di Valentino Della Casa
fonte: www.toronews.net
L'importanza di avere alternative più che valide
Uno dei pregi di questo Torino pare quello di avere una rosa composta da 25 titolari. E questa volta la frase non è fatta, o di circostanza. L’organico messo a disposizione da Foschi a mister Colantuono, sembra essere davvero completo in ogni reparto, e la mancanza di un giocatore probabile titolare (per quanto rimpianta, certo) fortunatamente non pesa troppo sul piano tecnico-tattico e qualitativo.
Di Sereni e Calderoni si è già parlato molto, di Gasbarroni (per quel ruolo, addirittura, ci sono 3 alternative – Belingheri oramai ha convinto giocando più avanzato) anche, di Coppola (superlativo Bottone, venerdì sera) pure, allora concentriamoci sulla difesa. E in particolare sul ruolo del difensore centrale.
Loria, considerato il vero perno della difesa, sta incontrando purtroppo per lui dei piccoli intoppi nel suo cammino, intoppi che non gli permettono di scendere in campo con regolarità; Pratali, il difensore goleador della squadra (anche se per lui la titolarità non è mai stata certa, vista l’intenzione di lanciare definitivamente il più che positivo Ogbonna), fatica a trovare una condizione di forma accettabile, come quella delle prime partite, a causa di qualche infortunio non grave ma particolarmente fastidioso.
Ed ecco allora che si mostra l’abilità di Foschi: l’acquisto di Zoboli dal Brescia. Titolare nelle rondinelle fino a qualche mese fa (poi messo fuori rosa, per delle incomprensioni con la società), e quindi grande esperto della serie B, ha scelto di venire a Torino e giocarsi il ruolo di comprimario (di lusso), cercando di essere pronto ogni qual volta il mister avesse deciso di puntare su di lui. E così è stato: la partita contro la Reggina ha fatto pensare a tutto, fuorchè al vedere all’opera il quarto difensore centrale a disposizione di Colantuono.
Insomma la vera difficoltà sarà per il mister scegliere chi dovrà stare fuori, una volta con l’organico di nuovo a pieno regime, facendo in modo di evitare fastidiosi e nocivi malumori dentro lo spogliatoio. E per adesso, vista la grande coesione del gruppo, pare che ci stia riuscendo.