di Rocco Fortunatofonte:laroma24.it
L'ex commissario tecnico dell'Italia, con un passato sulla panchina del Milan, Arrigo Sacchi, presenta la il posticipo serale di domenica sera che vedrà i rossoneri al cospetto dellaRoma di Claudio Ranieri. “La Roma sembra in ripresa. Il Milan è un pò più indietro. Però è difficile fare previsioni con due squadre che ancora non hanno dato l’idea di continuità e affidabilità. Mi auguro che questa partita possa confermare una ripresa per tutte e due. Ranieri? L’allenatore non è una mago, a volte è un capro espiatorio. La squadra può andare più o meno bene. Dipende da tante componenti. La prima è che la società abbia energia, competenza, pazienza e che sappia scegliere i suoi collaboratori più bravi. Oggi il Milan vive uno stato di depressione e di poca euforia. La Roma ha una situazione difficile tra la tifoseria e la società: non quell’alchimia che dà entusiasmo. Oggi questo doping naturale manca in tutte e due le squadre. Sia Milan che Roma hanno una qualità individuale superiore ma che non riesce a svilupparsi nella collettività. Il gioco viene dopo la motivazione. Questo è il problema che hanno tutte e due. Un pronostico? Partita aperta. Sono due squadre claudicanti. La Roma si presenta con qualche credenziale in più, ma il malato non è ancora sano completamente”.
Dove può arrivare la Roma? "La Roma ha una buonissima qualità individuale, superiore a quella del Milan. E' più equilibrata e meno usurata. Se tutti remeranno verso la medesima direzione, la Roma ha grandi potenzialità. La benzina è la motivazione. Le partite si vincono durante la settimana, non la domenica”.
Sulla spinosa questione della convocazione di Totti in Nazionale, Sacchi afferma: “Se Totti sarà disponibile a tornare, Lippi dovrà prendere una decisione. Poi bisognerà vedere come starà. Il Totti del Mondiale incide poco, il Totti che sta bene può fare la differenza. Baresi io lo riportai, lo conoscevo come persona e poi stava bene fisicamente. Non penso che Totti possa incrinare gli equilibri dello spogliatoio azzurro”.