Parla l'ex più prestigioso: Moggi

Posted by Pubblicato da Dario Rosella On 10:45


di Dario Rosella

Fonte: eurosport.com

La Juventus ha tendenze suicide? Secondo Luciano Moggi sì. Per Lucky Luciano (così lo ribattezza un libro reperibile sugli scaffali delle librerie) mandare via la cosiddetta Triade fu un errore per la società torinese e rilascia alcune dichiarazioni in merito a Radio Kiss Kiss. L'unico modo per mandare via la Triade era sputtanarla - ha detto Moggi - Ci sono riusciti in pieno. Così facendo, la Juve si è suicidata".

E' vero, così facendo la Juventus ha passato un anno di purgatorio in serie B e, da quando è venuto fuori lo scandalo di Calciopoli, molte cose in seno al club bianconero sono cambiate: c'è stato un restyling che ha ripulito l'organico di quelle persone che si sono dimostrate il male della società e che ricordiamo ora sono indagate per illecito sportivo.

Non pago, però, Moggi prosegue con la sua linea: "Giraudo e Bottega andavano presto in sede, io restavo fino a tardi. Così abbiamo messo paura a tutti, diventando i più forti. Ho capito che la Juve era odiata: il Napoli non ha organizzazione societaria e, salvo le milanesi e poche altre, noi eravamo più organizzati ed ecco perché eravamo odiati".

L'intervista all'ex dirigente poi si sposta sul Napoli e sulla Nazionale, ma la parte saliente del discorso è proprio quella della sua attività alla Juventus. Sembra, da quello che dice Moggi, che l'operato della Triade fosse assolutamente pulito e che sulla Vecchia Signora fosse solo piovuto il malcontento che si prova per coloro che vincono sempre, un po' come sta accadendo all'Inter ora.

Forse però Moggi non ricorda che la Juventus era odiata perché qualcuno aveva già allora il sospetto che la sua organizzazione fosse la più forte solo perché era... a delinquere (tra orologi, schede telefoniche e arbitri chiusi nello spogliatoio). E con questo vi lasciamo con una domanda, cui vi invitiamo a rispondere senza insultarvi tra voi e nel pieno rispetto delle opinioni altui: secondo voi Moggi continua a fare finta di nulla perché è veramente convinto di essere stato una persona in linea con le regole oppure lo fa perché, rotto il giocattolo, vuole ancora un'opportunità di far parlare di sé, nella speranza di poter rientrare nel giro un giorno o l'altro?