di Rocco Fortunatofonte:eurosport.itA Marassi la squadra di Del Neri supera 4-1 i felsinei: succede tutto (o quasi) nel primo tempo: doppietta di Mannini, Pazzini e Ziegler portano i blucerchiati al riposo sul 4-0, con il Bologna che rimane in 10 per l'espulsione di Marco Di Vaio. Nella ripresa Osvaldo realizza il gol della bandieraIl primo anticipo di Serie A è il resoconto di una sfida che dopo mezz'ora già non aveva più nulla da raccontare: alla Sampdoria bastano 33 minuti per tramortire il Bologna: Pazzini (su invito di Cassano, sfuggito al distratto Lanna), due volte Mannini, la prima con un destro al volo da applausi sull'assist (altrettanto pregevole) di Pazzini, poi un sinistro chirurgico di Ziegler da fuori area, e, infine, ancora Mannini, di testa a pochi passi dalla porta (regalo del sempre-presente Cassano).
Ecco la cronaca essenziale di questa partita che a Marassi vedeva di fronte due compagini in cerca di riscatto: i padroni di casa per riprendersi la testa della classifica, magari sperando in un passo falso - improbabile, per la verità - dell'Inter capolista contro il Catania. Il Bologna per abbandonare i bassifondi della graduatoria, compito adesso consegnato al nuovo tecnico Franco Colomba. Che peggio di così, sulla panchina dei rossoblu proprio non poteva esordire...
Un paio di aggiunte, che riguardano l'espulsione di Marco Di Vaio, arrivata sullo 0-3, dopo un diverbio evidentemente poco civile con Saccani, giusto a rendere ancora più improbo il tentativo di rimonta ospite, e il gol della bandiera di Osvaldo (appena entrato) al minuto 62. Mentre la squadra di Del Neri si gode (almeno per qualche ora) la vetta ritrovata, il Bologna torna a casa con una sconfitta difficile da digerire. Ma è doveroso voltare subito pagina: mercoledì, nel turno infrasettimanale, al Dall'Ara arriva il Siena, vale a dire una diretta concorrente per la lotta a non retrocedere. La Sampdoria andrà invece a Torino per far visita alla Juventus: con un carico di fiducia in più, e la voglia di continuare a stupire.
"Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra importante - le parole di un Del Neri visibilmente soddisfatto - . Il risultato è stato importante sotto il profilo numerico ma soprattutto dal punto di vista mentale. La mia squadra è conscia della sua forza e questo è quello che conta". Il pensiero ora è già rivolto alla prossima sfida di Torino contro laJuventus: "Andremo a Torino per fare una grande partita - dice il tecnico doriano - , ma siamo consapevoli della differenza, di sicuro sarà un passaggio d'esperienza importante. Cassano? Lasciamo scegliere Lippi in maniera tranquilla...".