di Tiziana Garofalo
fonte: Gazzetta dello Sport
In ogni matrimonio che si rispetta il 25esimo anno è un bel traguardo uno di quelli da festeggiare in pompa magna. Un traguardo dal quale però sarebbe bello ripartire sempre con più voglia e determinazione. Sembra proprio questo l’obiettivo di Giovanni Sartori, direttore sportivo del Chievo che quest’oggi spegne le 25 candeline su di una torta tutta gialloblù. Tanti, infatti, sono gli anni di lavoro al Chievo tr l'attività di calciatore e quello di ds.
Ed il direttore sceglie di affidare alle pagine della Gazzetta dello Sport, proprio questo particolare giorno per svelare qualche aneddoto del suo lavoro, uno su tutti: “Nel 2002 Drogba (Nella foto, fonte commons.wikimedia.org), era appena arrivato al Guingamp,- racconta Sartori - giocava poco, andai a vederlo e capii subito che tipo di giocatore era. Ma costava troppo per noi, ci pensai a lungo e poi cambiai obiettivo.”
Un matrimonio quello con i clivensi che non sembra destinato a finire: Il mio futuro? Qui ho tutto. Mi porrò il problema solo se non mi vorranno più o se arriverà una proposta irrinunciabile. Altrimenti resterò al Chievo".