di Rocco Fortunatofonte:sampdorianews.netSampdorianews.net, come da tradizione, era presente a Bogliasco in occasione della conferenza stampa di mister Del Neri. Il ritorno all'Olimpico dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, la situazione in infermeria, gli obiettivi della sua Sampdoria, le reazioni dei suoi colleghi e le caratteristiche della Lazio. Sono questi i principali argomenti trattati dal tecnico blucerchiato.
"La finale di Coppa Italia è stato un ricordo brutto per il risultato finale, ma per quello che hanno ottenuto è davvero tanto. In una partita secca poi chiaramente ci vogliono un po' di componenti favorevoli. Noi non andiamo a Roma per vendicare niente, andremo consapevoli della nostra posizione e consapevoli di affrontare una squadra che sta facendo bene, giocando un ottimo calcio e che sarà protagonista in questo campionato".
Daniele Gastaldello dovrà scontare all'Olimpico il turno di squalifica inflittogli dal giudice sportivo, mentre Accardi è sulla strada del recupero, anche se, per il tecnico doriano, è giustamente ancora presto per parlare di un suo impiego in gare ufficiali: "Possiamo giocare con diversi uomini e lo abbiamo dimostrato più volte in questa stagione. Un esempio può essere l'amichevole col Siena dove abbiamo giocato con Lucchini eRossi centrali difensivi. Lo stesso discorso è valso nella partita di Coppa Italia dove abbiamo giocato una buona gara anche senza Gastaldello squalificato. Il problema delle assenze non sussiste perché Rossi è un giocatore di sicura affidabilità. Calma,Accardi sta meglio e sta rientrando piano piano nel gruppo. Verrà il suo tempo, sta bene, ma vogliamo recuperarlo bene per averlo in piena condizione. Semioli invece manca ancora, è un problema perché abbiamo meno giocatori. Mi dispiace perché è meglio avere una rosa completa, ma capita: finora ha fatto bene, ma è stato sfortunato. Lo aspettiamo, rientrerà quando avremo la sicurezza della sua condizione".
Italia e Argentina si sono qualificate ai prossimi Mondiali in Sudafrica, ma Lippi eMaradona si sono resi protagonisti di dichiarazioni dure, rispettivamente nei confronti di tifosi e stampa. Ecco il pensiero del tecnico blucerchiato: "Dipende da cosa di intende con “nemico”. Considerare “nemica” la squadra avversaria mi sta bene, ma mi sento in dovere di aprire una parentesi. Io penso che certe volte chi scrive, anche voi giornalisti, debba prima considerare il mestiere dell'allenatore. Chi dice parole del genere dovrebbe pensare con la testa di un allenatore, ma chi scrive non lo è e dovrebbe informarsi meglio. Un allenatore cerca sempre appigli per proteggere la propria squadra e per questo si creano discussioni in generale. La cosa migliore è cercare appigli nella propria squadra, non sugli altri, che è poi quello che facciamo noi alla Sampdoria".
Lo strepitoso inizio di stagione ha necessariamente fatto sognare i tifosi. Mister Del Neri torna a parlare di obiettivi, anche dopo le recenti dicharazioni ottimistiche del Presidente Riccardo Garrone: "Il Presidente ha preso questo come spunto per difendere la propria squadra; è difficile che esterni le proprie impressioni in modo immediato. Posso solo dire che alla Samp come punti non è stato regalato niente. Può essere stata penalizzata in qualche partita come nel caso del rigore non dato contro ilParma, ma penso comunque che quello che mi avete chiesto sia un discorso da non tenersi. Le prime quattro saranno quelle che avranno più punti e, se li avranno, vorrà dire che lo avranno meritato sul campo. L'importante è che la Samp faccia sempre il suo dovere in campo ed esca sempre da esso a testa alta. Potenzialmente le squadre costruite per vincere il campionato sono altre, ma ce ne sono anche tante, tra cui noi, che se hanno un po' di serenità ambientale possono inserirsi in una lotta anche davanti. Ora come ora il campionato è aperto un po' a tutti., perché nessun confronto parte con una squadra già battuta in partenza: è un campionato molto più equilibrato rispetto agli anni passati. Le favorite sono certamente le grandi perché hanno investito di più e hanno un operato in maniera diversa dalla nostra, ma questo non significa che non ci possano essere outsider".
Inevitabile un riferimento alle caratteristiche tecnico - tattiche dei biancocelesti. MisterDel Neri nutre grande rispetto nei confronti dei capitolini: "La Lazio è una squadra completa anche nell'uno contro uno. Hanno attaccanti interessanti come Zarate, Rocchi e Cruz, ma lo stesso Foggia è un giocatore di qualità. Il loro centrocampo poi è fisico e allo stesso tempo tecnico. Hanno giocatori importanti in un collettivo interessante. Riguardo eventuali somiglianze posso dire che ognuno ha il suo modo di vedere il calcio: loro possono usare sia il 4-3-3 o il 4-2-4 come a Firenze. Hanno parecchie soluzioni di gioco grazie a una squadra votata al gioco offensivo con giocatori duttili che sanno giocare molto bene".
Del Neri: "Obiettivi? Importante è uscire sempre dal campo a testa alta. Calma su Accardi"
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08:23