LO SCHIERAMENTO

Posted by Pubblicato da Pasquale Campanella On 13:32



Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina


Unione, a Padova un derby che vale doppio

Serve una prova positiva per valutare l’efficacia della cura Somma. Confermato il 4-2-3-1

Questo pomeriggio all’Euganeo (15.30) alabardati di fronte a una delle sorprese

Problemi anche per i padroni di casa che devono rinunciare al bomber Di Nardo

Per fronteggiare l’emergenza a centrocampo Tabbiani destinato alla fascia destra


TRIESTE Per la Triestina di Somma contro il Padova arriva il primo esame lontano dal Rocco. E il test è di quelli probanti. Non solo perché all’Euganeo si consumerà oggi pomeriggio (15.30) un derby che manca da quasi un decennio ma soprattutto perché l’Unione deve dimostrare che la cura del dopo-Gotti sta cominciando a funzionare. Il passettino in avanti che ha portato al successo sul Gallipoli ha dato fiducia all’ambiente ma non ha cancellato le preplessità sul gioco e sulla tenuta degli alabardati. Alabardati che peraltro saranno chiamati ad affrontare una serie di partite impegnative (dopo quella di Padova c’è la trasferta di Empoli e il match casalingo con il Torino). Il tecnico Somma deve risolvere un’emergenza a centrocampo. Princivalli starà fuori per un bel po’, Cossu è disponibile ma ancora claudicante, Gissi deve recuperare dalla distorsione alla caviglia. Per costruire la diga di centrocampo ci sono solo il giovanissimo Hottor e il rientrante Gorgone. Somma sembra aver scelto di coprire i due ”reduci” con Tabbiani (l’alternativa è Sedivec) a destra, Volpe al centro e Testini a sinistra. A loro il compito più delicato di aiutare il centrocampo e al tempo stesso di sostenere Godeas in attacco. Sul fronte opposto anche il Padova ha qualche problemino tanto che Sabatini sembra intenzionato a modificare l’assetto tradizionale e vincente visti i 17 punti in classifica optando per un 4-3-2-1. L’assenza del bomber Di Nardo (4 reti) influenzato e sulla sinistra di Renzetti costringe il tecnico a schierare quattro difensori poco propensi a inserimenti e sovrapposizioni. Squadra veneta più coperta dunque ma con uomini di tasso tecnico elevato come Soncin e Italiano. Ma la Triestina cerca la continuità sul piano della prestazione e del risultato. Se la classifica fosse più confortante lo stop non sarebbe una sciagura. Ma la situazione che ha ereditato Somma non è lusinghiera. E una sconfitta oggi non sarebbe facile da gestire.