di Filippo Capurso
Fonte: salernitana1919.it
Il presidente Antonio Lombardi ha presentato agli organi di stampa, questo pomeriggio, il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno. "La classifica - ha spiegato il massimo dirigente - va assolutamente recuperata, migliorata. Ci tengo troppo alla Salernitana ed alla Serie B così faticosamente conquistata e poi mantenuta per non realizzare ogni tentativo. Tra infortuni e squalifiche quest'anno mai, gli allenatori che si sono succeduti, hanno potuto schierare la medesima formazione per due giornate consecutive. Abbiamo scelto Salerno perchè è persona dal grande spessore nel mondo del calcio. Gli chiediamo di guidarci alla salvezza in questo campionato". Nicola Salerno ha detto: "Ho negli occhi le immagini della Salernitana degli anni '80 e '90, nonostante i tanti campionati di serie C era una miscela indissolubile tra calciatori guerrieri e pubblico entusiasmante. La piazza di Salerno mi ha sempre affascinato, quando il presidente Lombardi mi ha chiamato ho accettato senza tentennamenti". Sulla squadra: "Vanno capiti i motivi che ancorano la Salernitana sul fondo ma ci sono le due componenti più importanti: il tempo per recuperare e la volontà della società di raggiungere l'obiettivo. La serie B non è quella di una volta con grossa qualità individuali e complessive, poi siamo ad ottobre e mollare ora sarebbe delittuoso. Iniziamo allora a fare punti da Lecce laddove, per tutti, anche un pareggio sarebbe davvero tanta cosa". Ha poi chuso: "L'Arechi deve ritornare ad essere il nostro fortino. Mi rifiuto di pensare che la tifoseria non sia dalla parte della squadra. Se dimostriamo loro un minimo di attaccamento torneranno al nostro fianco. Sono fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo comune".