TOP JUNIOR: HA VINTO PIZZUTI



Di Pasquale Campanella
Fonte: a.c mantova

Domani (17.30) premiazione da Ansauto


Simone Pizzuti è il biancorosso Top Junior del mese di settembre. Il difensore della Primavera di Claudio Valigi è stato il più votato dai tifosi virgiliani che hanno espresso la loro preferenza attraverso il sondaggio del sito ufficiale http://www.acmantova.it/. La premiazione di Pizzuti si svolgerà domani pomeriggio (ore 17.30) al concessionario Ansauto di Mantova.

E' MORTO GERMANO MICHELACCI



Di Pasquale Campanella
Fonte: a.c mantova

Il cordoglio del Mantova

Si è spento Germano Michelacci, per oltre vent'anni team manager del Mantova Calcio, dirigente accompagnatore, sensibile, zelante, appassionato. Anche quando smise l'incarico restò sempre al fianco dei colori biancorossi da autentico tifoso. Alla famiglia il più sincero e affettuoso cordoglio di Presidente, dirigenti, giocatori e collaboratori A.C. Mantova.

Chievo - Allenamento pensando al Bari



di Tiziana Garofalo


Seduta pomeridiana per il Chievo (nella foto, fonte chievoverona.it). E così dopo due giorni di riposo anche gli uomini di Di Carlo si sono ritrovati al campo di Veronello, per la ripresa degli allenamenti in vista della gara di domenica contro il Bari. Il tecnico ha fatto svolgere ai suoi un lavoro tecnico e tattico senza però tralasciare l’aspetto fisico ed atletico.

La gara contro il Bari preoccupa come è giusto che sia visto il rispetto che si deve avere per l’avversario ma non produce timori reverenziali. Il Chievo sa di star bene ed i cinque risultati utili consecutivi sono un chiaro segnale.


Il Bari certo, fuori casa ha fin qui fatto più che bene ma si sa ogni partita ha una storia a sé ed il Chievo sembra volerne scrivere un’altra puntata avvincente proprio contro i biancorossi. Domani è prevista una doppia seduta mentre giovedì consueta amichevole infrasettimanale con la Governolese, formazione mantovana di Prima categoria.

Munari pronto tra un mese



di Filippo Capurso
Fonte: Gazzetta dello Sport

Il Lecce non è «stressato». Lo assicura il medico sportivo che ha concluso alcuni test specifici sul campo e in laboratorio. «Si tratta di prove da sforzo sulle soglie aerobiche ed anaerobiche e di esami ematochimici sugli ormoni dello stress e sui radicali liberi - spiega il dottor Peppino Palaia - queste indagini ci hanno confermato che nessuno dei calciatori è andato in overtraining». Un responso che, in sostanza, approva la preparazione atletica che è stata compiuta. «Significa che ai carichi di lavoro impressi sono stati dati i giusti tempi di recupero - prosegue Palaia - altrimenti gli atleti sarebbero andati in sovrallenamento. Oltre che una verifica, i test sono anche un attendibile indirizzo da seguire». I test vengono eseguiti dallo staff medico del Lecce prima e dopo il ritiro precampionato e ogni due mesi di lavoro. Scadenze prestabilite, alcune, ed altre appositamente predisposte per particolari momenti o laddove si presentasse l’esigenza di verifiche individuali. A proposito di situazioni individuali il medico sportivo del Lecce ha tracciato anche una attendibile previsione sui tempi di recupero di Munari, un calciatore molto atteso dall’economia della squadra. «Fra quattro settimane potrebbe essere pronto - ha detto Palaia - Munari si trova nella fase del ricondizionamento che rappresenta il passaggio fra il momento della guarigione clinica a quello dell’integrazione». Non ci sono più problemi invece per Giuliatto. «Clinicamente è a posto - ha detto Palaia - la valutazione tecnica deve farla l’allenatore».

Presentato il nuovo ds Salerno



di Filippo Capurso
Fonte: salernitana1919.it

Il presidente Antonio Lombardi ha presentato agli organi di stampa, questo pomeriggio, il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno. "La classifica - ha spiegato il massimo dirigente - va assolutamente recuperata, migliorata. Ci tengo troppo alla Salernitana ed alla Serie B così faticosamente conquistata e poi mantenuta per non realizzare ogni tentativo. Tra infortuni e squalifiche quest'anno mai, gli allenatori che si sono succeduti, hanno potuto schierare la medesima formazione per due giornate consecutive. Abbiamo scelto Salerno perchè è persona dal grande spessore nel mondo del calcio. Gli chiediamo di guidarci alla salvezza in questo campionato". Nicola Salerno ha detto: "Ho negli occhi le immagini della Salernitana degli anni '80 e '90, nonostante i tanti campionati di serie C era una miscela indissolubile tra calciatori guerrieri e pubblico entusiasmante. La piazza di Salerno mi ha sempre affascinato, quando il presidente Lombardi mi ha chiamato ho accettato senza tentennamenti". Sulla squadra: "Vanno capiti i motivi che ancorano la Salernitana sul fondo ma ci sono le due componenti più importanti: il tempo per recuperare e la volontà della società di raggiungere l'obiettivo. La serie B non è quella di una volta con grossa qualità individuali e complessive, poi siamo ad ottobre e mollare ora sarebbe delittuoso. Iniziamo allora a fare punti da Lecce laddove, per tutti, anche un pareggio sarebbe davvero tanta cosa". Ha poi chuso: "L'Arechi deve ritornare ad essere il nostro fortino. Mi rifiuto di pensare che la tifoseria non sia dalla parte della squadra. Se dimostriamo loro un minimo di attaccamento torneranno al nostro fianco. Sono fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo comune".

