di Rocco Fortunatofonte:gazzetta.it
La squadra di Delneri rifila quattro gol al Bologna (Pazzini, Ziegler e doppietta di Mannini) e torna momentaneamente in testa alla classifica in attesa dell'Inter. Il nuovo allenatore dei rossoblù battuto all'esordio
PAZZINI MASCHERATO — Delneri è costretto a mescolare le carte all'ultimo momento: Gastaldello finisce k.o. nella rifinitura del venerdì, al suo posto c'è Rossi al fianco di Lucchini; con Padalino squalificato, Mannini si sposta a destra con Ziegler titolare sulla sinistra, mentre in attacco Pazzini è regolarmente in campo con la mascherina nera, per proteggere il naso frantumato domenica scorsa nell'impatto con il portiere laziale Muslera. Per il suo primo Bologna, Colomba si affida al 4-4-2: la novità è il ritorno a centrocampo di Mudingayi, alla prima da titolare, mentre in attacco il nuovo allenatore rossoblù si affida al tandem Zalayeta-Di Vaio.
PIOGGIA DI GOL — I primi minuti del nuovo Bologna di Colomba sembrano promettere bene: un destro al volo di Zalayeta, una bella palla in profondità di Vigiani per Di Vaio, niente di cui Castellazzi (alla 200esima partita in A) debba preoccuparsi, ma l'atteggiamento è quello giusto. Ma le buone intenzioni si spengono al 7', quando al primo affondo la Samp colpisce: Poli lancia Cassano sulla destra, il barese stoppa al volo e va via a Lanna, cross rasoterra per Pazzini che anticipa Portanova e incrocia battendo Viviano. Il Bologna prova subito a reagire: all'11' Vigiani da destra spedisce al centro per Di Vaio, che anticipa tutti di testa e manda a lato di poco, sulla destra di Castellazzi. La Samp gira a mille: Cassano svaria su tutto il fronte d'attacco e risulta imprendibile per i difensori rossoblù, Mannini si inserisce sulla destra con frequenza diventando quasi una terza punta, Palombo e Poli sovrastano Mudingayi e Guana in mezzo al campo. Al Bologna sembra mancare un uomo alle spalle delle punte, Di Vaio e Zalayeta, che devono rientrare a turno per cercare palla. Al 16' la Samp fa centro per la seconda volta con un'azione tutta di prima: lancio di Cassano, stop e assist al volo di Pazzini per l'accorrente Mannini che al volo batte Viviano. Dieci minuti dopo Ziegler fa tutto da solo: aggira Mudingayi e con un sinistro rasoterra da fuori area firma il 3-0. Di Vaio si infuria, dice qualcosa all'arbitro Saccani, che gli sventola in faccia il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso. Piove sul bagnato: al 33' Cassano affonda sulla sinistra, elude l'intervento di Zenoni e Portanova, accarezza il pallone con la destra e crossa con l'altro piede, sul secondo palo Mannini di testa mette dentro facilmente il quarto gol. Il barese in stato di grazia vuole il gol personale e nel finale di primo tempo fa tutto da solo, supera tre giocatori, poi tenta un pallonetto ma Viviano è bravo a smanacciare in corner.
OSVALDO ACCORCIA — La ripresa è un'appendice quasi inutile: sotto di 4 gol e in inferiorità numerica, il Bologna non ha energie e forza mentale per abbozzare un tentativo di rimonta, mentre la Samp, che mercoledì se la vedrà con la Juventus, non ha interesse a spingere ancora. Delneri manda in campo Tissone per Poli, Colomba risponde con Osvaldo e Moras al posto di Zalayeta e Britos. Proprio Osvaldo, appena entrato in campo, accorcia le distanze al 17', complice una difesa della Samp molto distratta: calcio di punizione di Valiani, Portanova completamente solo in area colpisce di testa e centra la traversa, Zauri sbaglia clamorosamente in disimpegno e consegna il pallone a Osvaldo, che da pochi passi batte Castellazzi. Nell'ultima mezz'ora Cassano le prova tutte per timbrare il gol, senza successo. Ma ai tifosi blucerchiati va bene anche così.