di Andrea Ranaldo
Fonte: gazzetta.it
Un punto che accontenta di più la Triestina, che soffre gli attacchi del Padova, ma alla fine esce senza sconfitta dall'Euganeo. Nel primo tempo il Padova cerca di fare la partita: rispetto alle previsioni della vigilia l'allenatore Sabatini inserisce a centrocampo Cuffa al posto di Bovo. La Triestina risponde con un 4-2-3-1 con Godeas unica punta e Gorgone e il giovanissimo Hottor (classe 1993) davanti alla difesa. All' 8' Cani ci prova di testa ma manda fuori, mentre dalla parte opposta il più pericoloso è Testini (tiro alto). Al 21' Cuffa sfrutta un'indecisione e calcia da fuori area: la sua conclusione finisce di poco sopra la traversa. Pochi minuti più tardi una doppia occasione ancora per il Padova: Cuffa di testa e salvataggio sulla linea per due volte di Scurto. La Triestina si fa vedere nel finale di tempo, al 43', con una pericolosa girata di Volpe in area di rigore, parata da Cano (in campo dal primo minuto al posto dell'infortunato Agliardi). Nella ripresa il Padova si vede annullare un gol di Cuffa al 3' (fuorigioco di Soncin) e prova spesso con lanci lunghi. Al 9' la punizione a girare di Rabito è alta. Nei minuti di recupero prima Faisca di testa impegna Agazzi, poi lo stesso difensore e capitano padovano rischia qualcosa in difesa, lasciando spazio a Godeas. Sull'attaccante della Triestina chiude però all'ultimo Trevisan.