Nonostante l'esperienza, nonostante le tante partite alle spalle, quella che Luciano Zauri giocherà domenica allo Stadio Olimpico di Roma non sarà una delle tante partite, ma un incontro speciale. Ecco come il numero 8 doriano racconta le sue emozioni al "Il Messaggero":
"Per me non sarà mai una partita come le altre, qualche brivido ci sarà. Noi vogliamo continuare a vincere anche se sappiamo perfettamente che non staremo lassù in cima per tanto tempo. Fin che ci siamo però, ce la godremo. Sono legatissimo alla Lazio, tanto che ancora non sono riuscito a realizzare che vesto una maglia diversa da quella biancoceleste. Lì ho passato cinque anni della mia vita, ho casa a Roma e poi ho un contratto di altri tre anni.
Un giorno tornerò in modo definitivo e spero sia da giocatore. Intanto vinco con la Sampdove mi trovo benissimo. Problemi con la società romana? Sono in buoni rapporti con tutti, diciamo così. Quello che mi è successo però è assurdo. Su di me si sono dette tante stupidaggini. Ho la coscienza a posto e sono una brava persona. La mattina mi alzo e mi posso guardare in faccia allo specchio senza problemi".