TORINO, 15 ottobre - Rino Foschi pensa già al mercato, ovviamente. E nei suoi piani sta programmando maggiormente quello della prossima estate, augurandosi che tutto vada come deve andare (d’altronde, avrà un bel daffare a fare, di questo Torino, una squadra di serie A), piuttosto che quello di gennaio. Anche perché, se tutto andasse veramente come deve ( e risottolineiamo deve), nella sessione invernale di calciomercato i granata non vorrebbero/ dovrebbero fare granché, a livello di prima squadra. Giungono invece conferme sul fatto che a gennaio Foschi e Cairo vorrebbero lavorare per il settore giovanile, con alcuni innesti - almeno uno per reparto - nella Primavera (classe ’92) in ottica di sviluppo per il futuro della formazione maggiore. Il Ghana è tra le nazioni più seguite, ma in generale il mercato africano è tenuto in forte considerazione. Sempre in ottica bivalente, il Torino ha seguito - direttamente o attraverso dvd tutti i vari mondiali giovanili dell’ultimo periodo.
CORTI IN SUD AMERICA - Ma restiamo al mercato più vero. Foschi sta ampiamente setacciando la situazione estera, con particolare riguardo per il Sud America e ancor più per il Nord Europa. Mario Faccenda girovaga per l’intera Scandinavia (con Beppe Corti invece nel continente americano, dove vorrebbe andare presto pure Foschi) e in questo periodo si sta concentrando su Danimarca e Svezia. Proprio in quest’ultima i granata avrebbero messo gli occhi su quello che potrebbe diventare uno dei primi colpi, a promozione conquistata. L’identikit parla di un giovane centrale difensivo, Under 21 e già nel mirino della Nazionale maggiore. Monitorati, naturalmente, più di un elemento. Quello che al momento sembra solleticare di più Foschi è Per Karlsson, classe 1986, dell’Aik. Ha esordito giovanissimo (nel 2003) con la squadra che l’ha cresciuto, a seguire due anni neri con la frattura prima di una gamba e poi di un braccio. Dopo un anno in prestito all’Atvidaberg è tornato da titolare nell’Aik l’anno scorso. Nazionale Under 21, è già entrato nell’orbita della Nazionale maggiore: il suo prezzo si aggira attorno ai 3 milioni. Sono molti, però, i ragazzi osservati. Sempre dall’Aik si guarda Walid Atta, sempre classe 1986. Del’Ifk Goteborg, invece, non spiace il nazionale islandese Ragnar Sigurdsson (1986) e si guarda con interesse al finlandese Tuomo Turumen (1987), lui pure in bilico tra Under e Nazionale.