di Tiziana Garofalo
Mentre in casa Chievo si sta svolgendo la seconda seduta di allenamento della giornata, il pensiero corre a Pellissier (nella foto, fonte chievoverona.it). Eh si, perché lui, attaccante di razza non è solo il capitano dei clivensi. Rappresenta quelle che prima ed anche ora venivano definite bandiere. Insomma, l’anima di una squadra.
Settima stagione al Chievo, tetto delle duecento presenze in maglia gialloblù superate, quattro gol stagionali ed tanto ancora da scoprire in una stagione che si prospetta con i fiocchi. In campo è sempre uno dei migliori e non a caso Di Carlo difficilmente rinuncia a lui. Il tecnico lo ha anche definito il suo Eto’o… che dire un bel complimento.
Contro il Bari Pellissier ci sarà, perché è uno che per rinunciare ad una gara deve proprio star male. Gli acciacchi sono dimenticati e dunque è tempo di tornare in campo e dire la propria ovviamente con i gol.