Allenamento pomeridiano a porte chiuse



di Filippo Capurso
Fonte: tuttoreggina.com

Dopo la seduta prettamente atletica di martedì, la Reggina agli ordini di mister Novellino, si prepara sulla parte tattica e sugli schemi. Il mister amaranto ha fatto svolgere ai suoi delle esercitazioni su situazioni di gioco, concluse da tiri in porta. Nella seconda parte della seduta, è continuato il lavoro atletico, con lo staff tecnico che sta cercando di far entrare tutti i giocatori in forma. Novellino non vuole cali di concentrazione e quindi, disposta la seduta a porte chiuse per l'allenamento del martedì pomeriggio. Una decisione singolare, che dimostra quanto il tecnico di Montemarano tenga che i suoi sabato pomeriggio battano l'Ancona e riprendano la marcia verso le zone alte della classifica. Il motivo delle porte chiuse è bello e pronto: Novellino ha preparato tutte le situazioni di gioco che i suoi dovranno mettere in pratica con i dorici. Se è la ricetta giusta, ce lo dirà il campo.

Ariatti: "Chievo bene così, ma occhio al Bari"


di Tiziana Garofalo


E’ sempre partito dalla panchina ma ogni volta che è stato chiamato in causa ha saputo dire la sua. Luca Ariatti, ospite di radio Easy Network e della trasmissione Easy Chievo, arrivato nella sessione estiva di mercato a Verona, sta lavorando e tanto per conquistarsi la fiducia di mister Di Carlo. E’ uno che lavora sodo, Ariatti (Nella foto, fonte chievoverona.it), perché sa, che solo con il lavoro, si possono raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge ad inizio stagione.

E’ arrivato in gialloblù con il desiderio di non ripetere la sfortunata esperienza al Lecce conclusa poi con un’amara retrocessione ed anche per questo è disposto a mettere il bene della squadra davanti al suo desiderio di giocare con continuità. “Per ogni giocatore sarebbe bello essere sempre in campo, ma alla mia età ho capito che il bene della squadra viene prima dell’esigenza dei singoli, quello che conta per ora è che il Chievo sta andando bene e dunque non sarebbe giusto avere pretese. Se fossi in Di Carlo nemmeno io cambierei la formazione visto i risultati che stiamo raccogliendo. Devo solo lavorare e farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà in causa “.

Domenica al Bentegodi arriverà il Bari ed anche su questo Ariatti sembra avere le idee abbastanza chiare: “ Oggi abbiamo ripreso la preparazione ed il clima è quello giusto, quello che si deve avere prima di una partita importante contro un avversario, il Bari, per nulla facile e le partite che hanno fatto fin qui, fuori casa lo dimostrano. E’ un’ottima squadra, noi dovremo essere bravi in campo anche perché in serie A se sbagli non ci vuole nulla a rovinare quanto di buono hai fatto fino a quel momento. Dunque testa bassa e lavoriamo”.

Donda: "La concorrenza mi carica"



di Tiziana Garofalo


Quattro mesi e mezzo di duro lavoro, di sacrificio. La paura di non farcela in contrasto con la voglia di riuscire a recuperare. Eccolo Mariano Martin Donda (nella foto, fonte Tiziana Garofalo) alla ripresa degli allenamenti del Bari. A vederlo di primo acchito l’argentino sembra in piena forma eppure: “Non sono ancora al 100% - dice in conferenza stampa – devo continuare a lavorare per rimettermi in pari con i miei compagni. Adesso devo pensare un giorno alla volta senza avere troppa fretta”.


Difficile dire quando Donda potrà tornare completamente a disposizione di mister Ventura anche se lui prova ad abbozzare una data di rientro: “Spero di ritornare in campo prima di Natale, anche se non voglio mettermi fretta, alla fine deciderà il mio corpo. Devo riprendermi bene e dopo il duro lavoro fatto in Argentina, fatto di sedute in palestra per rinforzare il quadricipite e con l’osteopata, adesso svolgerò un lavoro la mattina con il preparatore atletico ed il pomeriggio con il fisioterapista.”


Ma Donda che Bari ha visto? “Ho visto quasi tutte le gare della mia squadra e devo dire che ho visto un Bari che gioca a calcio e che sa quello che vuole. A centrocampo ha degli uomini importanti e di qualità”.


Un centrocampo quello biancorosso gremito di gente di qualità e ben determinata. Una situazione che potrebbe far decidere Donda di lasciare il Bari anche se lui rassicura: “Non ci ho mai pensato e non ci penso nemmeno ora. Ho un contratto con il Bari fino al 2011 ed ho voglia di rispettarlo. Se poi accadrà di dover lasciare questa squadra, lo farò. Il calcio è anche questo. Ora però sono contento di essere tornato e penso solo a questo”

Parla il Capitano!!!!


di Gianluca Tancini
Fonte:Ac Milan


Parla Massimo Ambrosini del momento delicato del Milan e della partita di domenica in casa con la Roma:conta solo vincere dice il Capitano siamo in un momento particolare in cui siamo chiamati a dare delle risposte la Roma e sopra di noi.
La situazione delicata non ce altro da aggiungere sia nel bene che nel male,dobbiamo pensare a una partita alla volta e cercare di fare più punti possibili perchè ci attendono delle partite difficili.
poi parla anche della vittoria al Golden Foot di Ronaldinho:conoscendolo dice il capitano non credo abbia mai peccato in fatto di autostima e non si e mai mostrato presuntuoso,l'ambiente ha sempre avuto fiducia in lui questo e un valore importante che deve sfruttare indipendetemente dal premio che ha vinto,che e solo qualcosa in più.E credo che stia vivendo questo momento con la giusta serenità

"Mazzarri non mi ha mai voluto"

di Rocco Fortunato
fonte:sampdorianews.net

Attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport, lo svizzero Reto Zieglerche quest'anno con Del Neri sta trovando lo spazio tanto ricercato da quando è in blucerchiato, ha sferrato un lieve ma deciso attacco al suo ex allenatore Mazzarri, ora al Napoli, che non l'ha quasi mai utilizzato nelle sue stagioni alla Samp.

