Mantova-Empoli: arbitra Tommasi



Di Pasquale Campanella
Fonte: tuttomantova.it

Sarà il signor Tommasi a dirigere l'incontro tra Mantova ed Empoli, valido per la decima giornata del campionato di B. Fischio d'inizio sabato alle ore 15.30. Ecco tutte le designazioni per il decimo turno del torneo cadetto:
Lecce-Salernitana (venerdì ore 20.45): Valeri Ascoli-Torino: RomeoCesena-Brescia: BergonziCittadella-Piacenza: PinzaniCrotone-Vicenza: DoveriGrosseto-Padova: Giannoccaro Mantova-Empoli: TommasiModena-Frosinone: GavaReggina-Ancona: RussoTriestina-Gallipoli: Nasca Albinoleffe-Sassuolo (lunedì ore 20.45): Velotto

Sarà il signor Nasca di Bari l'arbitro di Triestina - Gallipoli



Di Pasquale Campanella
Fonte: triestinacalcio.it

Lo ha comunicato oggi la Segreteria CAN A e B
Gli assistenti della gara di sabato con i salentini saranno i signori Schenone e Liberti; il Quarto Uomo designato è il signor Bindoni.
Trieste 15/10/2009
Segreteria della CAN A-B ha comunicato con nota numero 26 del 15 ottobre 2009 i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti e dei IV° Ufficiali che dirigeranno le gare valide per decima giornata del campionato di Serie B Tim 2009-2010.
Sarà il signor Luigi Nasca di Bari a dirigere la gara Triestina – Gallipoli di sabato 17 ottobre (ore 15.30). Gli assistenti saranno i signori Schenone e Liberti; il Quarto Uomo designato è il signor Bindoni.

Amichevole: Chievo-Governolese 3-0


di Tiziana Garofalo


Amichevole infrasettimanale per il Chievo che continua a preparare la sfida contro il Bari. Contro la Governolese, formazione mantovana , la squadra di Di Carlo si è imposta 3-0. Un buon test per gli uomini di Di Carlo che ha fatto ruotare i suoi uomini in due formazioni differenti tra primo e secondo tempo. I gol sono stati messi a segno da Scardina nella prima parte di gioco, Marcolini (su rigore) e Marcos nella ripresa.

Chi ha assistito alla partitella avrà notato l’assenza di Pellissier, niente paura il capitano sta bene e si è allenato regolarmente così come anche, Yepes, tornato dagli impegni con le nazionali e Piccolo. Domani è previsto un allenamento pomeridiano e sabato la rifinitura a porte chiuse.


Sassuolo: oggi doppia seduta. Domani pomeriggio di nuovo in campo a Ca' Marta.


di Marco Fundoni

fonte sassuolocalcio.it

Il Sassuolo Calcio ha sostenuto quest'oggi una doppia seduta di allenamento. Al mattino attività in palestra seguita da un lavoro sul campo dello Stadio Ricci. Nel pomeriggio trasferimento sul campo di Ca' Marta dove la squadra ha svolto un allenamento basato su riscaldamento libero, possessi palla, lavoro tattico e partita su campo ridotto. A fine seduta i giocatori meno impiegati hanno disputato una ulteriore partitella a "doppia area". Rientrato con il gruppo Rossini, fermi Donazzan, Masucci e Rea, lavoro differenziato a scopo precauzionale per Gorzegno.
Domani pomeriggio la squadra tornerà in campo alle 15,30 a Ca' Marta.

Arbitraggio 10a Giornata SERIE B TIM 2009-10: MODENA-FROSINONE


di Marco Fundoni
fonte modenafc.net

La partita Modena F.C.-Frosinone Calcio valevole come 10a giornata della SERIE B TIM 2009-10, in programma Sabato 17 Ottobre 2009alle ore 15.30 allo Stadio "Braglia" di Modena avrà il seguente arbitraggio:

Arbitro: Sig. Gabriele Gava di Conegliano Veneto.
Assistenti: Sig. Giuseppe Stallone di Foggia e Sig. Giuseppe De Pinto di Bari.

IV° Ufficiale: Sig. Michele Liotta di Lucca

MILAN-REAL MADRID: ACQUISTO BIGLIETTI ON-LINE


di Tutto Lega Calcio Redazione

E' in corso la vendita biglietti per il Derby D'Europa Milan-Real Madrid di Champion League in programma a S.Siro Martedì 3 Novembre 2009 alle ore 20:45. I biglietti sono disponibili in prevendita tramite la biglietteria "Ac Milan" fino a esaurimento dei posti (ultimi 1000 biglietti disponibili). Per l'acquisto dei rispettivi tagliandi di Milan-Real Madrid c'è un servizio telefonico a Vs. disposizione: 345 / 7726354 (dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 19:30). Il giorno della partita alle casse dello stadio sarà possibile inoltre acquistare i biglietti eventualmente residui, oltre ai biglietti a 2 Euro per i bambini al di sotto dei 7 anni.

Listino prezzi biglietti:

Tribuna d'Onore Rossa 285 €
Poltroncine Rosse settori N,O,P,R,S,T 165 €
1 Anello Rosso settori A,B,H,I,L,M,V,Z 135 €
1 Anello Rosso settori X,Y,J,K 95 €
1 Anello Rosso Ridotto settori X,Y,J,K - da 7 a 16 anni e Over 65 € 75
1 Anello Rosso Ridotto settori X,Y,J,K - Under 7 2 €
Tribuna d'Onore Arancio 105 €
1 Anello Arancio 95 €
1 Anello Blu 45 €
1 Anello Blu Ridotto da 7 a 16 anni e Over 65 30 €
1 Anello Verde 45 €
1 Anello Verde Ridotto da 7 a 16 anni e Over 65 30 €
2 Anello Rosso 45 €
2 Anello Rosso Ridotto da 7 a 16 anni e Over 65 30 €
2 Anello Arancio 45 €
2 Anello Arancio Ridotto da 7 a 16 anni e Over 65 30 €
2 Anello Blu 42 €
2 Anello Verde (non disponibile per questo match)
3 Anello Rosso € 25
3 Anello Blu € 25
3 Anello Verde - Settore Ospiti (non disponibile per questo match)

Piantina San Siro:




