Di:Sebastiano Battiato
Fonte:lasiciliaweb.it
Il Catania rompe il tabù. All'ottavo tentativo, i rossazzurri conquistano la prima vittoria in campionato superando il Cagliari grazie al decisivo guizzo di Martinez nel finale. In una gara bloccata tra due formazioni che giocano guardandosi allo specchio, non è semplice trovare varchi. Spazi intasati, frequenti raddoppi di marcatura e poche emozioni. La differenza la fanno il talento che ispira le giocate chiave di Ricchiuti e Dessena, quest'ultimo autore di un gol da antologia in rovesciata, e la tenuta mentale del Catania, che allontana la contestazione in arrivo credendo sino in fondo alla vittoria e trovandola grazie alla combinazione tra il nuovo entrato Morimoto, prezioso per vivacizzare le offensive catanesi, e Martinez, autore di una prova in crescendo.Con Campagnolo preferito ad Andujar in porta, Augustyn promosso titolare in extremis al posto di Bellusci (bloccatosi per un risentimento muscolare) e un tridente inedito formato da Ricchiuti rifinitore alle spalle di Mascara e Martinez, il Catania è monocorde e non impensierisce il Cagliari, a sua volta ordinato ma nulla più. Moduli speculari e squadre che si annullano a vicenda per larga parte della prima frazione di gioco. Nei primi 35 minuti l'unico spunto degno di nota è un’accelerazione di Cossu, che serve Matri, autore di un diagonale di poco fuori. La monotonia del primo tempo è spezzata da due pregevoli gol che riscattano la noia precedente. Gli etnei passano per primi con un bello schema su punizione: tocco di Llama per Potenza, palla a Mascara che al volo chiude il triangolo servendo Ricchiuti, lesto a girare in rete di prima intenzione. Il primo gol in A dell'argentino, seguito da un'esultanza polemica di Mascara nei confronti dei sostenitori in tribuna, zittiti a gesti dopo qualche fischio piovuto dagli spalti, fa guadagnare fiducia ai catanesi, che sfiorano il raddoppio con un sinistro di Marchese, potente ma d'un soffio a lato. Un attimo prima di andare negli spogliatoi, è Dessena a ristabilire l'equilibrio con una spettacolare rovesciata volante su cross dalla destra di Marzoratti. Gesto tecnico da manuale, che strappa applausi anche al pubblico di casa e produce qualche attimo di tensione in campo, dove Potenza protesta con l'autore del gol per la sua esultanza, ritenuta troppo plateale.L'incontro si anima un po' nella ripresa, quando il Catania cerca di alzare il ritmo aprendo anche qualche spazio che il Cagliari tenta di sfruttare nelle ripartenze, peraltro mai portate a conclusione. La formazione di Atzori reclama un rigore per una chiusura di Astori su Mascara, poi ci prova con un colpo di testa fuori di Silvestre su corner di Llama e va a un passo dal gol con Martinez, che si gira bene in area ma colpisce la traversa con un destro ravvicinato. La spinta dei padroni di casa sembra esaurirsi, il pubblico comincia a contestare, ma a tre minuti dalla fine i rossazzurri trovano la giocata risolutrice: Morimoto indirizza in area un cross che Martinez corregge in rete di testa sovrastando Astori e regalando alla gente del Massimino la prima gioia stagionale.