"Ho vissuto due anni particola ri. Sono arrivato alla Samp con Novellino, lui mi parlava tanto e avevo avuto una chan­ce. Direi che quella prima sta gione, in cui ero in prestito, sia stata positiva, tanto che fui ri scattato dallaSampdoria. Poi è arrivato Mazzarri, che non mi voleva. Lui non mi capi va e io non ho mai capito lui. Problema tatti co? Il 4-4-2 di Del Neri è un modulo che conosco, vi sto che ci gioco in nazionale e che adottavamo al Tot tenham, ma non credo sia fondamentale. Mazzarri non mi ha mai voluto. Del Neriinvece mi ha detto subito che credeva in me, che contava sulle mie caratteristiche".

E.Filippini:"Palermo non deve abbassare tensione"


di Davide Pampanin

Intervistato da Mediterraneoonline, l´ex centrocampista di Palermo e Livorno, Emanuele Filippini, ha spiegato come vede il match di domenica. “E’ una partita molto delicata, il Livorno deve vincere per non ritrovarsi con l’acqua alla gola; il Palermo invece andrà a Livorno concentrato, ha vinto contro la Juve e per non abbassare la tensione devono provare a vincere, hanno le possibilità perchè la squadra è ottima e c’è un bravo allenatore. Il Palermo fino alla gara contro la Juventus non aveva fatto benissimo, però ci può stare perchè con il cambio d’allenatore magari all’inizio vengono meno i risultati, ma il Palermo è forte e l’ha dimostrato contro la Juve. Se i rosa vanno in campo con la giusta determinazione possono vincere. Vincere contro la Juventus e poi perdere a Livorno cancellerebbe quanto di buono è stato fatto e non sarebbe neanche bello”. (Mediagol.it) .
13/10/2009 10.40

Allenamento Pomeridiano per i Rossoneri

di Gianluca Tancini
fonte:Ac Milan

Allenamento pomeridiano per gli uomini di Leonardo in vista della partita di domenica sera contro la Roma a San Siro.
Allenamento iniziato alle ore 16:30 e concluso alle 18:11,primi minuti dedicato al riscaldamento con una partitella con le mani,mezz'ora dopo esercitazione tecniche e azioni offensive che dovevano partire dalla metà campo proseguita poi con i cross e i tiri in porta.
Poi altre serie di partitelle 6 contro 6 da sette minuti ciascuna si e trattato di un mini torneo con 4 squadre impegnate contemporaneamente sulle 2 metà campo.
Abbiati e Di Gennaro hanno lavorato in palestra, Di Gennaro ha ripreso a correre oggi.
Domani doppia seduta mattutina e pomeridiana

Del Neri: "Se capitasse, andrei con i tifosi nella Sud e salterei come uno di loro"


di Rocco Fortunato

fonte:sampdorianews.net


Mister Del Neri, intervistato dal Secolo XIX, ha esternato la voglia di vedere le partite della Sampdoria direttamente dalla Gradinata Sud, il tempio del tifo blucerchiato:

"I sostenitori della Samp ci stanno dando una grossa mano. Il loro apporto è evidente, lo è stato sempre anche a Firenze. Per non parlare dei 30 mila di Marassi. L'abbinamento squadra-tifosi qui è fantastico. In realtà quando sono in campo mi sembra di essere uno di loro. Nella mia vita non sono mai stato un tifoso, piuttosto ho sempre lavorato per renderli felici, i tifosi. Da un lato mi piacerebbe andare nella Sud, dall'altro significherebbe che sono squalificato, chissà. Nella vita mai dire mai. Se capitasse, sì, ci andrei. E so anche che cosa farei, salterei come uno di loro".

CAGLIARI: MARCHINI SQUALIFICATO 1 TURNO


di Davide Pampanin

MILANO, 13 OTT - In serie A il giudice sportivo, in riferimento alle gare della settima giornata, ha squalificato per un turno sei giocatori.Si tratta di Marchini (Cagliari), Mesto (Genoa), Radovanovic (Atalanta), Floro Flores (Udinese), Gastaldello (Sampdoria) e Spolli (Catania). Nessuna ammenda per il Cagliari, nonostante la Procura federale abbia segnalato al giudice sportivo un coro di contenuto razzista verso un giocatore del Chievo: la maggior parte del pubblico si e' dissociata.

Giudice sportivo, mano pesante con Cittadella e Sassuolo


Di Marco Fundoni
Fonte:goalcity.com

Tre giornate di squalifica al veneto Dalla Bona e all'emiliano Polenghi per ingiurie ai direttori di gara. 10mila euro di multa al Cesena.

Mano pesante del giudice sportivo nei confronti di Dalla Bona (Cittadella) e Polenghi (Sassuolo), i cui reiterati insulti ai rispettivi direttori di gara costeranno tre giornate di squalifica. Fermati per una giornata Legati e Galardo (Crotone), Gorzegno (Sassuolo), Kyriazis (Salernitana), Perico (AlbinoLeffe), Cherubin (Cittadella) e Rickler (Modena). Tra le ammende per le societa', spiccano i 10.000 euro comminati al Cesena.

Garrone apre al nuovo stadio

di Rocco Fortunato
fonte:sampdorianews.net

Il Presidente Riccardo Garrone, intervistato da Primocanale, si è mostrato molto soddisfatto in merito alla presentazione del progetto dedicato all'eventuale realizzazione di un nuovo stadio a Genova Campi:

"Non posso che apprezzare con grande enfasi l'azione e la tenacia per la scelta dell'amministrazione comunale di realizzare un nuovo stadio per il calcio a Genova. Se, come sembra, quelle aree sono disponibili a un certo prezzo e con la disponibilità delle infrastrutture, le nostre verifiche dovrebbero portare a un parere positivo, anche se i tempi sono molto stretti e resta da verificare la fattibilità economica del progetto. Se non verrà realizzato un nuovo stadio, Sampdoria e Genoa dovranno giocare in Europa lontano da Genova, poiché l'Uefa ha ribadito l'inagibilità del Ferraris".

Samp : parla Mancini

di Rocco Fortunato
fonte:sampdorianews.net



Domenica si affrontano Sampdoria e Lazio, due importanti tappe della Sua carriera. Che partita si aspetta?
“La Samp è partita molto bene e sono convinto che continuerà di questo passo, perché ha un ottimo allenatore. La Lazio invece non sta andando benissimo, ma ha tutte le capacità per risalire in classifica”.

