Udinese - Domenica esame per due

Posted by Pubblicato da Anonimo On 12:55


di Orazio Resta
Fonte: ilfriuli.it


Domenica sarà un esame per due. Sarebbe bello - come auspicava Carlo Osti - che fosse stata la gara delle province felici, ma se l’Udinese può comunque sorridere, l’Atalanta non si aspettava un inizio di certo così difficile. Nessuno se lo aspettava, e forse anche il caso ci ha messo del suo. Gregucci (alla fine gli allenatori pagano sempre) è stato anche sfortunato nelle prime giornate, comunque cambio sia. Con Conte che a detta di molti è uno dei più bravi sulla piazza. Come Marino che paga una poca visibilità mediatica.
Colpa della provincia che in quest’ottica non sarà mai felice.
Basta ascoltare o leggere i media nazionali per capire che le realtà che contano sono altre. Sarà la scoperta dell’acqua calda, ma viene rabbia a sentire sponsorizzare ad esempio Totti o Nesta o Cassano in azzurro, quando anche dove i riflettori (delle tv) sono poco luminescenti, nascono piccoli prodigi.
Che però ogni domenica devono confermarsi o lottare per emergere.
E’ questo il destino che tocca anche a Udinese e Atalanta.
La prima dovrà far dimenticare le luci di San Siro e far capire che anche contro le piccole sa essere bella e grande. I punti capitalizzati fino ad oggi sono discreti, ma ora c’è davanti un secondo ciclo terribile fino alla dodicesima, che farà trarre giudizi più completi sulle reali possibilità di questa squadra. Che sulla carta potrebbe - anzi dovrebbe - ambire finalmente a spolverare la bacheca. I mezzi e le potenzialità sono superiori a tante squadre che nel recente passato hanno fatto parlare di loro. Ma gli elogi non bastano. In A, lo si è visto basta una leggerezza per vanificare tutto. E guai a specchiarsi in sé stessi. Con l’Atalanta l’umiltà deve essere la parola chiave.
I bergamaschi non verranno a Udine chiusi come un tempo poteva fare Mondonico, ma nemmeno con entrambe le guance protese all’avversario. Cercheranno il colpo e lo faranno mettendo più grinta che qualità, visto che tra acciacchi e problemi vari Conte non ha trovato ancora l’assetto definitivo. Ma la gara col Milan (d’accordo quel che rimane del Milan) ha dimostrato che è in crescita.
Insomma sarà da sudarsela. Non credete ai bookmakers questa volta. O almeno non senza pensare che molte volte nella storia dell’Udinese sono state proprio queste gare a rimpicciolire ambizioni e sogni.
Siamo solo all’inizio, ma per tutte e due c’è un bivio davanti.
Che per l’Udinese è anche una manifestazione rabbiosa verso chi continua a parlare degli altri azzurri che non ci sono, mentre i nostri vengono spesso messi in discussione. Che il campo dia una risposta anche a questo.
Sempre che le voci arrivino a chi devono arrivare.