Borriello e tornato in gruppo


di Gianluca Tancini
Fonte:Ac Milan

Marco Borriello e tornato in gruppo oggi e ha fatto tutto l'allenamento con la squadra,alle 15:30 e iniziata l'unica seduta di allenamento di oggi con i rientri dei nazionali Pirlo,Zambrotta,Onyewu,Kaladze,e Jankulovsky.
Jankulovsky e Gattuso hanno lavorato in palestra,
dopo il discorso di Mister Leonardo la squadra ha iniziato il riscaldamento scatti,corsa e affondi sul campo rialzato alle spalle degli spogliatoio a seguire stretching.
l'allenamento e seguito sulla tattica con i rossoneri impegnati in quattro stazioni sul campo.
Borriello e Thiago Silva hanno svolto l'intera seduta con la squadra i portieri hanno lavorato con William Vecchi,la sessione e terminata alle 16:45 domani unica sessione di allenamento alle 11 di mattina

Post.8° giornata: Milan-Roma

di Rocco Fortunato
fonte:sportmediaset.it



Milan-Roma domenica ore 20.45
Milan (4-4-2): Storari; Oddo, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Abate, Gattuso, Pirlo, Seedorf; Ronaldinho, Pato. A disposizione: Dida, Kaladze, Jankulovski, Flamini, Ambrosini, Huntelaar, Inzaghi. All.:Leonardo
Indisponibili: Bonera, Di Gennaro, Abbiati, Borriello, Onyewu

Roma (4-4-2): Arthur; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Taddei, De Rossi, Pizarro, Perrotta; Vucinic, Totti.A disposizione: Lobont, Tonetto, Mexes, Faty, Cerci, Menez, Baptista. All.: Ranieri
Indisponibili: Motta, Julio Sergio


LE ULTIME: Ranieri aspetta di sapere se potrà o meno fare affidamento su Totti. Il capitano giallorosso tiene moltissimo alla partita con i rossoneri e farà di tutto per esserci, ma il recupero non è scontato anche se nelle ultime ore a Trigoria si respira ottimismo. Vucinic si è invece allenato regolarmente con il gruppo e sarà della partita. Al centro della difesa torna Juan. Nel Milan la grande novità sarà il modulo. I senatori hanno chiesto a Leo di giocare con il 4-4-2 e il tecnico brasiliano li accontenterà. Abate quindi a centrocampo con Oddo alle sue spalle e attacco tutto da decifrare: Pato giocherà, per l'altro posto è corsa a tre tra Huntelaar, Ronaldinho e Inzaghi. SuperPippo potrebbe però essere risparmiato per la Champions

Prob.formazioni Lazio-Samp

di Rocco Fortunato
fonte:sportmediaset.it




Lazio-Sampdoria domenica ore 15.00 Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichsteiner, Cribari, Radu, Kolarov; Dabo, Baronio, Mauri; Matuzalem; Rocchi, Zarate. A disposizione: Bizzarri, Del Nero, Luciani, Eliseu, Foggia, Meghni, Inzaghi. All.: Ballardini Indisponibili: Makinwa, Brocchi, Scaloni, Siviglia, Firmani, Diakite, Cruz

Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius, Lucchini, M. Rossi, Zauri; Bellucci, Palombo, Poli, Mannini; Pazzini, Cassano. A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Accardi, Franceschini, Ziegler, Padalino, Pozzi. All.: Delneri Indisponibili: Fiorillo, Regini, Semioli, Tissone Squalificati: Gastaldello (1)
LE ULTIME: Ballardini continua a non avere a disposizione Siviglia. Al centro della difesa, con Cribari, giocherà quindi Radu. In attacco Rocchi farà da spalla a Zarate. Nella Samp Delneri non avrà lo squalificato Gastaldello. Difesa, dunque, con Stankevicius, Lucchini, Rossi e Zauri. Bellucci ancora titolare a centrocampo come esterno di destra


Sarà Brienza l'arma in più?



di Filippo Capurso
Fonte: reggiotv.it

È tornato. D’accordo magari non sarà ancora al cento per cento visto la lunga inattività, ma rivederlo in campo dopo un mesetto è già un successo. L’infortunio è ormai alle spalle. Franco Brienza è pronto a riprendersi sulle spalle la Reggina. Magari non proprio da sabato. E certo non dal primo minuto, anche perché sarebbe un rischio ma riaverlo a disposizione ti fa tirare un bel sospiro di sollievo anche in vista della doppia trasferta di Torino e Lecce.
E chissà che l’ex rosanero, non possa partire titolare proprio contro i granata. Ieri, intanto, nel test infrasettimanale contro i dilettanti del Reggio Sud, travolti per 17 a 0, Brienza si è esibito per 45 minuti, segnando anche due goal e dimostrando di essere già in palla. Una buona notizia per Walter Novellino. Anche se le buone notizie per il mister in realtà sono due.
Si perché anche Andrea Costa sembra ormai pienamente recuperato. E sabato contro l’Ancona potrebbe anche partire titolare al posto di un Rizzato che ieri è stato proposto da esterno alto. E anche con eccellenti risultati. Chissà allora chi la spunterà sabato: Costa o Rizzato? Da valutare, invece, le condizioni di Cacia rimasto a riposo contro il Reggio Sud. Se non dovesse farcela, Novellino potrebbe anche affidarsi a Missiroli nel ruolo di seconda punta alle spalle di Bonazzoli, sempre alla ricerca del suo primo goal in campionato. La speranza è che possa arrivare già sabato contro l’Ancona.

Salernitana, mercato in fermento



di Filippo Capurso

E' già tempo di mercato per la Salernitana, e il neo ds Nicola Salerno, chiamato a risollevare le sorti di una squadra, a parer di molti, costruita male in estate, è a lavoro. La Salernitana, impegnata, ricordiamolo, contro il Lecce nell'anticipo di venerdì sera ("Un pareggio a Lecce sarebbe già tanta cosa"- le parole di Salerno) vuole colmare l'ultimo posto disponibile in lista con uno svincolato da tesserare già nei prossimi giorni. Se, per quanto riguarda la difesa, c'è poco da pescare e il rientro di Galasso e quello ormai prossimo di Fusco rendono la situazione meno drammatica, è a centrocampo che potrebbe concentrarsi l'attenzione del nuovo direttore sportivo. Nella lista dei "senza contratto" spuntano i nomi di Longo, Amerini, ma soprattutto quelli di Giuseppe Colucci e Andrea Capone. E' proprio quest'ultimo, ex Cagliari, l'indiziato numero uno a chiudere, almeno per il momento, la rosa campana. Trequartista, adattabile al ruolo di esterno di centrocampo e di seconda punta, Capone è reduce da una stagione non proprio esaltante a Vicenza e Grosseto. La piazza di Salerno potrebbe essere un'occasione di rilancio per il talento sardo, sempre che le sue condizioni fisiche glielo permettano.