Quali giocatori potrebbero rivelarsi decisivi nella sfida dell’Olimpico? Cassano e Pazzini da una parte, Zarate e Cruz dall’altra, promettono spettacolo…
“Di solito si dicono sempre gli attaccanti, perché hanno maggiori possibilità per fare goal. Attenzione anche ai centrocampisti, bravi ad arrivare da dietro e ad inserirsi, hanno le qualità per cambiare volto alla partita. Di preciso non so dirle un nome in particolare, tanti giocatori potrebbero risolvere la sfida”.

Lei e Cassano avete sempre avuto parole di grande stima reciproca. A Suo parere, da allenatore e da amante del bel calcio, sono ancora intatte le possibilità di vederlo convocato per i Mondiali in Sudafrica?
“Spero di sì per Cassano, ma non credo, la vedo abbastanza difficile”.

Ultimamente la candidatura di Roberto Mancini è stata accostata a numerosi club italiani e stranieri. Al momento c’è qualcosa di concreto, o si tratta unicamente di “invenzioni giornalistiche”?
“Al momento non c’è nulla, vedremo quando capiterà, non c’è mai stato nulla di vero”.

Marotta: "Avrei voluto prendere Pastore"


di Davide Pampanin

Intervistato da Primocanalesport, l´a.d. della Sampdoria, Beppe Marotta, ha dichiarato di essere un grande estimatore del trequartista argentino del Palermo, Javier Pastore. Marotta ha affermato che gli sarebbe piaciuto prendere il giocatore qualche tempo fa ma il costo del suo cartellino non rientrava nei paramentri della Sampdoria. l´a.d. blucerchiato si è anche detto stupito del fatto che nessun grande club europeo lo abbiamo comprato. (Mediagol.it) .

Mexes titolare?

di Rocco Fortunato
fonte:sportal.it


Tira aria di Mexes, in Milan-Roma. Lui, Philippe il biondo, eterna promessa del calcio francese, portabandiera del gruppo di giocatori che de vono rilanciarsi. Juan sta male, viva Mexes: un posto accanto all’argentino Burdisso domenica sera al Meazza, in casa del Mi lan, e via i cattivi pensieri dell’ultimo mese.Orfano di Spalletti, l’allenato re che è riuscito ad ottenere il meglio dal tolosano testaccino, Mexes si è dissolto. Firmò a Sie na il primo successo del l’era­ Ranieri, riequilibrando la situazione dopo aver ballato il tango con Maccarone. Mexes danzò e Maccarone segnò. Il francese, simbolo di una difesa sgangherata, la peggiore del campionato con 13 al gol passi vo, è scivolato in panchina. Brutto posto, per un calciatore. Ranieri non ha abbandonato Mexes al suo destino. Gli ha fat to capire che conta ancora su di lui, che è sempre un giocatore importante. Gliel’ha fatto capi re alla sua maniera, Ranieri: ur la, richiami, sollecitazioni con tinue durante gli allenamenti. Perché, come pensano tutti, è un peccato che un talento co me quello del francese debba perdersi nelle nebbie di una maturità ancora inespressa.Doni Mexes, ma poi anche Cas setti, e poi Taddei, e chissà che non ci scappi una maglia persi no per Menez: Totti non sta be ne, Vucinic non scoppia di salu te e allora ecco che il francese ha qualche chance di giocare. La Roma si rimette oggi al lavo ro, con una doppia seduta. Dop­pio lavoro anche domani: alle namento mattutino per i tito lari, amichevole serale (20.30) con l’Anziolavi nio. L’orario insolito ha una spiegazione: Ranie ri vuole vedere come se la cava Doni con la luce dei riflettori. Per la maglia da portiere ballano in tre, per Milano: Doni, Artur e Lobont. Ra nieri ci penserà fino a domeni ca: scelta difficile.

Palermo: Morganella stasera impegnato in Irlanda



di Davide Pampanin

Continuano gli impegni internazionali che vedono come protagonisti i giocatori del
Palermo: questa sera alle 20.45 (ore 19.45 locali) il terzino destro rosanero Michel Morganella affronterà con la Svizzera under-21 i pari età della Repubblica d’Irlanda, al “Regional Sports Centre” di Waterford. Il match è valido per le qualificazioni per le fasi finali dei Campionati Europei Under 21 UEFA: gli elvetici guidano il gruppo 2 con 9 punti, davanti all’Estonia a quota 7, i loro avversari odierni, invece, sono ormai tagliati fuori, a causa delle sole due lunghezze conquistate finora. (Mediagol.it) (GLB) 13/10/2009 15.47

Ag. Doni: "Non teme la concorrenza di Lobont e Julio Sergio"

di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it

Il posticipo serale tra Milan e Roma di domenica 18 ottobre, valevole per l'ottava giornata di andata, potrebbe salutare il ritorno in campo del portiere brasiliano, Doni. A fare il punto sulle condizioni fisiche del proprio assistito e circa le sue possibilità di scendere in campo contro i rossoneri a sei mesi di distanza dalla sua ultima apparizione con la maglia giallorossa è il procuratore di Doni, Ovidio Colucci. "Se Doni potrà giocare già a Milano o se si aspetterà la partita casalinga con il Livorno? Deciderà la prossima settimana lo staff tecnico. Purtroppo non sono allenatore, quindi non posso giudicare e dire di più. Se teme la concorrenza di Lobont e Julio Sergio? No, assolutamente, non la teme. Sta pensando solamente ad allenarsi per cercare di recuperare la condizione fisica al più presto. I Mondiali del prossimo anno? La cosa più importante adesso è tornare a giocare con la Roma. Se non dovesse giocare bene, ovviamente la convocazione sarebbe a rischio”.

