Di Marco Fundoni
Continua in casa Ascoli la tradizione di affidarsi a portieri attempati, Giorgio Frezzolini è l'ultimo, in ordine di tempo, ad aver confermato questa tendenza.
Dopo la sconfitta interna contro il Torino, in casa Ascoli, non si parla di altro se non della "papera" colossale con cui il numero 1 ascolano ha consegnato a Bianchi la palla della vittoria. I tifosi si chiedono se non sia giunto il momento di affidare la difesa dei pali a portieri in rampa di lancio, cambiando tendenza. Infatti non è la prima volta che la dirigenza ascolana si affida a portieri con più di 30 anni, basta andare poco indietro nel tempo e troviamo giocatori come Pagliuca e Taibi, si ottimi portieri, ma al momento in cui vestirono la maglia bianconera non potevano ormai più dare nulla alla causa ascolana.
Pagliuca, Taibi e Frezzolini sono gli ultimi casi di un trend che ormai va avanti da tanti anni, tocca solo a mister Pane e ai dirigenti dell'Ascoli decidere se è arrivato il momento di dare una svolta, anche se va ricordato che l'occasione si è presentata più di una volta, con portieri come Paoloni- la stagione scorsa- e con Guarna, non fenomeni ma sicuramente giovani da valorizzare. Paoloni ormai è andato via resta Guarna, che nelle poche apparizioni stagionali si è comportato in una manienra molto professionale. Ora è in panchina, ma di sicuro, vista la situazione attuale, può ancora tornare molto utile alla causa bianconera.