Intanto la panchina di Cari sembra scottare sempre più. Uscire dal "Via del Mare" a mani vuote potrebbe significare esonero, e già si fanno i nomi di Ficcadenti e Vavassori.

Cari prepara la rivoluzione



di Filippo Capurso
Fonte: solosalerno.it

Consapevole che un nuovo risultato negativo gli sarà quasi certamente fatale e nemmeno il legame di parentela con l’avvocato di fiducia di Zavaglia potrà “salvarlo”, Marco Cari sta preparando il difficile match di Lecce. Ancora una volta undici titolare stravolto e, con tutta probabilità, cambierà nuovamente anche la disposizione tattica della squadra. Si profila quindi un ritorno all’antico, a quel 4-2-3-1 tanto amato sia da Brini che da Cari stesso, i cui effetti benefici in campo hanno finora latitato quasi completamente. Ma non finisce qui: si preannunciano clamorose novità nell’undici base, con alcuni “senatori” in procinto di accomodarsi inizialmente in panca. Stiamo parlando di Manolo Pestrin e di Francesco Caputo, due dei calciatori di maggior spessore dell’intera rosa che, stando a quanto provato da Cari in settimana, rischiano fortemente il posto. Negli ultimi allenamenti l’ex allenatore del Taranto ha infatti rispolverato il modulo con un solo terminale offensivo (Fava), supportato da tre mezze punte. Si è rivisto Soddimo, già da una settimana pienamente recuperato che, dopo l’ultima tribuna, si riapproprierà di una maglia da titolare. Rilancio anche per Statella mentre V. Pepe agirà centralmente considerando che Cozza è ancora alle prese con i postumi dell’infortunio rimediato nella vigilia del match col Cittadella. La novità più clamorosa, destinata a lasciar discutere, è la probabile esclusione di Pestrin in favore di Tricarico. Cari vuole una coppia di centrali completamente bloccata a schermo della difesa. Carcuro è ancora claudicante, quindi sarà Soligo a far coppia con il mediano calabrese. Cambi anche in difesa che registra il rientro di Galasso ma lo stop forzato di Kyriazis, appiedato dal giudice sportivo. Fuori Russo, Fusco è in fase di recupero ma non verrà rischiato, si rivedrà Machado mentre a far coppia con Stendardo sarà Bastrini, apparso molto più a suo agio nel ruolo di centrale che sulla fascia sinistra.
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1)
16 Polito; 7 Galasso, 6 Stendardo, 34 Bastrini, 84 Machado; 4 Tricarico, 39 Soligo; 17 Soddimo, 20 V. Pepe, 11 Statella; 31 Fava
A disposizione: 1 Iuliano, 14 Russo, 6 Fusco, 8 Pestrin, 28 Carcuro, 80 Millesi, 18 Caputo

De Canio carica i suoi



di Filippo Capurso
Fonte: uslecce.it

“I ragazzi che erano febbricitanti negli ultimi giorni hanno recuperato e stanno bene. Tutti i calciatori che ho convocato sono in un buon stato di forma. Un discorso a parte riguarda Giuliatto che non ha ancora giocato fino ad ora e che comunque è allenato; una valutazione più approfondita su di lui la farò domani per decidere se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso. I due punti in classifica della Salernitana rappresentano l’insidia più grande di questa partita; in questo scorcio di campionato siamo andati in difficoltà contro squadre che non hanno un grande richiamo, mentre contro avversari con un fascino diverso siamo stati più attenti e determinati. Dobbiamo avere una mentalità più equilibrata per affrontare tutte le gare con la stessa determinazione. Sarà fondamentale avere una continuità nel gioco ed una intensità elevata, anche nella fase di non possesso, esercitando una certa pressione sull’avversario. Sinceramente all’inizio pensavo che la Salernitana potesse fare un campionato diverso; ho seguito la gara contro il Cittadella nella quale sono andati in vantaggio e poi per una serie di errori hanno perso una partita che quantomeno potevano pareggiare. Lo stesso è accaduto nella gara che hanno disputato contro il Cesena. La classifica della Salernitana non autorizza nessuno a pensare che sarà una gara facile, di questo ho avvisato i miei giocatori. Indubbiamente è una squadra che in questo momento ha dei problemi, ma poi dipenderà esclusivamente da noi fare in modo che si riesca a sfruttare questo loro momento.”