Zamparini:"Noi Palermo Fc 1900? Favorevole"

di Davide Pampanin

Riprendere il vecchio nome "Palermo Football Club 1900", un´iniziativa caldeggiata dallo storico sito di tifosi "Pianeta Rosanero". A proposito di ciò, si è espresso il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervistato da Giovanni Tarantino di E-Polis Palermo. "Sono assolutamente d’accordo. Da parte mia c’è tutto l’interesse a riportare la denominazione storica - ha dichiarato il numero 1 di Viale del Fante - Più volte ho pensato al fatto che non fosse corretto chiamarsi Us Città di Palermo, ma ricordo che la motivazione di tale nome è da attribuire a ragioni di tipo giudiziario, conseguenza della radiazione del 1986. Dei 110 anni di storia, fanno anche parte gli ultimi 22 vissuti sotto l’attuale denominazione. La storia, in quanto tale, va sempre valorizzata, al di là delle vittorie". ( Mediagol 13/10/09)

Roma: operazione S.Siro

di Rocco Fortunato
fonte:laroma24.it


Claudio Ranieri lo ha detto chia ramente, « San Siro ci dirà chi siamo e do ve potremo arrivare » . San Siro è dietro l’angolo, domenica prossima, nel postici po, i giallorossi che negli ultimi anni nello stadio milanese hanno banchettato spesso e volentieri (c’è una striscia di tre vittorie consecutive, per esempio, sul campo del Milan), avranno una risposta importante su quello che potrà essere il loro ruolo in un campionato che, fin qui, ha detto che l’Inter è sempre l’Inter, ma il resto è tutto da verificare.

Ranieri ha superato con otti mi voti la prima fase romanista, undici punti in campionato, secondo solo a Mou rinho, rimettendo insieme una Roma che dopo le prime due giornate sembrava de stinata a una stagione di sof ferenze. Ma visto che Eduardo aveva ragione e cioè che gli esami non fini scono mai, come peraltro Ranieri sa benissimo, per il tecnico e la sua squadra, do po questa sosta, ci saranno nuovi appuntamenti da af­frontare e possibilmente su perare. A cominciare pro prio dalla sfida di domenica prossima contro il Milan, un appuntamento che per Ra nieri costituisce un crocevia fondamentale.

Palermo Bertolo sostituirà Bresciano?

di Davide Pampanin

A causa di una distorsione al ginocchio, Mark Bresciano rischia di saltare la trasferta di Livorno in programma domenica. Qualora il centrocampista australiano non dovesse farcela, in pole per sostituirlo c’è Nicolas Bertolo.

L'argentino, infatti, sarebbe il naturale sostituto del numero 23 del Palermo perché ha caratteristiche molto simili. Tutto dipende dalle scelte di Zenga, che potrebbe anche non riproporre l'assetto tattico che ha scombussolato la Juventus. ( calciomercato.com, 13/10/09)

Lippi "Totti? Ah, io amo i tormentoni"

di Rocco Fortunato
fonte:eurosport.it


Questa mattina ha campeggiato a lungo un titolo forte, uno di quelli che ti fanno fermare, pensare, riflettere, far funzionare il cervello per una volta tanto che non viene atrofizzato dal piattume della giornata. Lippi, se mi vuoi torno in Nazionale, dice Francesco Totti. Non vediamo l'ora, ha commentato una parte della nostra redazione; Eh no, bello. Ormai è troppo tardi, l'ha invece punzecchiato l'altra ala, che preferisce il rinnovamento, che preferisce, magari, Antonio Cassano: redazione spaccata, opinioni divise, così come lo saranno molto probabilmente le vostre (potete esprimere il vostro parere nella Pallonata che trovate al primo link a destra, sotto la foto), e tormentoni che si accavallano a mesi e mesi di distanza dal viaggio che gli azzurri di Marcello Lippi intraprenderanno per difendere il titolo in Sudafrica.

Abbiamo detto Lippi? Abbiamo detto tormentoni? Domani, mercoledì 14 ottobre, l'Italia chiuderà il girone di qualificazione ospitando Cipro: sulla carta una partita-farsa, utile forse per mantenere l'imbattibilità, tanto che Lippi ci sta pensando il giusto, annunciando che proverà una Nazionale un po' sperimentale. Lippi, forse, sta pensando di più a Totti, valutando i pro e i contro del possibile ritorno del Pupone in azzurro, un tormentone che segue immediatamente la querelle relativa a Cassano, un tormentone forse salvifico che possa distogliere la testa del ct della Nazionale dalle voci che vorrebbero il rientegro del fantasista della Samp, giocatore che non piace al tecnico Campione del Mondo e che molto probabilmente non vedremo mai in azzurro fino a quando non cambierà la conduzione tecnica della nostra rappresentativa.

"Totti è una grandissima persona e un grandissimo giocatore - ha spiegato Lippi, anche sulla scia dei commenti rilasciati ieri da Arrigo Sacchi e dal presidente federale Giancarlo Abete - pensate che non sappia che di qui a giugno ci saranno dei tormentoni? I tormentoni mi divertono, avanti con tutti quelli che volete. Non escludo nulla - ha proseguito - dovrò fare valutazioni tecniche su questo gruppo di giocatori che ho ora a disposizione. E vedere tra i giocatori che non ci sono, anche nomi che non sono mai stati fatti, se davvero hanno le caratteristiche tecniche necessarie alla mia Nazionale".

Entro il prossimo 11 maggio Marcello Lippi presenterà una lista provvisoria di 35 convocabili per il Mondiale, che verrà poi ridotta a 23: i posti già scritti sono tanti (a meno di infortuni), ma qualche maglia balla ancora in ogni reparto, così come in quello offensivo, dove anche Giuseppe Rossi, che giocherà titolare mercoledì contro Cipro, spera in una convocazione.

"L'eventuale ritorno di Francesco Totti in nazionale non sarebbe un peso - il commento dell'attaccante del Villarreal sul possibile reintegro del Pupone - per noi giovani è sempre bello giocare accanto a grandi campioni, io ho 22 anni e ho ancora tanta strada da fare. Quello contro Cipro - ha poi aggiunto pregustando già l'atmosfera del Tardini di Parma, dove si giocherà la partita - sarà un test importante per molti di noi. L'obiettivo è vincere e fare una bella figura, per me e per i miei compagni può essere un trampolino in vista dei prossimi impegni della Nazionale. Per me poi, che ha Parma sono stato più di cinque anni, sarà come tornare a casa".

