorie (a Piacenza, ad Avellino e a Mantova) e un pareggio (a Modena).