Marilungo è l'uomo in più



di Filippo Capurso
Fonte: Gazzetta dello sport

Dall’altra sera è tornato in Salento con una credenziale in più: convocazione nella nazionale Under 21 e primo gol in azzurro.Davvero una bella soddisfazione, anche se, per gli addetti ai lavori non è stata una sorpresa l’exploit di Guido Marilungo. Per lui, invece, una gioia a metà, considerato che la sua impresa non è bastata a fruttare la vittoria degli Azzurrini sulla Bosnia Erzegovina e che il relativo pareggio complica non poco la strada verso la qualificazione per gli Europei. «È stata una bellissima emozione quel gol - sostiene l’attaccante del Lecce - già ero contento per la mia prima convocazione nella Nazionale, poi è arrivato anche il gol nella mia prima partita da titolare. Non potevo sperare di meglio. Purtroppo, però, la festa non è stata totale. Se avessimo vinto si sarebbe messa molto meglio per l’Italia». Ed ora, dopo il grande palcoscenico azzurro, Marilungo è pronto a ricalarsi nella infuocata realtà della serie b, ripartendo da quello che non è certo un buon ricordo per la squadra e neanche per lui, la sconfitta di Cittadella. «È stata una bruttissima partita e anche io ero molto nervoso in campo - ricorda Marilungo - ho avuto un’occasione subito per fare gol ed ho sbagliato, poi ci sono state alcune occasioni per parte, quindi loro hanno sbloccato il risultato su un errore clamoroso dell’arbitro. Che quel gol fosse da annullare me ne sono accorto io che ero a centrocampo. E allora ho perso un po’ la testa. Alla fine, dopo la sostituzione non sono rimasto neanche in panchina perchè ero talmente arrabbiato che rischiavo di farmi espellere dall’arbitro». E domani si presenta l’occasione per riscattarsi subito contro l’ultima della classifica, la Salernitana.«Qualunque fosse stato l’avversario la voglia di riscattarsi non sarebbe mancata. Incontriamo la Salernitana che ha solo due punti in classifica. Sicuramente verrà qui per fare risultato ed uscire da quella brutta situazione in cui si trova, ma noi non possiamo fare sconti a nessuno. Dobbiamo uscire dal campo con i tre punti». Quella di domani sera con la Salernitana sarà la prima di quattro partite in casa. Una fase cruciale che può dare una svolta al campionato del Lecce. «Sia che vadano bene che in caso contrario non saranno determinanti - spiega l’attaccante giallorosso - il campionato è ancora lunghissimo e il nostro ruolo andrà definito strada facendo. Siamo a tre punti dai play out e a tre dai play off. Ed il primo posto è ad appena sette punti. Insomma, in classifica siamo tutti lì. Certo, che se queste quattro partite andassero bene, avremmo una grossa spinta an che dal punto di vista morale. Andremmo in alto in classifica e questo ci servirebbe molto per affrontare i successivi impegni». Tuttavia, non ci sarebbe una equazione fra equilibrio e mediocrità, in un campionato che ancora non ha espresso i suoi battistrada, secondo quanto sostiene lo stesso Marilungo. «Che il campionato non sia mediocre - dice - lo dimostra proprio il fatto che squadre come il Torino, come la Reggina e come noi stessi stiano incontrando delle difficoltà. Questo significa che sono le altre ad essere cresciute, e che il campionato è salito di livello e di difficoltà». Capitolo punte e disposizione tattica in avanti. Con quattro attaccanti ed un modulo tattico che, a volte ne prevede uno solo avanzato, ci potrebbe essere la necessità di qualche sacrificio. «Ci possiamo adattare in diversi ruoli, quindi giocare ad una, due o tre punte non cambia molto». Nessuna lamentela sui possibili turn over. «Ho giocato quasi sempre a parte la partita con la Triestina, non posso che essere soddisfatto».

Tutti a disposizione di Novellino



di Filippo Capurso
Fonte: tuttoreggina.com

Si è da poco conclusa la seduta d'allenamento degli amaranto. Sono rientrati alla base tutti i nazionali, per cui Novellino ha avuto a disposizione l'intero gruppo (ad eccezione di Camilleri impegnato a Coverciano negli allenamenti degli azzurrini del ct Salerno in cista del mondiale under 17). Il tecnico di Montemarano ne ha dunque approfittato per far svolgere alla squadra esercitazioni tattiche e provare schemi su calcio piazzato. Alla fine della seduta i giocatori sono stati impegnati con una partitella su campo ridotto. Intanto la società ha reso noto che anche per domani è previsto un allenamento a porte chiuse.

"Cassano al mondiale?Difficile"

di Rocco Fortunato
fonte:sampdorianews.net


In merito al prossimo anniversario della scomparsa dell'indimenticatoPresidente Paolo Mantovani e alla sfida tra due sue ex squadre,Sampdoria e Lazio, abbiamo avuto l’onore di contattare telefonicamente il giocatore più prolifico nella storia blucerchiata, il numero 10 per eccellenza, uno dei più grandi protagonisti della Sampdoria targata Paolo Mantovani. Stiamo ovviamente parlando di Roberto Mancini, cheSampdorianews.net ha contattato in esclusiva per i propri lettori:

RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELL'ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.SAMPDORIANEWS.NET

Domani è il sedicesimo anniversario della scomparsa di Paolo Mantovani, come potrebbe definirlo?
“Paolo Mantovani è stato sicuramente il miglior Presidente che ci possa essere, credo il migliore di tutti i tempi, una persona dotata di un’intelligenza straordinaria, quindi non posso che avere un grande ricordo di lui”.

Chissà quanti giornalisti Le avranno chiesto episodi, o aneddoti particolari in merito al rapporto con il Presidente?
“Tanti episodi, ricordi indelebili, cose private che restano nel cuore di ogni uomo”.

Domenica si affrontano Sampdoria e Lazio, due importanti tappe della Sua carriera. Che partita si aspetta?
“La Samp è partita molto bene e sono convinto che continuerà di questo passo, perché ha un ottimo allenatore. La Lazio invece non sta andando benissimo, ma ha tutte le capacità per risalire in classifica”.

Quali giocatori potrebbero rivelarsi decisivi nella sfida dell’Olimpico? Cassano e Pazzini da una parte, Zarate e Cruz dall’altra, promettono spettacolo…
“Di solito si dicono sempre gli attaccanti, perché hanno maggiori possibilità per fare goal. Attenzione anche ai centrocampisti, bravi ad arrivare da dietro e ad inserirsi, hanno le qualità per cambiare volto alla partita. Di preciso non so dirle un nome in particolare, tanti giocatori potrebbero risolvere la sfida”.

Lei e Cassano avete sempre avuto parole di grande stima reciproca. A Suo parere, da allenatore e da amante del bel calcio, sono ancora intatte le possibilità di vederlo convocato per i Mondiali in Sudafrica?
“Spero di sì per Cassano, ma non credo, la vedo abbastanza difficile”.

Ultimamente la candidatura di Roberto Mancini è stata accostata a numerosi club italiani e stranieri. Al momento c’è qualcosa di concreto, o si tratta unicamente di “invenzioni giornalistiche”?
“Al momento non c’è nulla, vedremo quando capiterà, non c’è mai stato nulla di vero”.

Semioli torna tra 25gg

di Rocco Fortunato
fonte:sampdorianews.net


Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione nazionale di tuttomercatoweb.com, Franco Semioliha spiegato il suo rammarico per l'infortunio alla spalla che lo terrà fuori dal campo ancora 20-25 giorni:

Innanzitutto come stai?
"Ne ho ancora per 20-25 giorni. Sono rammaricato, stavo vivendo un buon momento, ma purtroppo ho la spalla rotta".