Firicano: “Marchetti per il dopo Buffon? Certo, è uno dei candidati”



di Davide Pampanin

Federico Marchetti portiere dell’Italia.
Una soddisfazione incredibile per il 26enne estremo difensore del Cagliari e anche per un certo Aldo Firicano. Ex, guarda il caso, del Cagliari, Aldo Firicano ha un rapporto speciale con l’estremo difensore dei sardi: “L’ho allenato nella stagione 2005/06 alla Bielleserivela, in Esclusiva, a Goal.com- Sono felicissimo di quello che ha combinato in questi anni. E’ arrivato a giocare con l’Italia, un traguardo pazzesco…”.

Ma come era il giovane Federico Marchetti? Si vedeva che aveva qualità importanti per un portiere –continua il suo ex allenatore- Ricordo che, quando arrivò alla Biellese, non era nel suo miglior periodo, sia dentro che fuori dal campo. In quell’anno, io e il mio team, lavorammo molto con lui e così iniziò la sua rinascita. Anche per questo sono estremamente soddisfatto di vederlo con la casacca della nazionale…”.

Eppure Federico Marchetti, nonostante eccellenti doti, è arrivato alla ribalta del grande calcio solo a 26 anni:
La sua carriera non è stata facile, è passato da momenti non felici, quindi ci sta che sia maturato in questi tempi. Dall’anno della Biellese in poi ha fatto vedere di che pasta è fatto, raggiungendo risultati importantissimi”.

E adesso? Cosa capiterà a Federico Marchetti?Credo che questo sarà il suo ultimo al Cagliari. Già in estate si erano fatte delle voci circa il suo futuro ma, per nostra fortuna, e qui parlo da simpatizzante del Cagliari, è rimasto. Dove andrà? Non so, io mi auguro in una realtà importante, senza dimenticare che Cagliari gli ha dato una grande occasione che lui ha saputo sfruttare…”.

Si parla anche di un possibile trasferimento all’estero…
“Certo, Marchetti interessa a diverse squadre, anche straniere. Io mi auguro resti in Italia anche se ormai il calcio è da considerarsi a livello europeo”.

Ultimo quesito. Può essere Federico Marchetti l’erede di Gigi Buffon?
“Buffon è il migliore in questo momento ma ci sarà, prima o poi, un cambio di testimone. Quando avverrà, Marchetti sarà uno dei candidati, non ho dubbi in proposito…

Arturo Lupoli "l'oggetto" misterioso


di Marco Fundoni

L'oggetto misterioso ascolano, Arturo Lupoli, a Londra veniva chiamato Paolo Rossi da Henry, ma in Italia non ha ancora convinto e intanto lui spera di rilanciarsi con la maglia bianconera. Dopo essersi sbloccato nella sfida contro il Mantova vuole dimostrare che quel goal non era un caso, ma che era l'inizio di qualcosa di importante. In Italia per lui è cambiato molto e per la sua strada ha incontrato non poche difficoltà "Qui in Italia è diverso, c'è più tensione di non dovere sbagliare e c'è pure la pressione dei media".
Non vanno dimenticate tutte le sue imprese inglesi: giocare contro il Manchester United a fianco di due campioni come Adebayor ed Henry un'emozione che lui descrive "da brividi", ma anche un prestito ricco di goal al Derby Country. Molti tifosi hanno paura che una realtà come quella ascolana non possa fornire, ad un giocatore abituato a stadi come quello di Highbury, gli stimoli giusti, ma lui è sicuro che anche ad Ascoli le emozioni non mancano «Sicuramente due mondi diversi, ma basta non essere mai snob dove si lavora e dare tutto. Ad Ascoli si può fare buon calcio, la A qui è di casa». La sua vita è qui ad Ascoli, al De Luca, le qualità restano e siamo tutti in attesa di vedere di cosa sia capace questo talento "MADE IN ITALY"

CALCIO, AZZURRI; MARCHETTI: STO VIVENDO UNA FAVOLA


di Davide Pampanin


"Quella che sto vivendo qui in Nazionale è una favola se penso a quattro anni fa quando dopo il fallimento del Torino rimasi senza squadra". Federico Marchetti, portiere della Nazionale di Lippi, parla in vista della sfida a Cipro in programma domani sera a Parma. "I miei pensieri ora sono rivolti alla gara di domani, a fare bene e a sfruttare l'occasione. Buffon è unico, impossibile arrivare ai suoi livelli. Il mio solo obiettivo per il futuro è continuare a lavorare - spiega il portiere del Cagliari - il fatto di poter arrivare in una grande squadra è un obiettivo per qualsiasi giocatore ma sarà il campionato, con quello che che farò con il Cagliari, a dimostrare che valgo l'interesse di una big"

Acori: "Palermo? Il Livorno non può sbagliare"


di Davide Pampanin

Acori: "Palermo? Il Livorno non può sbagliare"


Nel corso di un’intervista rilasciata a “Mediterraneonline” l’ex allenatore del Livorno, Leonardo Acori, ha parlato del prossimo match tra i labronici e il Palermo. “E’ una partita da tripla perchè il Palermo viene da una grande vittoria e il Livorno ha bisogno di tornare a vincere. Gli amaranto stanno giocando bene, li ho visti contro Juventus e Fiorentina, non meritavano la sconfitta. Hanno bisogno di punti. Per quanto riguarda il Palermo, ho visto che con il nuovo modulo, il 3-4-1-2, è andata bene. Oltre alla vittoria c’è stato un grande gioco e questo da una grande forza e consapevolezza nei propri mezzi. Il Livorno però non può sbagliare, sarà una gara aperta”.
In seguito Acori ha parlato del duo Russo-Ruotolo, attualmente alla guida della sua ex squadra. “Bisogna dare tempo agli allenatori. Il Livorno sta giocando bene. Gennaro Ruotolo è stato bravo a gestire la finalissima l’anno scorso, non è mai facile, è stato bravo. Però, senza volermi attribuire dei meriti, certamente arrivare e gestire una retrocessione visto l’ambiente livornese l’anno scorso non era facile”.

