fonte: Tuttosport
Il centrocampista del Torino: «È un ko che fa male, però niente drammi»
TORINO, 12 ottobre - Gasbarroni, il Toro non sa più vincere, negli ultimi quattro turni sono arrivati due pareggi e due sconfitte: c’è da preoccuparsi? «Purtroppo ci è andata male, non ci voleva. Dobbiamo stare più attenti. Peccato, perché nel primo tempo potevamo fare gol e il Modena non ci aveva impensieriti più di tanto. E’ un ko che fa male, ma non dobbiamo drammatizzare perché la serie B è molto lunga. Però una cosa è sicura: bisogna reagire subito, immediatamente. Da sabato. Ad Ascoli dobbiamo vincere» . I tifosi hanno fischiato e urlato «vergognatevi». «Ma io voglio sempre giocare in casa, perché la verità è che la gente ci ha sostenuto fino alla fine. Poi è normale che, di fronte a una sconfitta, il pubblico si arrabbi: vogliono sempre vincere, giustamente. Noi dobbiamo sdebitarci già sabato: lo meritano loro, lo meritiamo anche noi» .
IL SEGNALE - La sua prestazione è stata positiva, uno dei pochi a salvarsi: quanto la fa arrabbiare aver perso? «Mi girano eccome. Perché non serve a niente giocare una buona partita se poi la squadra perde. Sto bene, specialmente dal punto di vista fisico. E quando stai bene le cose ti riescono. Però sono rammaricato per questo ko: mettiamocelo subito alle spalle e vediamo di sbloccarci» . Con l’Ancona un gol nei minuti finali, con il Modena pure: un segnale inquietante? «Eh, fa arrabbiare ancora di più. Quel gol ci ha distrutto mentalmente. Non ci voleva proprio: con un po’ più di attenzione si poteva evitare».