Cassano ieri è stato invocato a gran voce a Parma durante la gara della Nazionale: cosa ne pensi?
"Se lo merita, sta facendo la differenza. Io gli auguro di andare in Nazionale, ma non sono io che faccio le scelte. Decide Lippi e non è giusto entrare nel merito"

Domenica affronterete la Lazio da primi in classifica: che gara sarà?
"Sarà una partrita difficile, ma non impossibile. Dobbiamo fare bene"

Sperate in un aiuto dei vostri cugini?
"Non so come potrà fare il Genoa. Certamente sta bene e darà filo da torcere all'Inter".


Lazio-Samp ad Orsato


di Rocco Fortunato
fotne:sampdoria.it




Designati i direttori di gara per l’ottava giornata di campionato: la sfida tra i biancocelesti di Ballardini e i blucerchiati di Del Neri è stata affidata al fischietto vicentino.
È Daniele Orsato di Schio il direttore di gara designato ad arbitrare Lazio-Sampdoria, ottavo turno di Serie A. Domenica all’ “Olimpico” di Roma (fischio d’inizio alle 15.00) ad assistere l’arbitro vicentino ci penseranno i guardalinee Walter Giachero di Pinerolo e Fabio Comito di Torino; quarto ufficiale sarà Gianpaolo Calvarese di Teramo.

La carriera. Daniele Orsato è nato il 23 dicembre 1975 a Montecchio Maggiore (Vicenza), ma appartiene alla sezione Aia di Schio. In Serie A ha esordito il 17 dicembre 2006 in Siena-Atalanta 1-1. Da allora il suo curriculum parla di 44 direzioni in massima serie: 24 vittorie interne, 10 pareggi e 10 vittorie esterne. Con la Samp il bilancio è di 2 vittorie blucerchiate, un pareggio e 3 sconfitte. Tra queste quella del 3 febbraio 2008, a Roma, proprio contro la Lazio, quando finì 2-1 per i biancocelesti.

Le designazioni
Catania-Cagliari: Damato di Barletta (Ghiandai-Giordano; Guida)
Chievo-Bari: Candussio di Cervignano (Bagnoli-Angrisani; Gervasoni)
Genoa-Inter (sabato 17 ottobre ore 20.45): Morganti di Ascoli Piceno (Copelli-Di Liberatore; Ciampi)
Juventus-Fiorentina (sabato 17 ottobre ore 18.00): Rizzoli di Bologna (Rossomando-Lanciano; Mazzoleni)
Lazio-
Sampdoria: Orsato di Schio (Giachero-Comito; Calvarese)
Livorno-Palermo:Tagliavento di Terni (D’Agostini-Alessandroni; Stefanini)
Milan-Roma (domenica 18 ottobre ore 20.45): Rosetti di Torino (Ayroldi-Calcagno; Peruzzo)
Napoli-Bologna: De Marco di Chiavari (Stefani-Faverani; Tozzi)
Parma-Siena: Brighi di Cesena (Ciancaleoni-Perri; Gallione)
Udinese-Atalanta: Pierpaoli di Firenze (Manganelli-Barbirati; Bagnacani

Unicredit pignora la Sensi

di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it



È scoppiata la guerra fra Rosella Sensi e Alessandro Profumo, il manager di Unicredit che è anche il principale creditore del gruppo Italpetroli-Roma calcio fondato dalcompianto Franco Sensi. Che la situazione da tempo fosse tesa lo indica il debito dei Sensi con il primo gruppo bancario italiano: circa 320 milioni di euro, comprensivi delle rate di interessi che non sono più onorate da tempo. Ma a fare scoccare la scintilla è stata proprio Rosella, la donna-simbolo del calcio italiano. Lunedì scorso ha convocato con sole 4 ore di anticipo un consiglio di amministrazione straordinario della Compagnia Italpetroli spa. Obiettivo, la convocazione di un’assemblea della società in grado di nominare un nuovo consiglio di amministrazione di cui non dovrebbe più fare parte l’avvocato Roberto Cappelli, il mastino che Profumo ha preteso in consiglio quando Unicredit varando il piano di ristrutturazione del debito dei Sensi ha rilevato il 49% delle azioni della capogruppo.

Cappelli con così pocopreavviso non ha potuto naturalmente partecipare ai lavori del consiglio, e all’indomani ha potuto solo chiedere il verbale della riunione che ancora non gli è stato trasmesso. Ma quando Profumo è venuto a conoscenza dell’episodio, ha subito disposto il contrattacco. Da ieri con decreti ingiuntivi appena firmati sono partite le richieste di pignoramento degli immobili di proprietà della Compagnia Italpetroli spa e di un’altra società, laRoma 2000srl che controlla la maggioranza assoluta del capitale della As Roma, la squadra di calcio di cui è capitano Francesco Totti. Nel gruppo Unicredit, stanchi di un braccio di ferro che finora non ha portato ad alcun risultato, si sta valutando anche un’azione di pignoramento delle azioni Italpetroli in mano alla famiglia Sensi, con l’obiettivo di gestire direttamente il gruppo e anche la squadra di calcio più amata dalla capitale. A Rosella Sensi (che nell’ultimo anno ha preso la guida del gruppo rilevando la poltrona di presidente dalla mamma Maria Nanni) si contesta di avere fermato in ogni modo il piano di ristrutturazione del gruppo ostacolando ogni ipotesi di vendita delle partecipazioni. La Compagnia Italpetroli ha infatti sostanzialmente tre settori di attività: quello petrolifero (business sempre più in calo), quello immobiliare (con migliori prospettive grazie anche al possesso di un’area valorizzata dall’ex sindaco della capitale Walter Veltroni a beneficio della As Roma) e quello calcistico (assai meno promettente). Anche se i Sensi più volte non hanno smentito trattative per la cessione della As Roma, alla banca creditrice non sono mai risultate offerte reali. Molte sono pervenute invece per il ramo petrolifero e di queste secondo Unicredit almeno tre sonodegne di essere prese inconsiderazione. Ma al pressing di Profumo la famiglia Sensi ha fatto fin qui orecchie da mercante, opponendo di fatto un netto rifiuto. A fronte delle contestazioni più volte è stato replicato: “volete mettere in difficoltà la Roma? Bisogna andarci con i piedi di piombo, perché la piazza dei tifosi della capitale è molto sensibile”.

