di Marco Spinelli
fonte: Leggo
Doveva essere uno dei rinforzi più importanti del Chievo di Beppe Iachini e del suo 4-3-3. Invece Antonio Langella in gialloblù non ha inciso come ci si aspettava. Penalizzato dal cambio di modulo, con Di Carlo è finito sistematicamente in panchina, chiudendo l’anno con 22 apparizioni e 855 minuti giocati. Ora è a Bari, in cerca di riscatto, ma la situazione non è cambiata: 6 presenze con la squadra di Ventura, tutte a gara iniziata, tutte nel secondo tempo. Langella, nella scorsa stagione segnò una rete importante a Bergamo e non esultò nel rispetto dei suoi ex tifosi. Farà lo stesso domenica prossima contro il Chievo? “Prima di tutto bisogna vedere se gioco. Poi devo segnare. Se dovesse andare così, farò la stessa identica cosa. A Verona mi sono trovato bene e i tifosi mi hanno sempre rispettato e sostenuto. Quindi anche contro il Chievo, se dovessi segnare, non esulterei. Io la penso così”. Bari e Chievo sono sullo stesso piano? “Per me sì. Entrambe hanno l’obiettivo della salvezza. E’ vero, il Chievo è partito forte e si trova a ridosso delle prime, ma siamo ancora all’inizio”. Chi teme di più della sua ex squadra? “Rispondere Pellissier sarebbe facilissimo. Sergio è un grande giocatore, su questo non ci sono dubbi, ma il Chievo ha costruito le sue fortune sul gruppo. Quindi non dobbiamo preoccuparci solo di Pellissier”
Ieri una bella novità sul programma settimanale del Chievo. Mario Yepes è rientrato in anticipo dal Sud America e si è già riunito al gruppo, visto che la sua Colombia è matematicamente fuori dalle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Yepes si è allenato ieri pomeriggio e domenica contro il Bari sarà regolarmente al suo posto
Serenità Ariatti. Sta faticando a farsi largo, ma non è tipo da sollevare polemiche. Luca Ariatti ammette. “In tutta la mia carriera non ho mai fatto la riserva. Lo dico molto tranquillamente, sia chiaro. E’ una novità anche questa”. Sorride l’ex esterno di Fiorentina, Atalanta e Lecce. “Sono sereno perché so che la stagione è lunga e che ci sarà bisogno di tutti. Al momento mi faccio da portavoce per chi non sta trovando spazio. Stiamo tranquilli, lavoriamo duro e attendiamo il nostro momento”