TEDESCO: "PRONTO AL RIENTRO"


di Davide Pampanin
GIOVANNI TEDESCO: "PRONTO AL RIENTRO"


Giovanni Tedesco, centrocampista del Palermo che il mese scorso si era rotto il malleolo durante un allenamento, è pronto a tornare in campo. "Sto bene - ha detto -, ieri ho giocato 70 minuti in allenamento e il mio recupero procede bene. Il merito è soprattutto dello staff medico del Palermo che mi ha seguito in questi giorni, con cui ho lavorato mattina e pomeriggio, e in particolare del preparatore atletico Franco Chinnici e del fisioterapista Francesco Bruno".
La vittoria contro la Juventus ha portato grande entusiasmo al gruppo e, ovviamente, anche ad un palermitano Doc come Tedesco. "Siamo consapevoli di aver disputato la partita perfetta - ha spiegato -, adesso dobbiamo dare continuità ai risultati, soprattutto fuori casa, ma siamo un gruppo affiatato e siamo sempre usciti fuori a testa alta, continuando a sfruttare le nostre qualità che sono veramente tante. Abbiamo un allenatore capace e di esperienza, che non si affida ad un solo modulo e ha la fortuna di avere buoni giocatori da alternare. Per quanto mi riguarda, Zenga sa che io sono sempre pronto e non ho mai preteso nulla".

Santoruvo: "Persa una grande occasione, ma non molliamo"


di Andrea Ranaldo


E' un Santoruvo amareggiato quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti dopo il pareggio contro il Crotone: "Bisogna accettare il vedretto del campo, anche se avremmo meritato di più. Ci sono stati alcuni episodi che ci hanno sfavorito, come il gol annullatomi ingiustamente. E' un peccato perchè abbiamo perso una buona occasione, ma in campo abbiamo dato tutto. Applausi comunque al Crotone, che ha giocato a viso aperto pur creando pochissime occasioni vere. Ora andiamo ad affrontare una doppia trasferta difficile, così come è difficile l'intero campionato: non esistono squadre materasso, ed ogni partita va giocata al 100%."

Chiusura, con un pizzico di polemica, dedicata ai giornalisti, non troppo teneri sul rendimento dell'avanti ciociaro: "A volte leggo cose un po' strane... Penso che alcuni di voi vengano a vedere gli schemi che proviamo in settimana, e quello che faccio in partita è abbastanza chiaro. Io devo cercare di sfruttare le occasioni che mi capitano, se poi mi va male che faccio due gol, e uno mi viene annullato...pazienza! Il Frosinone ha comunque l'attacco più forte del campionato, e non vorrei che qualcuno lo avesse dimenticato."

Padova: programma di allenamento settimanale


di Andrea Ranaldo
Fonte: Padovacalcio.it


Questo il programma degli allenamenti della prima squadra per questa settimana.

Lunedì 12/10 riposo.

Martedì 13/10 alle 15.30 allenamento a Bresseo.

Mercoledì 14/10 alle 10 e alle 15.30 allenamento a Bresseo.

Giovedì 15/10 alle 15.30 allenamento a porte chiuse a Bresseo.

Venerdì 16/10 allenamento a Grosseto.

Sabato 17/10 alle 15.30 gara di campionato Grosseto - Padova

Domenica 18/10 riposo.

"Voglio un Ancona affamata"



di Massimo Scavello
Fonte:corriereadriatico.it

Salvioni chiede di non abbassare la guardia: “Le partite durano 95 minuti”
Piove a dirotto su Camerata Picena, dove l’Ancona si allena in questi giorni. Sandro Salvioni all’ultimo ha ricevuto l’ok per l’utilizzo del campo. “Ma per non rovinare l’erba, lavoriamo lungo il perimetro – dice sconsolato il tecnico - E’ già tanto. Ormai ero convinto che ci saremmo dovuti allenare per strada”. Salvioni sorride, ma la realtà ha contorni grotteschi. Non è pensabile affrontare così un campionato di B. “Non so cosa faremo se il tempo non migliorerà. Mi auguro che i giocatori si adattino ad una situazione ingiusta e molto singolare. L’Ancona ha bisogno di un suo campo”.
Per fortuna la settimana è corta e giovedì si parte.
“Ci aspetta una trasferta tosta. La Reggina è in ripresa, ha voglia di vincere. Se affronterà questa partita con rabbia, potrà metterci in difficoltà”.
Alla ripresa, mister, qual è il primo concetto su cui ha puntato?
“Per l’ennesima volta ho invitato la squadra a non accontentarsi mai. Dobbiamo avere sempre fame di punti. Perché la classifica è cortissima. Guardate cos’hanno fatto Modena e Grosseto. Con questo equilibrio, ci metti un attimo a ritrovarti in fondo”.

Palermo, Miccoli: "Zenga persona eccezionale"


di Davide Pampanin

Miccoli: "Zenga persona eccezionale"



L'attaccante del Palermo, Fabrizio Miccoli, intervistato da Tgs Studio Sport racconta lo splendido rapporto che lo lega al tecnico rosanero Walter Zenga. "Zenga è una persona eccezionale - ha affermato l'attaccante salentino - lavora da tanti anni a grandi livelli, sa cosa vuole dai giocatori e riesce a trasmettere la giusta carica. Vogliamo andare avanti con lui, assolutamente. Il gruppo è tutto con Zenga".

Juventus: Parla Jean-Claude Blanc


di Dario Rosella
Fonte: eurosport.com

Avanti con Ferrara, e senza il minimi dubbio. Questo è ciò che pensa il quasi-presidente operativo Jean Claude Blanc in vista della delicata sfida di sabato prossimo contro la Fiorentina. "Quella contro il Palermo - dice l'attuale amministratore delegato e direttore generale della Juventus - era solo la prima sconfitta dell'anno, e nel calcio capita di perdere".