Con questo spirito le uniche cessioni effettuate per l’impossibilità di indebitare ulteriormente il gruppo sono state quelle di partecipazioni minori, come la Petroli investimenti venduta per 35,5 milioni di euro generando una plusvalenza da 19 milioni di euro in grado di coprire le nuove perdite.

Vucinic vuole esserci a Milano

di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it


Queste le parole di Mirko Vucinic rilasciate al quotidiano di piazza indipendenza relative al suo stato fisico e alle chances di giocare domenica sera a Milano

Vucinic come sta la zampa d’oca?
“Molto meglio, ho un’infiammazione sotto al ginocchio che i medici chiamano così. Anche oggi (ieri, ndr) ho fatto un buon allenamento sulla corsa e sono molto fiducioso. È stato un allenamento importante e che si è concluso senza alcun fastidio”
Quindi è ottimista per domenica?
“Sono sempre ottimista e per domenica ce la metterò tutta per esserci”
Anche perché contro il Milan ha un conto aperto giusto?
“Ho fatto diversi gol ai rossoneri e spero di farcela per allungare la serie positiva, ma soprattutto per rompere il ghiaccio visto che finora non ho ancora segnato in campionato”
Contro il Milan sembra metterci qualcosa in più
“E’ una grandissima squadra, si gioca in un grandissimo stadio. Mi piacerebbe sbloccarmi proprio a San Siro”.
Al Milan due gol di testa che non esattamente la sua specialità…
“Si, da questo punto di vista devo migliorare ancora. In quelle occasioni mi è andata bene”.
Il suo unico gol, a luglio al Gand, lo dedicò a sua sorella. Ha pronta un’altra dedica?
“Il prossimo gol lo voglio dedicare al direttore sportivo Daniele Pradè, perché è lui che mi ha portato qui e gli sono riconoscente. Solo io e il mio procuratore sappiamo quanto lui abbia inciso nella trattativa per il mio acquisto. Insieme alla dottoressa Mazzoleni”.
Il Milan in crisi vi spaventa o può essere un vantaggio?
“Loro sono una grandissima squadra. In crisi o no, ci metteranno qualcosa in più per uscire dal periodo negativo”.
Visto da fuori quale può essere il male del Milan?
“Non so quale sia il problema. Già fai fatica a capire i problemi da dentro, figuriamoci da fuori”
La Roma ha risolto i suoi?
“Diciamo di sì. Sono arrivate le vittorie, è tutto più facile. Speriamo di continuare come stiamo facendo. Sempre con la testa giusta e con il massimo impegno in allenamento”
Come hai vissuto il cambio di allenatore?
“Avevo un bel rapporto con Spalletti e penso di averlo anche con Ranieri. Ora gioco più vicino alla porta avversaria, con Spalletti a volte mi capitava di fare l’esterno a sinistra sulla linea dei trequartisti. Da attaccante mi muovo meglio”.
Ranieri ha detto che se lei lavorerà bene potrà diventare tra i più forti d’Europa. È d’accordo?
“Il tecnico mi sollecita spesso da questo punto di vista. In questi giorni cerco di insistere ad allenarmi con la mentalità giusta per diventare uno dei migliori”
Cosa le manca per esserlo?
“La continuità di allenamento. Ho sempre qualche acciacco che non mi permette di averla. E giocare con pochi allenamenti nelle gambe è dura”.
Con Ranieri la Roma ha fatto undici punti. Cosa è cambiato?
“Ranieri è stato bravo a trasmetterci la sua grinta, la voglia di crederci fino alla fine. Non dobbiamo mai mollare fino all’ultimo fischio dell’arbitro. Con questo atteggiamento abbiamo recuperato diverse partite nel finale”
Se Totti non dovesse farcela sarà lei il centravanti. Responsabilità in più?
“Sì, ma non mi spaventa. Se non mi assumessi le mie responsabilità non farei il calciatore. Francesco è molto importante per noi, uno come me non potrà mai sostituirlo. Cercherò di mettermi a disposizione della squadra. Ma se ci sarà anche lui è meglio: con Francesco è facile per chiunque giocarci accanto”

In questi giorni si parla molto del ritorno di Totti in Nazionale. Lei è il compagno più vicino a France­sco, visto che giocate entrambi in attacco. Le ha mai confidato la sua ambizione di tornare in azzurro,magari durante un allenamento?
« No, non ne abbiamo mai parlato. Questa decisione spetta a lui. Alla fine non so cosa farà, giuro che non lo so » .

E allora a proposito di Nazionale, lei che è il leader e capitano del Montenegro, non teme di essere offuscato da Jovetic, un giovane che nella Fiorentina sta facendo strada?

« No, anzi, io spero che cresca an­cora. E’ un ragazzo che se lo meri­ta. Un bravissimo ragazzo. Sta mi­gliorando molto e la sua migliore qualità è quella di usare la testa. Nella nostra Nazionale ci sono tan­ti bravi calciatori, ma la testa la usano poco e si sentono già arriva­ti. Jovetic è umile, gli do consigli, sono contento che nella Fiorentina stia trovando spazio » .

Quale traguardo si pone que­st’anno in fatto di gol? Ancora a secco in campionato, può darsi che quando comincia non si fermi più...

« Intanto è importante comincia­re. Sono stato un po’ sfortunato, ho preso qualche palo... Ma la cosa che mi interessa di più è che la squadra trovi continuità e acquisti sicurezza. Quest’anno siamo parti­ti male, ora piano piano stiamo mi­gliorando. Quello che mi sta più a cuore è recuperare con la Roma una posizione di classifica più gra­tificante » .


Ranieri ha deciso di insistere con il 4- 4- 2. Un modulo che sembra congeniale alle sue caratteristiche

« Sì, mi trovo molto bene quando gioco in avanti » .

E’ d’accordo con chi dice che quella di domenica può essere la partita della svolta del campionato della Roma?

« Mah, non direi, mancano ancora tantissime gare, siamo ancora al­l’inizio. E’ presto. Ma un risultato positivo, per allungare la serie, ci darebbe più convinzione » .

In estate si è parlato di una sua cessione. Ha mai pensato davvero di andare via?

« Io a Roma sto bene, ma i matri­moni si fanno in due... » .

C’è stata la possibilità concreta di lasciare la Roma?

« C’è stato qualcosa con il Totten­ham. Però anche a loro ho ripetuto che stavo bene alla Roma. Finché la Roma mi vorrà, non vedo perchè dovrei andarmene » .

