INTERVISTA A MARIO IELPO EX PORTIERE DI CAGLIARI, GENOA E MILAN

Posted by Pubblicato da Davide Pampanin On 22:44


DI DAVIDE PAMPANIN
( WWW.TUTTOMERCATOWEB.COM)

Cagliari e la Genova rossoblù sono due delle piazze che hanno visto protagonista Mario Ielpo, portiere che da qualche tempo ha intrapreso la carriera da avvocato.



Domenica al Sant'Elia si troveranno di fronte Cagliari e Genoa, due squadre che nell'ultimo periodo hanno accusato qualche battuta d'arresto di troppo. La paura di perdere prevarrà sulla voglia di vincere?
"Non credo, sono formazioni che hanno una precisa impostazione e quindi giocheranno la partita secondo le rispettive caratteristiche. Il Cagliari è ormai abituato ad avvii di campionato in sordina, anche se poi, a lungo termine è sempre riuscito ad emergere. Il Genoa, invece, prima delle sconfitte con Inter e Lille, aveva disputato una prima fase di stagione molto positiva. Di solito le squadre di media caratura, dopo un'annata ottima, ne disputano un'altra sottotono. Soprattutto ne risente il rendimento in campionato e questo fatto è dovuto a precisi motivi: la disabitudine a giocare su più fronti ed il fascino che riveste una manifestazione europea. L'esempio dello scorso anno dell'Udinese è lampante, con periodi di black out in campionato, e risultati molto confortanti in Europa League. Non si tratta però di una regola, bensì di una tendenza. Lo dimostra il Genoa di quest'anno che, in campionato, è andato al di là delle più rosee previsioni, mentre in coppa ha ottenuto risultati inferiori rispetto a quel che mi sarei atteso. Il k.o. con il Lille non l'avevo messo affatto in preventivo".

Lei è un doppio ex della sfida di domenica. Quale esperienza ricorda con maggior piacere?
«A Cagliari ho vissuto più tempo, ottenendo anche maggiori soddisfazioni in termini di risultati. A Genova, invece, resta il rammarico per aver perso la serie A per un solo punto ma in quel caso le responsabilità maggiori sono da cercare fuori dal campo...".

Cagliari - Genoa è anche Marchetti contro Amelia, due dei portieri che ambiscono alla convocazione per i prossimi mondiali...
"In questo momento l'estremo difensore del Cagliari è estremamente favorito anche se, nell'arco di un campionato, tutto può accadere. Marchetti è esploso lo scorso anno ed è in continua crescita mentre Amelia da qualche tempo sta fornendo un rendimento costante, senza particolari picchi".

E dallo scambio Amelia - Rubinho secondo lei ci ha guadagnato il Genoa o il Palermo?
"Ci ha rimesso Rubinho. E' sempre rischioso cambiare ambiente quando si gioca ad alti livelli. Può essere un'arma a doppio taglio. Eloquente è il caso di Shevchenko che, da quando ha lasciato il Milan qualche anno fa non è più riuscito a tornare al top".