Non c'è nessun motivo di allarmarsi, quindi. "Ferrara - continua Blanc - ha la nostra fiducia più totale e sono convinto che avrà approfittato della pausa per lavorare al meglio con i giocatori che non sono stati convocati in Nazionale".

Intanto, proprio con la Nazionale, Buffon ha compreso definitivamente la necessità di intervenire chirurgicamente sul suo menisco. Così come Marchisio, già operato e che rientrerà solo tra un mese.

"Quando c'è da operare - spiega Blanc - lo facciamo, se c'è invece c'è da aspettare preferiamo ascoltare il giocatore. Nel caso di Buffon dipende dal portiere e dal feeling dello stesso con il proprio corpo. Con una premessa; la sua salute prima di tutto".

Il dirigente juventino parla di tutto e di tutti: impossibile non chiedergli una battuta anche su Diego, per il quale il dirigente bianconero ipotizza anche un futuro part-time . "E' sempre lui - conclude Blanc in riferimento al talentuoso trequartista brasiliano - sembra che tutti si siano dimenticati dei complimenti che gli facevano dopo le prime partite. All'inizio ha fatto molto bene, quello cioè che ci aspettavamo da lui e poi si è infortunato. A questo proposito potremmo anche valutare l'idea di un impiego part-time, almeno per qualche partita. Ma, per il momento, lasciamogli dimostrare con pazienza tutte le sue qualità e la sua classe".

Belardi: "Abbiamo quattro centrali uno più forte dell'altro"


di Orazio Resta
Fonte: udinese.it


L'estremo difensore friulano si è ben comportato nell'amichevole contro il Rijeka continuando a dimostrarsi una sicurezza ogni volta in cui viene chiamato in causa: "Cerco di rendermi utile e di farmi trovare pronto quando capita l'occasione di scendere in campo".

L'attacco bianconero è stato molto prolifico grazie alle reti di Di Natale. "Arriverà il momento buono anche per gli altri attaccanti. Io ci conto. Florò Flores tornerà sui suoi livelli come pure Corradi. Non dimentichiamoci che la punta senese l'anno scorso ha fatto dieci gol con una squadra che è retrocessa. E poi se dovesse servire il mio contributo come goleador mi metto a disposizione volentieri: ho segnato pure io quest'estate in ritiro durante una partitella!"

Il reparto difensivo dell'Udinese sembra essere diventato un fortino: "Basta è molto migliorato da quando è arrivato qui. Ora è maturo per la Serie A. Coda e Domizzi stanno facendo molto bene al centro della difesa, ma anche prima avevamo Felipe e Zapata che erano vere e proprie certezze. Ad inizio stagione hanno pagato il brutto momento della squadra. Arriverà anche per loro l'occasione di giocare con continuità ed esprimersi al meglio. In formazione abbiamo quattro difensori centrali che metterebbero in difficoltà anche quelli della nostra Nazionale. Anche Cuadrado mi ha fatto un'ottima impressione. Per il tipo di gioco offensivo che facciamo potrebbe rivelarsi molto utile in futuro. E' molto giovane, ha una buona personalità e ottime qualità".

Domenica al Friuli i bianconeri sono attesi dall' Atalanta di Antonio Conte: "Sarà una partita difficilissima. Gli orobici sono guidati da un allenatore preparatissimo che sa stimolare i giocatori. Conte ha già dimostrato le sue qualità a Bari conquistando una promozione in cui ci credevano in pochi. Secondo me l'Atalanta è ancora più forte dell'anno scorso con gli innesti di Acquafresca e Barreto. Non dobbiamo avere paura, quest'anno siamo più esperti dell'anno scorso. Dobbiamo vincere le partite che bisogna vincere".

La nuova Juventus in società



di Dario Rosella
Fonte: Sportmediaset.it

Si chiama Khaled Fareg Zentuti il rappresentante della Lafico, la finanziaria libica di Gheddafi presente con il 7,5% nel pacchetto azionario della Juventus. Lo ha reso noto l'azionista di maggioranza della società bianconera, la Exor, che ha depositato alla Consob le liste per il nuovo Cda juventino, che verrà insediato dall'assemblea dei soci del prossimo 27 ottobre. Zentuti viene proposto come amministratore indipendente.

Nel 2007 la Lafico partecipo' alla ricapitalizzazione voluta da John Elkann con 7 milioni.

BLANC: "GRANDE ATTESTATO DI STIMA"
"Per me è un attestato di grande fiducia al quale corrisponderà da parte mia una grossa responsabilità e sempre maggiore impegno. Ma di questo parleremo dopo l'Assemblea degli Azionisti del 27 ottobre". Jean-Claude Blanc si esprime così sulla sua futura nomina a presidente della Juventus. "L'organizzazione e' solida, non c'è fretta di intervenire. Ho ben chiaro come sarà l'assetto societario e quali saranno le novità".

Il dirigente francese è intervenuto alla conferenza stampa di Lega Calcio e Infront per presentare il bando sui diritti audiovisivi internazionali di serie A e serie B, che si è svolta a Montecarlo. "Adesso il presidente è Giovanni Cobolli Gigli e io sono qui oggi anche in rappresentanza sua, a testimonianza del lavoro che lui ha svolto in questi anni all'interno della Lega Calcio, in particolare per la valorizzazione dei diritti tv", sottolinea Blanc. Il futuro presidente della Juve conferma che all'interno della societa' ci sara' qualche cambiamento: "L'organizzazione e' solida, non c'e' fretta di intervenire. Io comunque ho ben chiaro come sara' l'assetto societario e quali saranno le novita' dal punto di vista organizzativo, ma bisognerà ancora aspettare qualche settimana". Blanc si sofferma anche sul momento della squadra: "Ferrara ha le capacità per affrontare questi momenti, una grande squadra si vede dalla capacità di rialzarsi", dice il dirigente transalpino. Infine, sul problema al menisco di Gigi Buffon, Blanc assicura che la situazione "E' seguita dallo staff medico bianconero che assieme al giocatore valuterà la scelta migliore".