Si è cominciato a parlare del nuo­vo stadio. Totti nel giorno della presentazione ha detto che spera di giocare nell’impianto di pro­prietà della Roma. Quel giorno Vu­cinic ci sarà?
« Non lo so, nel calcio non sai mai quello che succede domani. Posso solo dire che io sto molto bene qui » .

Il preparatore dei portiere arri­vato con Ranieri, Sergio Pellizza­ro, la incita speso, in allenamento ma anche a bordo campo, dalla panchina aggiuntiva. Cerca di pungolarla?

« Mi ha preso a cuore. Con le sue battute mi dà la carica, anche du­rante le partite » .


Forse cerca di svegliarla. I suoi critici dicono che spesso lei si as­senta, si addormenta...

« Ma no, a volte sono stanco, ho bisogno di recuperare » .

Oppure, per il suo carattere ha bisogno di avere sempre una scari­ca di adrenalina per rendere al massimo...

« Credo che per tutti sia così, in qualsiasi attività »

Il Bari su Cerci

di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it



Il mercato di riparazione di gennaio è ancora lontano, ma cominciano già a circolare i primi nomi. Secondo radiomercato, il Bari sarebbe sulle tracce di un attaccante di peso, uno che abbia un certo feeling con il gol. Il ds biancorosso, Giorgio Perinetti, avrebbe nel suo mirino Paolucci, l’anno scorso a Catania dove ha fatto bene. E’ circolato il nome di Tiribocchi ma lo stesso Perinetti ha smentito una possibile trattativa. Anche perché, nel frattempo, sulla panchina dei bergamaschi si è seduto Antonio Conte, che stravede per il bomber ex Lecce. Il Genoa vorrebbe girare in prestito Figueroa ai galletti, non è esclusa nemmeno l’ipotesi Arnautovic dell’Inter (si parla sempre di prestito gratuito per sei mesi). Difficile che Guberti possa tornare in Puglia (l’esterno si sarebbe promesso a Conte), si tratta per Cerci con la Roma.

Bressan: «Troppi gol, è un incubo»


di Marco Fundoni
fonte: gazzettadimodena.gelocal.it

l portiere del Sassuolo: «Niente alibi, possiamo e dobbiamo fare meglio»
Walter, dodici gol al passivo dopo nove giornate sono tanti. Ti sei fatto un'idea?
«E' difficile commentare numeri come questi, perchè gli elementi da tenere in conto sono tanti. A volte si prende gol per un errore davanti che origina un contropiede, a volte per una palla inattiva, altre per un errore mio. Quindi serve più attenzione e una tensione maggiore nel corso dell’intera gara».
Il portiere del Sassuolo, Walter Bressan, non è persona da fuggire le responsabilità, ‘tira fuori’ il malessere per una situazione inattesa e analizza il momento delicato.
Spesso prendete gol subito dopo aver segnato. Perchè?
«Probabilmente è normale un pizzico di appagamento, anche solo inconscio, dopo aver segnato, come ci sta la reazione immediata della squadra avversaria. Ma prendere gol con questa frequenza dopo aver segnato, beh, questo non ci sta e ci stiamo male noi per primi. Ci stiamo lavorando, sono convinto che la difesa sia ottima e che questa squadra sia stata costruita con criterio. Ma è inutile girarci intorno, i numeri non sono dalla nostra parte e sta a noi rimediare».
Eppure siete una squadra esperta. Hai parlato di concetrazione e attenzione, come mai mancano in alcuni frangenti?
«Tutto vero, siamo esperti e non dovrebbero accadere queste cose. Mi rendo conto che subiamo troppo, speriamo di migliorare già da Bergamo. Anche perchè...».
Anche perchè non finite una partita senza subire gol dalla prima giornata...
«Esattamente. Da dopo la partita col Crotone abbiamo sempre preso gol, anche ad Ascoli nonostante la vittoria larghissima. E il fatto di subire sempre almeno una rete alla lunga pesa. Dobbiamo cominciare da qui, dal chiudere le partite con la rete inviolata».
Come gruppo avete la sensazione di valere più dei punti fin qui raccolti?
«Questo non so dirlo, anche perchè in B senza carattere e grinta non si va da nessuna parte e non si può pensare di valere di più solo in base ai nomi e ai programmi. Diciamo che sappiamo di poter dare di più, tutti quanti. Vogliamo e possiamo migliorare».
In questi giorni spesso si è parlato di arbitraggi negativi. Alibi o reale problema?
«Lasciamo che gli arbitri facciano quello che sanno fare e se sbaglieranno dovremo essere bravi da rendere ininfluente l’errore. Noi dobbiamo pensare a correre e a far gioco, inutile stare a parlare».

Allegretti: "Sono tornato"



di Tiziana Garofalo


L’infortunio è alle spalle. Riccardo Allegretti (Nella foto, fonte RealSports.it) è tornato a disposizione di mister Ventura che a questo punto potrebbe anche decidere di schierarlo in campo domenica contro il Chievo. Lui, Alegretti lo spera: “Sto bene, ho lavorato bene tutta la settimana con regolarità e dunque sono a disposizione del mister già per la gara di domenica. Sono contento di essere tornato in gruppo.”
Il centrocampista ha poi focalizzato la sua attenzione proprio sul prossimo avversario di campionato, il Chievo: “Sarà uno scontro diretto dunque sarebbe bello vincerlo. Dovremo stare molto attenti perché loro sfruttano al meglio le loro caratteristiche. Poi, hanno giocatori importanti. Uno su tutti Sergio Pellissier, uno che fa della forza e della velocità le sue armi migliori. Ma di giocatori da tenere sott’occhio ce ne sono anche altri: Granochè, Marcolini, Luciano.”
Il centrocampista ha poi anche affrontato il tema gol, vero neo fino a questo momento della squadra biancorossa: “Arriveranno, sarebbe preoccupante non riuscire a creare occasioni da gol, cosa che invece noi facciamo ed anche tanto. Arriveranno, noi li aspettiamo

