di Marco Spinelli
fonte: Leggo
Ha una voglia matta di tornare. Ma il ginocchio sinistro gli crea ancora qualche problemino, che lo sta costringendo ai box. Fabio Moro, 34 anni, undicesima stagione alla corte del Chievo, si allena a parte, in attesa di conoscere il suo futuro. “Non ho certo voglia di mollare adesso. Sono pronto a qualsiasi cosa, pur di tornare a lavorare col gruppo per essere ancora a disposizione dell’allenatore. Il ginocchio mi dà ancora un po’ fastidio e stiamo valutando la strada migliore per risolvere il problema. Servisse un intervento chirurgico, sono pronto”
Parla con voce calma e sicura, il guerriero di Bassano del Grappa, trapiantato a Verona dal gennaio del 1999. Nello spogliatoio è stimato e rispettato. E’ uno dei grandi saggi, generoso sul campo, incline al sacrificio, anche adesso che è costretto ad andare a ritmo ridotto. “A parte la mia situazione, sono molto contento di come sta andando la squadra. Siamo partiti bene (solo due ko, con Juve e Lazio, quindi cinque risultati utili consecutivi fino alla sosta), stiamo giocando un buon calcio e abbiamo conquistato un buon bottino di punti (11). L’Europa? Eh, andiamoci piano. L’esperienza insegna che dobbiamo mantenere la giusta umiltà e non pensare di avere già la salvezza in tasca. Siamo ancora agli inizi, 7 partite sono poche. Ci saranno momenti difficili, dovremo essere pronti”