di Massimo ScavelloSi risveglia la Salernitana. I granata vincono la loro prima partita stagionale e lo fanno grazie ad un ritrovato Ciccio Cozza, autore di una splendida doppietta. Fava e compagni battono nettamente il Crotone all’Arechi per 4-1 e si avvicinano alla zona salvezza.
Fonte:tuttosportcalabria.it
In campo – Cari manda in campo una Salernitana a trazione anteriore: in campo contemporaneamente Soddimo, Cozza, Fava e Caputo. Fuori Pestrin e capitan Fusco, esordio per il neoacquisto Jadid. Il Crotone invece conferma il classico 4-2-3-1, con il giovane Daud che viene preferito a Zito sulla fascia.
Si gioca – Parte meglio il Crotone che già al 3’, con Gabionetta, chiama in causa Polito. Al 5’ Beati con tiro dal limite dell’area colpisce clamorosamente il palo alla destra del portiere granata, ormai battuto. Nell’occasione Bonvissuto reclama per una trattenuta in area. Stavolta però la legge del calcio più vecchia del mondo, quella del gol mancato gol subito, favorisce la Salernitana. Jadid calcia una punizione, Kyriazis fa da torre e Stendardo al centro dell’area batte Concetti di testa. L’1-0 per i granata scatena Bonvissuto che insulta Kyriazis. Il greco non ci sta e va a cercare il contatto con la punta. Si scatena una rissa furibonda che costa il rosso a Kyriazis e solo un giallo all’attaccante. Il siparietto si conclude all’11’ quando Bonvissuto disturba Polito nel rilancio e Ciampi decide di mostrargli il giallo per la seconda volta. Squadre nuovamente in parità numerica con la Salernitana, che nel frattempo aveva sostituito Caputo con Luca Fusco, in vantaggio di un gol. Gabionetta si sposta al centro dell’attacco pitagorico ed al 13’ sfiora il gol di testa; la Salernitana si salva ancora una volta grazie a Polito. La risposta granata è affidata a Fava che due volte, prima di testa poi di destro, sfiora il palo. La Salernitana trova il raddoppio al 23’ con l’uomo che finora aveva più deluso: Ciccio Cozza, con un destro a giro dal limite dell’area, fulmina imparabilmente Concetti e porta i granata sul doppio vantaggio. A questo punto la partita cala d’intensità, con la squadra granata che chiude tutti gli spazi e prova a ripartire in contropiede. Lerda prova a cambiare qualcosa in attacco sostituendo l’acerbo Daud con Zito. La mossa scuote i pitagorici che al 35’ sfiorano con un colpo di testa di Scognamiglio la rete, ma ancora una volta Polito si supera e mette in angolo. E’ ancora Fava di testa ad alleggerire la manovra granata, ma la palla termina fuori. La prima frazione si chiude sul 2-0 per la Salernitana. La ripresa si apre con la seconda perla di Ciccio Cozza. Al 54’ il fantasista, appostato sul primo palo, gira al volo a rete alle spalle di Concetti, su assist del solito Jadid. E’ il gol che chiude i conti. Le reti nel finale di Pestrin, su assist di Millesi, per la Salernitana e di Zito per il Crotone servono solo ad arrotondare il punteggio. Finisce così 4-1 per i granata.
La chicca – Ciccio Cozza ha giocato talmente bene che non ha nemmeno fatto in tempo ad uscire dal terreno di gioco che gli è stata chiesta la maglia. Una richiesta usuale nel mondo del calcio, ma se a fartela è un tifoso o un avversario. Diventa singolare quando ad avanzarla è il quarto uomo, in questo caso il signor De Benedictis di Bari. Una richiesta che Cozza ha subito accontentato.
La chiave – L’innesto di Jadid in cabina di regia e la ritrovata vena realizzativa di Cozza.
Top&Flop – Con il Cozza di oggi la Salernitana può sperare di raggiungere l’obiettivo salvezza che, anche dopo la netta vittoria sul Crotone, sembra difficile. La palma del peggiore la condividono Kyriazis e Bonvissuto per la sceneggiata messa in atto ad inizio partita.