Cagliari , traffico a centrocampo



di Davide Pampanin
Fonte: Unione sarda


Cagliari in continuo movimento. Magari a gennaio qualcuno chiederà al presidente Cellino di essere ceduto: intanto Allegri guida felice nel traffico scoppiato (più o meno) improvvisamente a centrocampo. Il tesseramento di Brkljaca (a disposizione per la trasferta di domenica a Catania) dopo un lungo e intricato iter burocratico consentirà, infatti, di provare ulteriori soluzioni all'allenatore toscano che già aveva l'imbarazzo della scelta. Ventiquattro anni, croato, mezzala destra naturale, ma anche quando è stato schierato sul centrosinistra durante le amichevoli del giovedì ha confermato di avere discrete qualità tecniche, oltre a uno spirito agonistico invidiabile (non tira mai indietro la gamba). Giovedì scorso nel test con il Selargius, Allegri lo ha addirittura piazzato davanti alla difesa nel momento in cui si è infortunato Parola (vice Conti già dallo scorso campionato). Il ruolo di regista non è forse quello che più gli si addice, comunque anche in quella circostanza Brkljaca ha confermato di essere un giocatore polivalente, pertanto preziosissimo. Lo sarà presto anche Sivakov, ha assicurato nei giorni scorsi Cellino. 'L'ho visto in allenamento, la sua crescita è imbarazzante. Per l'allenatore sarà difficile lasciarlo fuori in futuro', ha inoltre precisato il patron del Cagliari. Tempo al tempo. Ora il centrocampo rossoblù ha tre moschettieri ben definiti, anche se Biondini e Lazzari si scambiano continuamente la spada. Dessena, invece, ha preso il sopravvento su Barone dall'altra parte del campo, mentre Conti del reparto è quasi un Re. Ogni vigilia è quasi un gioco delle coppie per Allegri che deve scegliere gli interpreti ideali, in base allo stato di forma di ognuno, ma anche (o soprattutto) alle caratteristiche dell'avversario. Contro il Chievo Biondini ha bruciato Lazzari al fotofinish, e a Catania il ballottaggio per la maglia di interno sinistro sembra destinato a ripetersi e trascinarsi sino a poche ore prima del match. Al momento è l'ex atalantino (quattro presenze in sette partite sinora per un totale di 309 minuti) ad avere qualche chance in più rispetto al romagnolo (266 minuti in cinque gare). E difficilmente il test di oggi a Ussana sarà attendibile (nelle amichevoli del giovedì Allegri mischia sempre le carte). Nettamente favorito Dessena su Barone, invece, nella porzione di campo sino a pochi mesi fa occupata da Fini. Quantità e qualità la miscela esplosiva che l'allenatore spera di trovare con le due mezze ali, che assieme al vice-capitano Conti proveranno a sfondare il bunker del Catania. (L'Unione Sarda)

Cossu “Ora siamo pronti a ripartire"






di Davide Pampanin

Fonte: datasport.it 15/10/09






Il campionato del Cagliari riparte dalla trasferta di Catania. La sfida contro gli etnei è stata preceduta da una sosta che ha permesso al gruppo di mettere a punto qualche meccanismo che ha funzionato poco in questo primo scorcio di stagione. Per dirla con le parole di Andrea Cossu “ Ci ha permesso di ricaricare le batterie e ora siamo pronti per andare al Massimino a imporre il nostro gioco ".
Sul suo stato di forma personale il trequartista cagliaritano osserva: “ Personalmente sto bene, ma so che posso dare ancora di più. Non abbiamo iniziato benissimo, ci siamo ripresi, speriamo di continuare su questa strada ".

Palermo, Kjaer ha deciso: "Gioco il Mondiale e me ne vado"

di Davide Pampanin


Fonte: Goalcity.com 15 ott 2009


Il talento del Palermo Kjaer sul piede di partenza. Stavolta e'' lui stesso a confessarlo a un''edizione locale danese: "Sono abbastanza consapevole del fatto che se giochero'' bene ai Mondiali, ci saranno buone possibilita'' di cambiare squadra. Io comunque non ho fretta, dovro'' essere paziente e continuare a giocare ogni domenica al massimo delle mie possibilita''. Questa e'' al momento la cosa piu'' importante: quindi non fa molta differenza in quale squadra giochero'' la prossima stagione".

Per scovare nuovi talenti, il Palermo investe sui... televisori!


di Davide Pampanin


Fonte: sport.repubblica.it 15/10/09


Due dirigenti rosaneri impegnati per 18 ore al giorno a visionare filmati provenienti da tutto il mondo.


"Cosa vuoi fare da grande?" Quante volte ce la siamo sentiti fare (ed abbiamo fatto...) questa domanda? Le risposte dei bimbi sono sempre variegate, ma l'astronauta, il pompiere e la maestra vanno sempre per la maggiore. Certo a nessuno sarà mai venuto in mente di rispondere "Il visionatore", professione altamente innovativa sviluppata in una stanza dello stadio Barbera (e si parla di Palermo, chiaramente!), nella quale viene costantemente monitorato il calcio mondiale per vedere di scovare qualche futuro Pallone d'Oro. Sembra impossibile, ma per 18 ore al giorno la coppia formata dal team manager rosanero Frederic Massara e dal collaboratore Luca Cattani, esamina filmati che arrivano da una rete di osservatori sparsi per tutto il pianeta. Una vera scorpacciata calcistica... Volete qualche numero, giusto per rendervi conto di quello che stiamo dicendo? Visionate 1600 gare e 1300 segnalazioni per arrivare a pescare un nuovo campione. E qualche anteprima, qualche nome succulento? I nuovi campioni potrebbero arrivare dall'Africa, come il ghanese Mensah, od il costaricano Martinez. Ma anche in Europa c'è qualcosa di interessante, là, nella repubblica ceca ecco spuntare Gostonyi! Mo' me li segno... verrebbe da dire! Anche per sapere se Zamparini potrebbe essere disposto a retribuire gli straordinari a questi due dirigenti, che dopo 18 ore di partite in TV, difficilmente conteranno le pecore per addormentarsi. Anche perchè, si può starne certi, oramai sanno contare solo fino a 22...

A Catania arbitrerà Damato


di Davide Pampanin
tratto da tuttomercatoweb.it 15/10/09
Sarà Antonio Damato di Barletta l'arbitro che dirigerà domenica la sfida fra il Catania e il Cagliari. Oltre a lui, la terna arbitrale sarà formata da Simone Ghiandai di Arezzo e Michele Giordano di Caltanisetta. Come quarto uomo è stato invece designato Marco Guida di Torre Annunziata