di Orazio Resta
Fonte: udinese.it
L'Udinese ricompone le file dopo una settimana di qualificazioni alla Coppa del Mondo per le Nazionali. Tutti i ragazzi sono tornati a disposizione del Mister, compresi i sudamericani Zapata e Sanchez. Purtroppo a destare preoccupazione solo le condizioni di Felipe, infortunatosi alla caviglia nell'allenamento di ieri. Il malanno potrebbe costare al difensore brasiliano la convocazione per la gara contro l'Atalanta, ma c'è la speranza di poterlo recuperare.
Quasi tutti i bianconeri impegnati con le rispettive Nazionali sono riusciti a strappare un biglietto per il Sud Africa. Per il tecnico Pasquale Marino è un grande orgoglio: "Peccato per Zapata che non ce l'ha fatta con la Colombia. Adesso aspettiamo di vedere se anche Handanovic riuscirà a qualificarsi agli spareggi. C'è grande entusiasmo nel gruppo. Chi è nel giro della nazionale deve confermarsi durante la stagione per andare ai Mondiali, quindi i ragazzi devono tornare a concentrarsi subito sul campionato. Ci attende un avversario difficile".
Infatti domenica arriva al "Friuli" un' Atalanta affamata di punti: "I bergamaschi giocano a calcio in maniera speculare alla nostra. I singoli duelli in mezzo al campo saranno molto importanti. Da parte nostra dovremo cercare di tenerci corti per far prevalere i valori tecnici. I temi della partita saranno aggressività ed agonismo. Sarà un incontro complicato, dovremo essere bravi a far partire la manovra da dietro".
La sconfitta di San Siro ha lasciato l'amaro in bocca ai friulani ma anche la consapevolezza dei propri mezzi: "Abbiamo sensazioni positive proprio in virtù della prova offerta contro l'Inter. Siamo riusciti a giocare alla pari contro una delle squadre più forti d'Europa. Questo ci deve dare fiducia".
Il fatto che Sanchez sia tornato ieri sera non preclude un suo eventuale utilizzo per domani: "E' già successo che il cileno sia sceso il campo la domenica successiva agli impegni con la Nazionale. Non sarebbe una novità".
Asamoah è appena rientrato in gruppo dopo l'operazione al ginocchio: "Si è allenato bene questa settimana, ma era fermo da molto tempo. Ora deve trovare la migliore condizione. E' un ragazzo su cui conto molto perchè può fare sia il centrale che l'esterno di centrocampo. Sarà un peccato perderlo di nuovo per la Coppa d'Africa".
Pasquale Marino mette in campo l'Udinese così: "Scende in campo sempre chi sta meglio. Non sono i giocatori che si devono adattare ad un sistema di gioca prestabilito, ma è il modulo che deve variare per poter valorizzare al meglio le qualità dei singoli. Con questo spirito è nato il 4-4-2 con cui ci schieriamo adesso sul rettangolo verde. Volevo utilizzare sia Sanchez che Pepe perchè entrambi attraversavano e attraversano un buon momento di forma".